Gli Aborigeni del Deserto Australiano ritenevano che il loro territorio fosse attraversato da un labirinto di linee immaginarie, visibili solo ai loro occhi, dette SONGLINES, "Vie dei Canti" che rappresentano le "Impronte degli Antenati" o "Le vie della Legge", lungo le quali si spostavano da un luogo all'altro. Un impulso quello di muoversi, di spostarsi, di migrare che ha sempre caratterizzato l
'uomo fin dall'antichità e quindi viaggiare rappresenta un momento fondamentale di crescita, una incredibile opportunità per apprendere e confrontarsi con modi di vita e culture diverse. Viaggiare diventa una fantastica avventura che contribuisce a creare benessere fisico e mentale, quasi una filosofia, che abbiamo sempre cercato di salvaguardare nei nostri itinerari, sia per integrare le nostre conoscenze storiche, artistiche, geografiche e soprattutto sociali, che nella profonda convinzione che l'"elemento umano" ancora costituisca un aspetto di irrinunciabile importanza per conoscere il paese che visitiamo. Quante volte ci è capitato, durante un viaggio, tra le rovine di antiche civiltà o sotto la volta stellata in pieno deserto, di chiudere gli occhi ed immaginare le voci ed i canti di quanti prima di noi si sono trovati in quel luogo. Condividete le nostre "Vie dei Canti o dei Sogni" rifuggendo quanto possibile un turismo di massa, pacchetti per turisti "usa e getta", ambienti asettici e isolati dal contesto, dove i contatti con gli abitanti del luogo rappresentano solo un inevitabile inconveniente. Non offriamo itinerari assolutamente innovativi, ma possiamo garantirvi che diverso è lo spirito, le motivazioni ed anche diversa è l'attenzione e la cura che viene posta nella costruzione dei programmi, consapevoli che per i nostri compagni di viaggio ogni giornata rappresenta un'occasione spesso unica e irripetibile. A tutti i moderni viaggiatori, ora molto più "viaggiatori" telematici, lanciamo quindi il nostro messaggio e la nostra sfida per organizzare i loro viaggi ed avventure. per recuperare il piacere antico del viaggiare con qualche imprevisto, con qualche rinuncia ma consapevoli che oltre al momento di evasione, è un accrescimento culturale e personale.