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28/01/2025
𝟑𝟎 𝐜𝐚𝐩𝐨𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐢 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐜𝐢
𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐂𝐚𝐧𝐨𝐯𝐚
𝐒𝐭𝐞𝐥𝐞 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢𝐚𝐧𝐢
Opera giovanile di Antonio Canova, vi è raffigurata la città di Padova come un’elegante figura femminile ripresa nell’atto di scrivere la dedica a Nicolò Giustiniani, che, durante il periodo in cui fu vescovo di Padova dal 1772 al 1796, anno della morte, volle che venisse fondato l’Ospedale che da allora porta il suo nome.
Il braccio sinistro della figura reca il sigillo della città; sulle ginocchia è poggiato il caducèo (bastone alato con due serpenti attorcigliati).
A destra, in alto, vola una civetta, simbolo di Minerva. Lo sgabello è ornato da un rilievo con la scena della leggendaria fondazione di Padova da parte di Antenore, raffigurato chino in atto di tracciare i confini della nuova città.
Inizialmente il bassorilievo doveva essere dedicato a Girolamo Giustiniani, capitano e vicepodestà veneziano a Padova. Dopo la caduta della Serenissima e l’arrivo in terra veneta dei francesi, la città di Padova chiese a Canova di sostituire il ritratto di Girolamo con quello di Napoleone Bonaparte. Si giunse al compromesso di scalpellare l’effigie del patrizio veneziano e sostituirla con una tabella con la scritta Napoleon me auspicat.
Le cose cambiarono nuovamente quando all’occupazione francese succedette il dominio austriaco: allora si decise di mettere un’iscrizione dedicatoria in onore del vescovo Nicolò Giustiniani, parente di Girolamo.
Museo d’Arte Medioevale e Moderna
foto Gabinetto Fotografico
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