Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia

Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia Ci occupiamo dell'organizzazione e gestione dei tour guidati a Venezia
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Nell'anno 1991 è stata fondata la Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia, che si occupa della gestione e dell'organizzazione dei servizi di visita guidata. La cooperativa raccoglie quasi un centinaio di guide turistiche che eseguono il servizio di visita guidata oltre che in italiano, nelle seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesco, olandese, spagnolo, portoghese, turco, danese, russo, rumeno, ceco, giapponese, cinese, greco e polacco.

Homo Faber a S.Giorgio, il trionfo dell’artigianato
17/09/2024

Homo Faber a S.Giorgio, il trionfo dell’artigianato

Chioggia si anima con la festa del pesce!
17/07/2024

Chioggia si anima con la festa del pesce!

25/04/2024

Buon San Marco a tutti!🦁

Contributo di Accesso a Venezia - informazioniNei giorni 25, 26, 27, 28, 29 e 30 aprile 2024, 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18,...
05/03/2024

Contributo di Accesso a Venezia - informazioni

Nei giorni 25, 26, 27, 28, 29 e 30 aprile 2024, 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio 2024, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno 2024 e 6, 7, 13 e 14 luglio 2024 per l'accesso a Venezia è previsto il pagamento di un contributo di accesso qualora non si rientri nelle ipotesi che danno diritto all'esenzione dal pagamento.

Per approfondire https://cda.ve.it/it/

Grande successo anche quest’anno della giornata della guida promossa dall’Associazione Nazionale Guide Turistiche e orga...
24/02/2024

Grande successo anche quest’anno della giornata della guida promossa dall’Associazione Nazionale Guide Turistiche e organizzata dall’Associazione Guide Turistiche di Venezia.
Le bravissime colleghe hanno raccontato la chiesa di San Martino nei pressi dell’Arsenale!
Grazie! ❤️

Sempre affascinante il Carnevale a Venezia!
08/02/2024

Sempre affascinante il Carnevale a Venezia!

Uno spettacolo emozionante!
02/02/2024

Uno spettacolo emozionante!

02/02/2024

Il mirabolante spettacolo del Carnevale organizzato all’Arsenale e dedicato al viaggio di Marco Polo! Imperdibile!

The amazing show on water organized during the Carnival at the Arsenale and dedicated to Marco Polo!
Enjoy!

È iniziato il Carnevale dedicato a Marco Polo !🎊🪅La festa più bella e divertente oggi riscaldata da uno splendido sole.V...
28/01/2024

È iniziato il Carnevale dedicato a Marco Polo !🎊🪅
La festa più bella e divertente oggi riscaldata da uno splendido sole.
Vi aspettiamo per farvi scoprire le meraviglie di questo evento!🎉

29/12/2023

Le emozioni della piazza San Marco illuminata dai colori e dalle voci della Big Vocal Orchestra dirette dal marstro Marco Toso Borrella.
Uno spettacolo indimenticabile!

Buone Feste!
23/12/2023

Buone Feste!

La Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia augura a tutti Buone Feste!!!
22/12/2023

La Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia augura a tutti Buone Feste!!!

The rainbow blessing St. Marks church!
04/12/2023

The rainbow blessing St. Marks church!

Al via la 80 edizione della Mostra del Cinema al Lido che si chiuderà il 9 settembre. Moltissimi i film in programma, tr...
29/08/2023

Al via la 80 edizione della Mostra del Cinema al Lido che si chiuderà il 9 settembre. Moltissimi i film in programma, tra cui 6 italiani in concorso, il ritorno dopo molti anni di Woody Allen, il Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani e l’attesa delle stars sul red carpet.
Buona visione!

È ufficiale! La Su e Zo per i Ponti di Venezia presenta oggi il programma completo dell’edizione 2023 dei "Su e Zo Detou...
25/08/2023

È ufficiale! La Su e Zo per i Ponti di Venezia presenta oggi il programma completo dell’edizione 2023 dei "Su e Zo Detour", le visite guidate della Su e Zo per i Ponti!

Primo appuntamento tra un mese esatto, il 24 Settembre 2023. Sono già aperte le prenotazioni per tutte le date in calendario!

La rassegna, inaugurata nel 2021, dopo una seconda fortunata edizione organizzata nell'autunno 2022, si appresta con l'imminente terza edizione nel 2023 a consolidarsi come appuntamento fisso di fine estate per i tanti amici della passeggiata di solidarietà di Venezia.

Dopo l’anteprima esclusiva a giugno 2023 in occasione della visita a Palazzo Ducale da parte di una delegazione Su e Zo, ecco tre preziosi appuntamenti con altrettanti "Su e Zo Detour", programmati l'ultima domenica di ogni mese, da settembre a novembre 2023.

Su e Zo Detour 2023
L'associazione TGS Eurogroup, che organizza la Su e Zo per i Ponti fin dalle origini, vi invita a Venezia per inedite visite guidate ispirate dai percorsi della manifestazione. Un modo per ammirare e conoscere Venezia in maniera più approfondita, con un ritmo più lento, accompagnati alla scoperta della sua arte e della sua storia da una guida turistica autorizzata, in piccoli gruppi.
I Su e Zo Detour 2023 hanno come principale tema conduttore l’Itinerario Culturale della Su e Zo per i Ponti di Venezia 2023, dal titolo “Percorsi dell’artigianato e della creatività veneziani”, redatto dal Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia..

Il programma prevede un calendario di visite in tutti i sestieri della città, seguendo itinerari progettati e organizzati in collaborazione con la Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia: un modo per valorizzare, sostenere e rafforzare il prezioso ruolo degli attori culturali e turistici che operano in città. Il ricavato delle quote di partecipazione, una volta coperti i costi, andrà a sostenere i programmi di solidarietà della Su e Zo per i Ponti.

Il progetto "Su e Zo Detour" ha ricevuto il Patrocinio della Città di Venezia ed è inserito nel calendario "Città in Festa". Ha inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, della Città Metropolitana di Venezia e della Sezione di Venezia di CNA, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

Scopriamo assieme dettagli e calendario delle visite guidate...

Su e Zo Detour 2023 - Percorsi dell’artigianato e della creatività veneziani
a cura del Servizio Comunicazione turistica della Città di Venezia.
in collaborazione con la Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia

Se Venezia ha un’unica piazza, che tutti conoscono, (la celeberrima piazza San Marco), sono una miriade i campi e i campielli disseminati in tutti i sestieri, da sempre anima pulsante della città. Qui i bambini giocano, gli artigiani lavorano in atelier e botteghe, le persone si incontrano ai tavolini dei caffè, e le bancarelle dei mercati aprono alle prime luci dell’alba.
Con questo itinerario ci addentriamo nei campi dei sestieri di Venezia (proseguendo fino alle isole della Giudecca, di Murano e del Lido), alla scoperta delle tante bellezze storiche e artistiche e insieme dell’artigianato e della creatività veneziani. Si tratta di una passeggiata nei luoghi della Venezia più conosciuta e di quella lontana dai classici percorsi, occasione perfetta per incontrare gli artigiani al lavoro, depositari di un sapere antico tramandato da generazioni. Sono maestri battiloro, vetrai, remèri, sarte, orafi, mascherai, artiste delle perle di vetro, incisori e stampatori, calzolai, restauratrici, pasticceri, modiste e altri ancora.
Le tappe dell’itinerario fanno parte dei dieci “Percorsi dell’artigianato e della creatività veneziani”, realizzati dalla Città di Venezia nell’ambito dell’azione pilota del Progetto Europeo S.LI.DES – Smart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations, finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia. Ciascun percorso porta alla scoperta di tre diverse botteghe artigianali, dalle perle di vetro alle maschere, dalle incisioni artistiche all’antica arte della foglia d’oro.

CALENDARIO “SU E ZO DETOUR” 2023
· Domenica 24 Settembre 2023
da SAN POLO a SAN MARCO

· Domenica 29 Ottobre 2023
da CANNAREGIO a CASTELLO

· Domenica 26 Novembre 2023
da SANTA CROCE a DORSODURO

LA SOLIDARIETÀ
Una parte del ricavato ottenuto dalle quote di partecipazione ai “Su e Zo Detour” consentirà alla Su e Zo per i Ponti di garantire una base solida per il fondo di beneficenza dedicato alle iniziative solidali a sostegno del territorio locale (“Premio per le Scuole Don Dino Berti”) e delle Missioni salesiane nel mondo (per il biennio 2022-2023 il sostegno è diretto alla comunità salesiana Monte Salvado di Quebrada Honda in Perù).

PRENOTAZIONI
Prenota subito il tuo posto ai "Su e Zo Detour"! Le iscrizioni sono già apertei e i posti per ciascun Detour sono limitati. Per conoscere le quote di partecipazione, le modalità d'iscrizione e le note organizzative visita la sezione dedicata sul sito web Su e Zo alla pagina www.suezo.it/detour/.

Coorganizzatori dell'evento:

TGS EuroGroup
https://www.facebook.com/tgseurogroup?locale=it_IT

Su e Zo per i ponti

https://www.facebook.com/suezoperiponti?locale=it_IT

https://www.tgseurogroup.it/2023/08/24/la-su-e-zo-presenta-su-e-zo-detour-2023-aperte-le-iscrizioni/

Finalmente riapre il magnifico museo di Ca’ Rezzonico dopo un restauro impegnativo per sistemare soprattutto il piano te...
02/07/2023

Finalmente riapre il magnifico museo di Ca’ Rezzonico dopo un restauro impegnativo per sistemare soprattutto il piano terra dopo l’acqua alta del 2019.
Mobili, arredi, i grandiosi affresci di Tiepolo, i lamoadari a ciocca! Cosa aspettate, venite a riscoprire questa bellezza!

Inizia alla grande la Biennale Teatro con lo speciale spettacolo Naturae di Armando Punzo, Leone d’Oro meritatissimo!
17/06/2023

Inizia alla grande la Biennale Teatro con lo speciale spettacolo Naturae di Armando Punzo, Leone d’Oro meritatissimo!

Today the race Vogalonga can be seen through the city! The lagoon and the canals are run across by any kind of rowing bo...
28/05/2023

Today the race Vogalonga can be seen through the city! The lagoon and the canals are run across by any kind of rowing boats!
And this morning the water of the grand canal near Rialto was all coloured in green!

Biennale architettura quest’anno parla del futuro.Laboratory of the future è curata da Lesley Lokko e coinvolge più di 6...
17/05/2023

Biennale architettura quest’anno parla del futuro.
Laboratory of the future è curata da Lesley Lokko e coinvolge più di 68 nazioni e progetti e opere da tutto il mondo!

25/04/2023
A Palazzo Grassi apre sabato una mostra davvero interessante. Chronorama espone le immagini dei leggendari archivi Condé...
10/03/2023

A Palazzo Grassi apre sabato una mostra davvero interessante. Chronorama espone le immagini dei leggendari archivi Condé Nast, autentiche opere d‘arte e icone della moda e non solo, rappresentando il gusto e il cambio dei costumi lungo tutto il secolo scorso.
Vi aspettiamo per esplorare insieme questa mostra fantastica!

Carnevale! Come and see how beautiful it is!
16/02/2023

Carnevale! Come and see how beautiful it is!

META’ ARTE E METAVERSO Dove si discute se ai nostri giorni per la fruizione dell’opera d’arte da parte dei visitatori de...
16/12/2022

META’ ARTE E METAVERSO

Dove si discute se ai nostri giorni per la fruizione dell’opera d’arte da parte dei visitatori del turismo di massa esista realmente una differenza tra l’originale e la sua copia, perfino se digitalizzata e si prova a tracciare una valutazione pseudo-filosofica sulle reali potenzialità del Metaverso.
Si è inaugurata il 29 ottobre la “mostra-evento” su “Tutankhamon e i 100 anni di misteri” dalla scoperta archeologica della sua tomba avvenuta il 4 novembre 1922. Ma non siamo né al Museo Egizio del Cairo, né al Museo Egizio di Torino bensì a Venezia, a Palazzo Zaguri, in Campo San Maurizio.
Il curatore della mostra, Maurizio Damiano, non nasconde lo scopo prevalentemente didattico-divulgativo della rassegna con la precisazione che “si tratta di un percorso rivolto al grande pubblico che va dal visitatore più colto alle scolaresche”. In pratica, un viaggio che si sviluppa lungo le 36 stanze sui cinque piani del palazzo veneziano dove vengono proposte delle ricostruzioni fedeli, in scala e autorizzate da parte del Governo egiziano, dei luoghi archeologici, compresa - ovviamente - la copia del manufatto della celeberrima maschera in oro e lapislazzuli del faraone Tutankhamon.
Durante la visita, oltre ad ammirare le copie degli oggetti, il pubblico potrà indossare degli appositi visori per la visita virtuale mediante i quali ci si può immerge nelle stanze ricreate in 3D della tomba scoperta un secolo fa dall’archeologo Howard Carter.
Più di 600 oggetti tra quelli presentati in mostra sono stati realizzati dalla Horus Ltd., la più autorevole scuola egiziana di restauratori, che li ha realizzati sotto la guida degli archeologi del Museo del Cairo.
“Ma ha senso esporre delle copie di manufatti artistici in un museo?” - questa è la domanda che viene spontaneo chiedersi. Ebbene, in questo caso i precedenti sono numerosi e famosissimi.
Le Grotte di Lascaux, il complesso di caverne celebre in tutto il mondo per il ricchissimo repertorio di opere d’arte parietali risalenti al Paleolitico superiore, furono scoperte nel 1940.
Nel 1946, finita la Seconda Guerra Mondiale, le Grotte vennero aperte al pubblico, ma già nel 1955 le pitture parietali risultavano così gravemente danneggiate dalle esalazioni di anidride carbonica prodotte dal respiro dei circa 1200 visitatori giornalieri ammessi al loro interno, che, a partire dal 1963, queste furono chiuse alle visite e le pitture restaurate.
Vent’anni dopo, nel 1983 è stata realizzata Lascaux II, la replica delle Grotte originali situata ad appena 200 metri dalla sede originale, con una copia della Grande sala dei tori e della Galleria dipinta, che è diventata nel 2008 la meta principale delle visite turistiche, mentre nel Parco di Le Thot, che però sorge ad alcuni chilometri dal villaggio di Montignac, dove sono situate fisicamente le grotte, sono esposte altre riproduzioni dei dipinti rupestri.
A Venezia, nel 1982, si decide di realizzare le copie dei quattro cavalli bronzei e di esporli sul loggiato all’esterno della Basilica di San Marco al posto degli originali che - restaurati - sono però visibili all’interno della stessa. La stessa sorte è stata riservata nel 1990 alla statua equestre di Marco Aurelio, ricoverata all’interno del Palazzo dei Conservatori di Roma e sostituita nel 1997 da una copia, seppure priva della doratura presente nell’originale, sul piedistallo di Piazza del Campidoglio.
Nella Sala del Refettorio palladiano del convento benedettino sull’Isola di San Giorgio Maggiore la scansione e la stampa in 3D ad opera di Factum Arte di Adam Lowe hanno permesso di ricreare il dipinto “Le nozze di Cana” di Paolo Veronese sottratto da Napoleone e portato al Louvre dove si è possibile vedere l’originale, seppure in un contesto differente da quello per il quale era stato dipinto.
Nel settembre 2021, a Parigi, presso la Cité de l’Architecture et du Patrimoine, è stata aperta la mostra virtuale delle Grotte di Lascaux e delle sue pitture realizzata dalla società Dassault Systèmes specializzata nello sviluppo di soluzioni di progettazione assistita dal computer in 3D e digital mock-up.
Le due principali attrazioni turistiche di quest’anno a Marsiglia sono state la rassegna virtuale sulla Monna Lisa e la visita alla copia della Grotta di Cosquer. La prima mostra (“La Joconde” al Palazzo della Bourse dal 10 marzo al 21 agosto 2022) è un progetto di alta tecnologia che ha consentito la visita “immersiva” a chi, entrando negli ampi spazi dell'installazione, ha avuto la sensazione di essere condotto all'interno di un'ambientazione ispirata al celebre dipinto vinciano, con la percezione di trovarsi addirittura all'interno del mitico ritratto, proprio come avvenuto nel film “I colori della Passione” (2011) per il dipinto di Brueghel, mentre la seconda attrazione (“Cosquer Méditerranée”, proprio accanto al Mucem da giugno 2022) prevede di “entrare” con un batiscafo nella replica in modello 3D della grotta, altrimenti inaccessibile perché situata a 37 metri sotto il mare, qui ricreata in maniera millimetrica nel cuore della zona del porto di Marsiglia, con le impronte delle mani lasciate da un gruppo di Homo Sapiens trentamila anni prima della nostra era con la sensazione di trovarsi all’interno della “vera” grotta Cosquer davvero impressionante.
Attualmente, sempre nella capitale francese, al Grand Palais Immersif, dal 21 settembre di quest’anno, si può visitare in maniera virtuale la Mostra Venise Révélée che “porta un po’ di Venezia a Parigi: un viaggio digitale che celebra in maniera immersiva i monumenti della città lagunare” prodotto con il contributo della Fondazione Musei Civici.
Vuoi per l’interesse verso le nuove tecnologie, o per pura curiosità nei confronti del fenomeno, certo è che sempre più visitatori decidono di vivere le opere d’arte dei grandi maestri del passato o di visitare i luoghi più lontani attraverso le immagini digitalizzate di grande formato, circondati da suoni e rappresentazioni che ne rendono possibile la fruizione in maniera digitale.
Dal mito platonico della caverna e fino al “Mondo come volontà e rappresentazione” di Schopenhauer, la filosofia si è sempre occupata, fin dalle sue origini, della realtà e dell’immagine del mondo da decifrarsi attraverso la matematica (Galileo Galilei).
Per il filosofo australiano David J. Chalmers, che insegna Neuroscienze all’Università di New York, gli eventi virtuali, come, ad esempio, una passeggiata fatta in un ambiente digitale, hanno avuto luogo realmente e quando percepiamo i mondi virtuali attraverso delle esperienze immersive in un ambiente che ci circonda, queste non sono illusorie. Quando si discute di mondi virtuali, agli oggetti digitali vengono spesso contrapposti gli oggetti reali. Ma per Chalmers le esperienze fatte nella realtà virtuale includono una percezione non illusoria di un mondo digitale.
Chi vince una partita a scacchi generata dal computer ha realmente giocato e vinto una partita a scacchi ed il fatto che non ha mai realmente spostato alcun pezzo fisico su una scacchiera solida, ma soltanto degli oggetti digitalizzati su di uno schermo non ne cambia il risultato. Non avviene che, per il solo fatto che si è trattato di una partita digitale, questa sia stata persa anziché vinta o, come suggeriscono i realisti, non sia mai stata realmente giocata, così come i simulatori di volo e gli altri programmi di addestramento in cui la simulazione del mondo fisico ambientato in un aeroporto situato da qualche parte sulla Terra svolge realmente un ruolo fondamentale per apprendere le procedure di atterraggio. Per sua stessa definizione, il Metaverso non ha troppa indulgenza per i confini di alcun genere e, come in “Neuromante”, il racconto di fantascienza di William Gibson, il padre del Cyberspazio, l’azione si può passare da Tokyo a Istanbul e a Parigi, senza che per questo le acque superficialmente calme e stabili della matrice, ovvero la realtà virtuale in quanto allucinazione consensuale, soffrano della benché minima increspatura passando così dalla Utopia e dalla Distopia alla più inquietante Atopia.
L’invenzione relativamente recente delle realtà virtuali presume un intreccio di sensorialità, di attività cognitive, di percezioni ed emotività il cui luogo non è più confinato soltanto nella mente e nel corpo dell’uomo, ma - gradualmente - viene a situarsi in una nuova sede virtuale in cui uomo e computer si incontrano in una sorta di Post Umanesimo.
Tuttavia, l’obiezione più ovvia che viene rivolta al valore della realtà virtuale è che l’esperienza che ne deriva manca del requisito della corporeità. E anche se è vero che nel mondo virtuale si può essere dotati un corpo virtuale, questo risulta sempre alquanto limitato, mancando di molte funzioni quali mangiare, bere, amare, nascere e morire proprie del corpo fisico che, come ha ben rilevato il filosofo Maurice Merleau-Ponty: “il corpo è il nostro strumento generale per avere un mondo”. Nonostante ci sia un certo grado di incarnazione nel proprio avatar, al momento, i corpi virtuali non sono ancora in grado di fare ciò che è proprio del corpo fisico. Ma anche senza dover necessariamente ricorrere alla situazione descritta nel film “Matrix”, è comunque ipotizzabile che alcuni elementi della corporeità potranno presto essere trasferiti nella realtà digitalizzata.
Già oggi nessuno dubita della “realtà” di una biblioteca virtuale. Con una buona scheda grafica è possibile estrarre un antico volume da un ripiano, soffiarne via la polvere, appoggiarlo su di un leggio scricchiolante, aprirlo e cominciare a sfogliarne le pagine per leggerlo nella stessa identica maniera in cui si leggerebbe un libro cartaceo con in più degli indubbi vantaggi se si sta cercando una frase specifica o una singola parola.
Nel recente spot pubblicitario di Meta, l’evoluzione digitale di Facebook verso una nuova tecnologia, dove, grazie ad un dispositivo di realtà aumentata, la presenza virtuale sarà equivalente e parallela a quella fisica e un medico potrà imparare a operare nel Metaverso infinite volte prima di potersi confrontare con il paziente (condizione già ora accettata e condivisibile) mentre gli studenti, a lezione, potranno recarsi realmente nella Roma imperiale ed assistere con i loro avatar in presenza alle dispute di Marco Antonio nel Foro. Ma, se come annuncia un po’ inquietante la pubblicità: “l’impatto sarà reale”, allora sarà bene cercare di non trovarsi tra Bruto e Cesare intorno al 15 marzo del 44 a.C.
Guido Lion

Si chiude oggi una delle più belle Biennali degli ultimi anni.Il latte dei sogni, curata da Cecilia Alemanni, ha battuto...
27/11/2022

Si chiude oggi una delle più belle Biennali degli ultimi anni.
Il latte dei sogni, curata da Cecilia Alemanni, ha battuto tutti i record. Più di 800.000 biglietti venduti, a sottolineare l’attenzione del pubblico nei confronti di questa straordinaria esposizione. Enorme la presenza femminile, grande attenzione alle minoranze, dipinti e opere costantemente in dialogo, occhi ovunque per lasciarci un grande messaggio: imparare a “guardare”, profondamente, interiormente per “vedere”, anche attraverso i sogni, una realtà forse migliore.
Marialaura Bidorini

Come ogni anno il 21 novembre Venezia celebra la Madonna della Salute. La festa ricorda la terribile peste del 1630, dur...
21/11/2022

Come ogni anno il 21 novembre Venezia celebra la Madonna della Salute. La festa ricorda la terribile peste del 1630, durante la quale quasi un terzo della popolazione morì a causa della pandemia.
Il doge Nicolò Contarini decise di erigere un tempio in onore della Vergine, che venne progettato da Baldassarre Longhena, una chiesa maestosa e stupenda che si innalza alla fine del Canal Grande e si poggia su più di 110mila pali, infissi sul terreno per supportarne il peso. All’interno della chiesa a pianta circolare si può ammirare l’altare con la composizione scultorea eseguita da Juste Le Court, rappresenta la Vergine che guarda amorevole Venezia in ginocchio mentre un angioletto caccia la peste.
Per la festa viene costruito il ponte votivo che attraversa il Canal Grande, si va in processione con le candele che vengono poi accese in chiesa, una luce nuova e perenne, una richiesta di salute e pace.
È una festa molto sentita dai veneziani, che vi partecipano in massa, famiglie intere si recano in chiesa, e poi, come ogni celebrazione veneziana, si unisce il rito religioso alla parte laica: immancabile la visita alle bancarelle con le frittelle e i palloncini colorati e la sera si festeggia con il piatto caratteristico della giornata, la deluziosa castradina, la zuppa fatta di verza e carne di montone.
Buona festa a tutti!

Indirizzo

Giudecca/Campo S. Cosmo 624
Venice
30133

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+390415209038

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