26/06/2024
Siete pronti a questo nuovo fine settimana d’arte che si avvicina? 🤩
Dai che vi presento il protagonista di questa nuova mostra… 📖
Enrico Bressan (Montebelluna, 1968) è un artista visivo che lavora attraverso una vasta gamma di mezzi espressivi come il video, la fotografia, il collage, l’installazione sonora e la parola scritta.
La sua ricerca artistica mira a evidenziare le trasformazioni della società contemporanea. L’autore adatta e manipola immagini, oggetti e situazioni dalla vita di tutti i giorni e li immette in un contesto artistico, spesso in modo ironico e poetico. Le sue analisi, condotte da costanti interrogativi e fallimenti, implicano un dialogo tra opposti, come l’ordine e il caos, la vita e la morte, la verità e l’ambiguità, la ripetizione di eventi ordinari e l’attrazione per il sublime.
L’artista indaga sulla comunicazione visiva che caratterizza l’attuale società dei consumi, mettendone a n**o le contraddizioni e i luoghi comuni. Nel tentativo di forzare e sovvertire i significati della cultura di massa, tenta di porre le basi per avviare un cortocircuito così da modificare l’ordinaria relazione tra l’interpretazione della realtà e la sua narrazione.
Per la mostra a Casa Dal Zotto, dal titolo I HAVE SEEN THE TRUTH AND IT DOESN’T MAKE SENSE, Enrico Bressan presenta una serie di opere collage servendosi di immagini trovate nelle riviste di moda e le manipola combinandole con quelle pubblicitarie, scientifiche, sportive, di cucina e di reportage. In un modo del tutto personale decontestualizza gli elementi e ne rielabora i simboli. Il risultato finale è una ricomposizione visiva più o meno casuale atta a stravolgerne il senso originario, per lasciare in sospeso il messaggio, così che il sentire comune si traduca nella ricerca di un’identità più incerta e fluida.
Enrico Bressan ha partecipato a numerose mostre ed eventi artistici:
2019 A Dog Cannot Lie, Building 31 (Montebelluna)
2017 Switching territories, Strangloscope International Festival (Florianopolis, Brazil)
2015 Archétypes de l’art vidéo italien, Cinémathèque québécoise (Montréal, Canada)
2013 ARType, Basilica Palladiana (a cura di G. Bartorelli, F. Naldi) (Vicenza)
2013 Videoart YearBook, Museo del Novecento (a cura di Renato Barilli) (Milano)
2012 杂家 Zajia Lab // Beijing Project Space (Beijing)
2012 Playtime, ArtVerona (a cura di C. Freschini) (Verona)
2012 N.I.C.E., Fotofever - Tour & Taxis (Brussels)
2012 SignOUT, Visual Arts Department (Oradea, Romania)
2011 Proyector, 4° festival international de videoarte (Madrid)
2011 Flashforward, [.BOX] Videoart Project space, VisualContainer (Milano)
2011 The Art of Tarots, Blissland Project (Berlin)
2010 Highlight What You Love, Grimmuseum (curated by Silja Leifsdottir) (Berlin)
2010 Speederbike Primitive, Grimmuseum (curated by Despina Stokou) (Berlin)
2009 Very Late at Night, neon>campobase (Bologna)
2009 The Golden Age, FONDAIR (Montebelluna)