Dolomiti Explorer

09/12/2024

CIASPOLATA AL SIEF 22 DICEMBRE
Preparatevi ad una giornata indimenticabile, ricca di panorami innevati e storia! Ci incontreremo al castello di Andraz, costruito intorno all'anno 1000. Qui indosseremo le ciaspole, e inizieremo una bella camminata, prima dentro ai boschi innevati, poi tra pascoli bianchi punteggiati di bellissime baite. La salita è dolce e non faticosa, sempre ripagata dal bellissimo panorama. Raggiunto il passo la vista si apre ancora di più, abbracciando tutta la val Badia. Sul monte Sief, proprio sopra di noi, come sul vicino Col di Lana, sono presenti molti reperti risalenti alla prima guerra mondiale, e sarà l'occasione per ricordare come la guerra abbia lasciato il segno anche sulle Dolomiti.
Ancora poca salita e ci fermeremo per una meritata pausa pranzo con vista! Chiuderemo l'anello cercando nuovi sentieri tra pini cembri e baite.

Per info e prenotazioni:
✉️scrivimi in DM
💻visita il mio sito www.dolomitiexplorer.com
📞chiamami al 3478523250

23/11/2024

Pronti per la prime ciaspolate???
Ecco il programma di dicembre e gennaio!

➡️Scorri per vedere tutte le foto e le locandine
❄️Scegli l'escursione che preferisci

📞Contattami per prenotare!
🖇Salva il post per non dimenticarti i prossimi appuntamenti!

Per info e prenotazioni:
✉️scrivimi in DM
💻visita il mio sito www.dolomitiexplorer.com
📞chiamami al 3478523250

18/11/2024

Ultimi sprazzi di autunno.
Qualche scatto dalle uscite dello scorso weekend: tramonto al monte punta e anello del Moschesin.
Due giornate strepitose, baciate dal sole e circondati da larici dorati, con gruppi fortissimi!
Prossime uscite con le ciaspole, dal 21 dicembre in poi, le trovate sul mio sito!

06/11/2024

Metà settembre, un weekend di quasi bel tempo tra una pioggia e una nevicata ci porta a desiderare ancora estate. Così mettiamo in zaino gli imbraghi e i sacchi a pelo e partiamo alla volta del Latemar. La ferrata dei campanili è spettacolare, molto panoramica, e a volte adrenalinica! La nevina al suolo ci mette a volte un po' di strizza. Dormiamo una notte tranquilla al bivacco Rigatti, il lago carezza dorme ai nostri piedi. Questo sono gli anniversari che ci piacciono!😉

04/11/2024

Qualche giorno fa ho finalmente avuto il tempo e le energie per fare un'escursione di piacere. Con mia sorella siamo partite da Malga Framont per un'escursione la tramonto. Alla partenza sembrava che il cielo non promettesse nulla di speciale, le nuvole coprivano le cime. Ci siamo avviate lo stesso, pensando di goderci almeno il giallo dei larici. Mentre salivamo verso la ripidissima forcella Giulia mi dice: "mi piacerebbe tantissimo una volta vedere il mare di nuvole con le cime che sbucano"... Accontentata!!!
Non ho parole per descrivere l'emozione di questo tramonto dal Mont Alt di Framont....

23/10/2024

La Val Pramper è una piccola valle laterale della Val di Zoldo, che in autunno diventa il posto perfetto per ammirare il foliage. Infatti la prima parte della camminata si svolge in una bella faggete, mentre più si prende quota e più aumentano i larici, dorati nella loro veste autunnale.
Partiremo dalla Val di Zoldo, dove inizieremo la nostra escursione su una facile e comoda strada, a tratti cementata, con grandiose viste sugli Spitz. Salendo inizieremo ad incontrare sempre più larici, fino ad arrivare alla Malga Pramper, dove la vista si apre sulle cime circostanti.
Da questo punto inizierà il sentiero vero e proprio, talvolta ripido, ma che affronteremo con calma tra chiacchiere, panorami e storie sulla valle. La vista si aprirà all'improvviso su un'ampia forcella, da cui ammirare i boschi sottostanti e la Moiazza dall'altro lato della valle. Un sentiero con qualche saliscendi ci porta al rifugio Pramperet, dove ci fermeremo per una pausa pranzo con vista.
Il rientro avverrà per una strada diversa, più diretta fino alla malga, e da qui alle auto.

Per info e prenotazioni:
✉️scrivimi in DM
💻visita il mio sito www.dolomitiexplorer.com
📞chiamami al 3478523250

07/10/2024

📣📣 l'autunno è alle porte! È stagione più spettacolare, quando i larici si colorano di oro e arancio, le cime sono innevate e i tramonti esplodono in colori ancora più accesi. Ecco qui le proposte delle prossime escursioni, per scoprire la bellezza delle Dolomiti in questa meravigliosa stagione! E tu, quale sceglierai?

➡️Scorri per vedere tutte le foto e le locandine
🍁Scegli l'escursione che preferisci

📞Contattami per prenotare!
🖇Salva il post per non dimenticarti i prossimi appuntamenti!

Per info e prenotazioni:
✉️scrivimi in DM
💻visita il mio sito www.dolomitiexplorer.com
📞chiamami al 3478523250

03/10/2024

Viel del Pan + sentiero delle creste del Padon
Che dire, le foto parlano da sole! Ho fatto questo stupendo itinerario in un giorno un po' coperto, e potevo solo immaginare la vista sulle montagne circostanti! La compagnia di un cliente irlandese, di buona gamba e altrettanto buona chiacchiera, ha reso la giornata ancora più interessante. La salita dal lago parte ripida, ma siamo carichi e saliamo in fretta. Un lungo traverso taglia i prati gialli d'autunno, vediamo un paio di camosci giocare in una macchia di neve. Dalla prima forcella vediamo il sella (o almeno la metà inferiore...) e iniziamo il sentiero delle creste salendo al sass ciapel. Incredibilmente panoramico, mai difficile, ma spesso esposto, questo sentiero di cresta è davvero uno spasso. Rientriamo per il più classico e frequentato Viel del Pan, che comunque regala viste non da poco.

25/09/2024

ANELLO DOLOMITI FRIULANE giorni 3 e 4
Il terzo giorno ci mettiamo in cammino dal rifugio Giaf, di nuovo nella nebbia... È l'occasione per chiacchierare di boschi, piante, botanica, erbe medicinali e funghi allucinogeni! Mentre saliamo le nuvole si aprono, lasciandoci finalmente vedere le guglie che caratterizzano questo angolo di Dolomiti! Scendiamo fino all'accogliente rifugio Padova, dove passiamo le ultime ore del pomeriggio a rilassarci guardando gli Spalti di Toro.
Quarto giorno, il più difficile del trekking! Ci avviamo verso Forcella Montanaia, con qualche preoccupazione. L'abbiamo vista il giorno prima, e c'è da dire che fa davvero paura! Iniziamo a salire lentamente il poderoso ghiaione. Bisogna fare attenzione ad ogni passo, perché si muove tutto! In molti punti bisogna aiutarsi con le mani, ma nessuno molla, saliamo piano piano tra scherzi e risate, la preoccupazione è ormai solo un ricordo! Raggiunta la forcella c'è tanta soddisfazione e un po' di stanchezza. Le nuvole si aprono un attimo per farci vedere il meraviglioso campanile di Val Montanaia.
Inizia la discesa, arriviamo alle auto un momento prima che si scateni l'acquazzone!
È stato un trekking grandioso, grazie ragazzi per esservi affidati a me, per non aver perso il buonumore nonostante il meteo. Grazie per l'organizzazione e a tutti i rifugi per la calorosa accoglienza!

23/09/2024

ANELLO DELLE DOLOMITI FRIULANE, giorni 1 e 2
Questo anello un po' bagnato non ha mancato di stupirci con i suoi meravigliosi panorami, le ripide salite, l'accoglienza calorosa dei rifugi.
Io giorno prima della partenza ci siamo trovati al .pordenone dove abbiamo iniziato ad ambientarci assaggiando frico e pastin!
Il primo giorno siamo partiti presto per cercare di evitare la pioggia prevista per le 2. Una lunga salita, ma sempre in ambiente spettacolare, fino al passo del Mus. Arrivati lì uno sguardo dall'altra parte: fa paura! La discesa sembra ripidissima, ma piano piano si scende senza difficoltà. Inizia a piovere e acceleriamo il passo. Arriviamo al rifugio Flaiban-Pacherini all'una, giusto prima del temporale! Passiamo il pomeriggio a rilassarci, studiare mappe, giocare a carte.
Il mattino si riparte, giornata lunga di ben 4 forcelle! La nebbia ci accompagna quasi tutti il giorno, ma il paesaggio è affascinante, sembra di stare in una fiaba. Arriviamo al dove facciamo una bella doccia calda.

19/09/2024

LOFOTEN day 11, 12, 13 & 14
Lasciamo il campeggio di Moskenes verso l'ultima avventura di questo viaggio. Un traghetto ci porta a Værøy, ultima isola delle Lofoten. Da noi soprannominata isola t-rex 🦖, sai perché? Beh, cercala su Google Maps e capirai! Sbarcati sull'isola ci sembra di essere su marte. Non c'è nessuno in strada, tutto è chiuso e desolato, le case lontane una dalle altre. A me lascia un senso di disagio, di profondo isolamento. Facciamo la spesa, nascondiamo gli zaini tra dei cespugli e iniziamo la salita. Siamo stanchi, da giorni non dormiamo bene, e il maltempo continuo ha un po' minato il nostro buonumore. Iniziamo a ti**re le somme di questo viaggio quasi alla fine, e capiamo che non è andato esattamente come sognavamo da più di 6 mesi.

Raggiungiamo Håen, il punto panoramico, facciamo le foto di rito e scappiamo dal vento freddo. Andiamo in cerca di un posto per la tenda, non è facile, tira molto vento. Alla fine riusciamo a rintanarci dietro una piccola duna, non è molto comodo ma ci ripara bene. È l'ultima notte in tenda, e ne siamo felici. Cuciniamo un fantastico salmone coi pomodorini.

La mattina non ci sembra vero, c'è il sole! Torniamo a Moskenes col traghetto e a piedi raggiungiamo Å, ultimo paese delle Lofoten. Avrebbe dovuto essere l'ultima tappa della nostra traversata a piedi delle Lofoten, ma il meteo non ha voluto che fosse così! E in fondo forse non ci dispiace, ci saremmo persi dei posti stupendi. Merenda alla bakery, doccia calda, cena in ristorante e notte su un letto, mi sento una dea!

Tornati a Moskenes per l'ennesima volta prendiamo il traghetto e salutiamo le Lofoten. Il viaggio fino a Bødo è molto movimentato, e io che di solito non soffro il mal di mare stavolta ho patito un bel po'. Attraccati andiamo a fare shopping e troviamo due bellissimi maglioni norvegesi, che ci accompagneranno per i prossimi inverni! Ultima cena fuori, serata al bowling, e il giorno dopo ci aspetta il lungo viaggio di ritorno. Alla prossima Norvegia!

19/09/2024

LOFOTEN day 9 & 10
Dopo la spettacolare salita alla cima del Offersøykammen un autobus ci porta a fredvang (anche se sarebbe più corretto dire che ci scarica al bivio, poi a piedi e sotto la solita pioggia ci facciamo i due ponti per attraversare il fiordo e raggiungere il paese). Siamo di nuovo sul tracciato del Long Crossing, ma solo per una tappa. Piantiamo la tenda e cuciniamo tortellini con la pancetta.

Al mattino iniziamo la salita verso la famosa cima Ryten. C'è molta gente, ma il paesaggio è da togliere il fiato! Più si sale e più il vento aumenta, fino a diventare difficile stare in piedi. Camminiamo piegati a metà e raggiungiamo la cima esausti. La vista sulla Kvalvika beach è stupenda. Tentiamo di raggiungere la spiaggia, ma stavolta non vinciamo il vento, che ci spinge a rinunciare. Non invidiamo chi vediamo continuare lungo il Long Crossing, con questo meteo non ci si può davvero godere il camminare, sarebbe solo uno sforzo tanto per dire "l'ho fatto", e non fa per noi. Torniamo verso la fermata del bus. Proviamo a fare autostop ma niente, nessuno si ferma nelle 2 ore che dobbiamo aspettare per l'arrivo dell'autobus... Arriviamo a Moskenes, dove finalmente troviamo un campeggio degno di tale nome. Scegliamo con cura il posto tenda meno ventoso e facciamo una doccia bollente.

Il giorno dopo ci incamminiamo verso l'escursione più famosa delle Lofoten: il Reinebringen. Infatti nonostante la pioggerella e il vento fore in quota arrivano persone a frotte. La salita è verticale, una lunghissima scala. A guardarla da sotto fa paura, ma si sale senza problemi. Quando arriviamo su non crediamo ai nostri occhi! Che meraviglia!

Scendiamo poi a visitare Reine, ma la cosa più interessante è stata la torta al rabarbaro del cafè. Passeggiamo fino al supermercato e poi al Hamnøy, per un'altra foto da cartolina. Rientriamo in bus e programmiamo la prossima tappa....

18/09/2024

LOFOTEN, day 6, 7 & 8
La notte vicino a Nusfjord ha piovuto a dirotto, senza smettere un momento. La mattina quando ci siamo alzati la tenda era immersa in una pozza. Incredibilmente dentro era tutto asciutto, ma ad essere bagnato fradicio era il nostro umore. Abbiamo deciso senza troppe storie di saltare una tappa, un bus ci avrebbe portati comodamente a Ramberg.

Passiamo la mattina a visitare il villaggio di pescatori, alcuni Robur (le tipiche case dei pescatori su palafitte) sono aperti e arredati con attrezzi di lavoro dell'epoca. Facciamo un'altra tappa alla bakery e a mezzogiorno saliamo sul pullman. Non ha smesso di piovere un attimo e non siamo pentiti della nostra scelta. Arriviamo al campeggio, e sempre sotto la pioggia montano la tenda. Facciamo una doccia calda in un bagno di fortuna in un container, decisamente poco pulito, riusciamo anche a fare una lavatrice, ma la pioggia non ci dà tregua. 10 minuti senza acqua e facciamo una passeggiata nella bella spiaggia di Ramberg. La sera ci consoliamo con una buona cena in ristorante.

La notte è terribile, la peggiore finora. Dal mare arrivano raffiche di vento fortissime, alternate a scrosci di pioggia intensi. Non c'è un attimo di tregua, e non chiudiamo occhio. Al mattino la situazione è invariata, e di rimetterci a camminare non ci pensiamo nemmeno. Cerchiamo disperatamente un alloggio, vogliamo passare una notte con un tetto sulla testa. L'unica soluzione è tornare a Leknes. Affittiamo una piccola casetta, discutiamo sul da farsi e crolliamo a dormire per più di 15 ore.

Il mattino dopo abbiamo preso una decisione difficile. Non torneremo sul Long Crossing. Motivo principale il meteo orrendo per tutta la settimana. Decidiamo così di dedicare le giornate a trek più brevi, e spostarci in bus. Così iniziamo la seconda parte del viaggio, e subito capiamo di aver fatto la scelta giusta: il Long Crossing sta tutto sul centro delle isole, ma il meglio è sulla costa. Quante cose ci saremmo persi! Questo pensiamo quando raggiungiamo la cime del Offersøykammen. Qualche giorno fa ci siamo passati sotto, la traversata non contemplava questa salita. Che spreco! Questo è quello che cercavamo su queste isole.

17/09/2024