22/12/2024
🍴IL PANGIALLO VITERBESE🍴
👉Il suo nome deriva dall’inconfondibile strato di pastella d’uovo o di zafferano che un tempo lo ricopriva ed è il dolce che più rappresenta 🎅la tradizione natalizia a Viterbo e in tutta la Tuscia; da pochi anni reperibile in commercio, in passato veniva preparato esclusivamente secondo ricette casalinghe👩🍳
🌿Il pangiallo ha la forma di una “pagnottella” del diametro di 10/15 cm e i suoi ingredienti sono quelli che la natura metteva a disposizione...ad esclusione del cioccolato.
🥜Tra di essi abbiamo: noci, nocciole, mandorle, pinoli e fichi secchi, frutti che potevano essere raccolti senza difficoltà a poca distanza dal centro urbano.
📃Per la ricetta facciamo riferimento a 6 “pagnottelle” (circa 400 gr ognuna).
🔎INGREDIENTI:
400 gr. di nocciole
200 gr. di mandorle
150 gr. di noci
80 gr. di pinoli
200 gr. di fichi secchi
100 gr. di scorze candite di cedro
100 gr. di scorze candite d’arancia
300 gr. di pasta di pane
300 gr. di cioccolato fondente grattugiato
100 gr. di cacao amaro
500 gr. di miele
👩🍳PREPARAZIONE:
Tostare in forno noci, nocciole, mandorle e pinoli e tritare molto grossolanamente la frutta secca e le scorze candite. Impastare il tutto con la pasta di pane aggiungendo il miele 🐝non cristallizzato, il cioccolato fondente grattugiato ed il 🍫cacao; formare le pagnottelle e posizionarle in una teglia, in forno caldo a 180°C per un tempo di circa 25/35 minuti a seconda delle dimensioni; terminata la cottura, lasciare raffreddare per alcune ore.
😋Il Pangiallo è così pronto ma, volendo, può essere completato con una golosa glassa di zucchero a velo e limone e decorato con palline e scagliette colorate.
Photo: Wittylama
Testi: https://ciboetradizioni.wordpress.com/2014/12/12/pangiallo-viterbese-tradizionale-dolce-natalizio-viterbo-della-tuscia/