Dolomiti Explorer

03/09/2024

LOFOTEN LONG CROSSING giorno 3
Sembra incredibile, un giorno di sole! Al mattino un breve autostop ci regala un incontro inaspettato con due italiani che stanno girando il mondo in camper. Costeggiamo un fiordo e poi saliamo al passo, accompagnati dal solito fango. Poi il sentiero si fa più stabile, e la camminata più semplice. Impossibile raccontare tutto quello che abbiamo visto in questa giornata! La tappa è stata tanto lunga quanto meravigliosa. Abbiamo salito cime e passi, visto decine di laghi e di pecore, passato un bivacco. Raggiunto l'ultimo passo decidiamo che è troppo bello per scendere, e piantiamo la tenda su un balcone da favola. Aspettiamo il tramonto alle 10,30 e sprofondiamo in un sonno agitato...

29/08/2024

Le Dolomiti Friulane fanno parte del Parco delle Dolomiti UNESCO dal 2009 e costituiscono uno dei parchi naturali più selvaggi della zona. Sono caratterizzate da una struttura molto particolare: una lunga serie di guglie aguzze, valli strette e pinnacoli di roccia. La più famosa di queste strutture rocciose è il campanile di Val Montanaia, noto come il grido di pietra. Solo qui si incontrano alcuni escursionisti, mentre il resto del percorso è molto selvaggio e poco affollato. Questa zona è quasi del tutto estranea al turismo, dimenticata all'ombra delle più note Dolomiti. Eppure ha un fascino e una bellezza che non ha nulla da invidiare alle cime più famose.
Con questo bellissimo trekking, un vero e proprio raid escursionistico, in 4 giorni toccheremo i rifugi Giaf, Flaiban-Pacherini, Pordenone e Padova, attraversando in quota le bellissime e selvagge valli dei gruppi Pramaggiore, Monfalconi, Spalti di Toro e Cridola. Cammineremo su sentieri impegnativi circondati dalla bellezza selvaggia delle Dolomiti, incontrando pochi altri escursionisti durante la giornata. Ogni sera ad accoglierci troveremo un rifugio come quelli di una volta: niente spa nè camere matrimoniale, ma tanta gentilezza, calore, e buon cibo, quello che ci vuole per riposarsi dopo una giornata di cammino.

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25/08/2024

LOFOTEN, giorno 2
La giornata è iniziata con una breve salita, e una vista spettacolare: dietro di noi i laghi passati il giorno prima, davanti un lungo fiordo che si insinua nella valle. Ci aspettavamo di non trovare sentieri su queste isole, invece ce ne sono, a volte troppi! Si tratta di piccole tracce, spesso di animali, che si intrecciano e confondono, costringendoci a ti**re spesso fuori il GPS. La discesa fino al fiordo è tremenda: il sentiero è un fiume di fango, a metter male un piede si rischia di finire dentro fino sopra la caviglia. Dopo un po' anche le nuove scarpe in goretex iniziano a far passare acqua.. per fortuna il secondo tratto, costeggiando il fiordo, va molto meglio! Arriviamo sulla strada sotto una leggera pioggia. Dobbiamo prendere un bus per oltrepassare un ponte vietato ai pedoni che ci porterà nella prossima isola. Aspettiamo 2 ore, ma quando l'autobus passa... Non si ferma! Piove sempre di più e siamo sconfortati. Facciamo autostop, passano molte auto ma nessuno si ferma. solo dopo più di un'ora e mezza si ferma una coppia di anziani norvegesi, che ci accompagnano per 10 minuti fino all'altro lato del ponte. Andiamo in un campeggio, che in realtà è una casa privata, che mette a disposizione bagno e giardino. Ci facciamo una doccia calda e crolliamo a letto sotto una pioggia fina.

24/08/2024

LOFOTEN, giorno 1
Attendevamo con impazienza questo viaggio da mesi! Il 10 agosto abbiamo preso un bus fino all'aeroporto di Venezia, poi un primo volo fino ad Oslo e un secondo per Svolvaer. Siamo atterrati alle Lofoten in perfetto orario nordico, sotto una prevedibile pioggerella nordica.
Il giorno dopo siamo partiti per la nostra avventura, il Lofoten Long Crossing!! La prima tappa è stata il giusto anticipo di questo viaggio. Protagonista assoluta è l'acqua, sotto forma di splendidi laghi che riflettono il cielo, lunghi fiordi che intagliano la costa, torrenti e cascate, ma anche pioggerella costante o improvvisa, che rende il sentiero un torrente di fango. Dopo una facile camminata lungo il lago, agevolata da comode passerelle, inizia la salita lungo il tubo dell'acquedotto. Ripidissima, scivolosa, ad ogni passo ci permette di vedere un po' più lontano lo spettacolare paesaggio.
Piantiamo la tenda vicino ad un lago, e festeggiamo la nostra prima notte alle Lofoten!

03/08/2024

GIRO DEL CIVETTA giorno 2
Ci siamo svegliati presto, alle 5.50, per non mancare l'appuntamento con una meravigliosa alba! Alle 6.15 il sole è sbucato esattamente in forcella, il nostro campo è stato il primo posto ad essere illuminato dai suoi raggi. Sembrava davvero darci il buongiorno! In un attimo si è scaldata l'aria, e abbiamo potuto fare colazione in maniche corte e fare asciugare le tende.
Abbiamo iniziato una lunga discesa, tanto lunga quanto spettacolare. Aggirando Torre Trieste abbiamo potuto ammirarla da tutti i lati, e alla fine non sapevamo dire se fosse imponente o sottile.
Arrivati al rifugio Vazzoler ci siamo presi una belle pausa, chi non un tiramisù, chi con birra e panino!
La successiva risalita è stata davvero impegnativa, il caldo era tanto, e il sole non concedeva tregua. Dopo molta fatica siamo arrivati finalmente al bel lago Coldai, un miraggio che aspettavamo da ore! Nemmeno il tempo di una parola e ci siamo tuffati, l'acqua era freschissima ma non troppo e ci ha permesso di goderci una bella nuotata.
Riscendendo verso le auto un breve acquazzone ci ha fatto l'ultimo regalo: un meraviglioso arcobaleno sul Pelmo!
Sono stati davvero due giorni pazzeschi!

01/08/2024

ANELLO DEL CIVETTA giorno 1
Trekking molto impegnativo, per via della difficoltà del primo giorno e la lunghezza del secondo! Partenza da Palafavera super carichi! Saliamo in fretta al Coldai e inizia subito l'avventura. Attraversiamo qualche nevaio, punti molto esposti e cavetti che aiutano la progressione. È tutto un meravigliarsi della bellezza che ci circonda. Il gruppo è da subito affiatato e fortissimo, andiamo avanti di buon passo e senza nessuna difficoltà, anzi divertendoci sulla facile arrampicata. L'ultimo tratto è il più faticoso, ma con un ultimo sforzo siamo in forcella!! Una breve discesa e troviamo un bellissimo prato per la notte. Per alcuni è la prima notte in tenda fuori da un campeggio! Io, che qui ho dormito parecchie volte, non smetto di stupirmi e ringraziare.

04/07/2024

ANELLO DOLOMITI FRIULANE GIORNO 3
La mattina ci siamo svegliati carichi, e abbiamo subito attaccato la salita per forcella Brica. Che vista spettacolare! Sogno di tornare qui con i larici autunnali! Dalla forcella in discesa fino alla stupenda casera Valbinon, dove siamo stati accolti con calore e qualche buona fetta di salame! Infine giù, con il temporale che ci correva dietro. Arrivati al punto di partenza ci siamo rimpinzati al rifugio Pordenone!
Che dire, sono stati tre giorni meravigliosi! Mi sono innamorata della bellezza adi queste Dolomiti, ho apprezzato la totale assenza di segnale telefonico, compensato dai numerosi avvistamenti di animali. Vi aspetto a settembre per fare questo trekking insieme!

03/07/2024

ANELLO DOLOMITI FRIULANE GIORNO 2
La mattina la sveglia suona alle 5, ma fuori diluvia! Che peccato! È una meraviglia stare al calduccio nel sacco a pelo ascoltando la pioggia martellare sulla lamiera. Verso le 7 sentiamo gli uccelli cantare: è ora di alzarsi. Partiamo nella nebbia, risaliamo al passo di ieri. Il primo tratto è impegnativo, qualche passaggio delicato richiede molta concentrazione. Superiamo una forcella e una seconda, poi giù verso il rifugio Pacherini. All'ultimo decidiamo a malincuore di rinunciare alla torta in rifugio, perché le previsioni non mettono nulla di buono. La salita alla forcella successiva è così ripida da sembrare verticale! Ma la vista all'arrivo.... Wow non si può descrivere!! Da fare ba***re il cuore!
Scendiamo al bivacchino, che troviamo vuoto ad accoglierci giusto prima della pioggia!

25/06/2024

A fine maggio ci siamo presi due giorni di relax come piace a noi. 1000 metri di salita verticale, tutta in mattinata per scappare al temporale, seguita da un pomeriggio di totale nullafacenza in un bel bivacco nel bosco. Siamo partiti in 2 e arrivati su in 2002, noi e 2000 zecche! Ma tutto è stato ripagato da un bel bivacco accogliente. Il giorno dopo tutta discesa, di nuovo in mattinata, arrivati giù in tempo per pranzare al ristorante! Non potevamo chiedere 2 giorni migliori.

04/06/2024

ROTA VICENTINA giorni 8 e 9
Carrapateira - Vila do Bispo - Sagres
La mattina dell'ottavo giorno partiamo presto, sia per sfruttare il fresco che per approf***are della bassa marea: camminando in spiaggia ci evitiamo parecchi sali scendi! Come sempre camminiamo su una bellissima spiaggia bianca deserta. Poi la giornata si fa interessante con un alternarsi di sali e scendi tra alte scogliere rosse e piccole spiagge bianche, uno spettacolo! Arriviamo presto a vila do Bispo e approfittiamo della lavatrice per fare il bucato!
Il giorno dopo si torna sulla costa dove ci aspetta un forte vento! Arriviamo a Capo Sao Vincente, che dà il nome alla Rota Vicentina! Per noi è un gran traguardo, ma non capiamo il motivo di tanto via vai di pullman di turisti, in fondo non è niente di che! Facciamo l'ultimo tratto su strada, il vento ci ha stancato molto. Sagres è la patria dei surfisti e ce ne sono già centinaia!

03/06/2024

ROTA VICENTINA giorni 6 e 7
Aljezur - Arrifana - Carrapateira
Iniziamo la giornata con gli ormai classici pastel de nata, e prendiamo un sentiero che ci riporta sulla costa. Una immensa spiaggia affollata di surfisti precede una lunga e alta scogliera, dove pescatori solitari si avventurano su rocce a strapiombo. L'arrivo a Ponta Atalaia è emozionante: da almeno 4 giorni la vediamo lontanissima! Una pineta rovente ci accompagna gli ultimi chilometri fino ad Arrifana. Qui scopriamo che non c'è davvero nulla, oltre al nostro ostello. Né un supermercato né un bar. Il giorno dopo vogliamo partire presto per evitare il caldo, ma l'ostello non fa la colazione prima delle 8.30. Cosi partiamo alle 6 della mattina digiuni, ma almeno il fresco ci accompagna per un lungo tratto, e il passo è più svelto. Arriviamo prima di mezzogiorno alla magnifica spiaggia di Bordeira, lunga 3 km, a Carrapateira. Dopo una sosta in spiaggia e un pranzo con meravigliose insalatone vado a fare un giro a cavallo con . Meraviglioso cavalcare tra le dune! E quanto mi mancava andare a cavallo!

31/05/2024

ROTA VICENTINA giorni 4 e 5
Zambujeira - Odeceixe - Aljezur
Il quarto giorno abbiamo salutato mio zio e proseguito solo io e mio papà. Bellissima camminata tra scogli e spiagge immense. Quando credi di essere stufo di vedere sempre le stesse spiagge ti si apre davanti la meravigliosa spiaggia di Odeceixe, dove il fiume crea una grande ansa prima di buttarsi in mare. Dopo aver ammirato le spettacolo tocca però fare un lungo giro per raggiungere il ponte. Ripagato tuttavia da un'ottima fetta di torta in città! La sera andiamo nell'unico piccolo ristorante del posto, una bettola a cui non davamo un euro... Invece ho mangiato il miglior polipo della mia vita!!
Il giorno 5 è stato sinceramente il meno interessante. Aljezur è nell'interno, e ci ha costretti a noiose strade tra i campi. Non sono stati d'aiuto il sole a picco e la mancanza d'ombra né i lavoro nei campi, dove stavano spruzzando diserbante puzzolente. La sera ci siamo fatti coraggio e abbiamo assaggiato la specialità locale, i percebes (quelle specie di artigli dell'ultima foto). Buoni, gusto cozze.

25/05/2024

ROTA VICENTINA GIORNO 1
Porto Covo - Vila Nova de Milfontes
Finalmente inizio a raccontarvi questo trekking come si deve! Dopo l'anno scorso con i 5 giorni sul Cammino del Salento io e mio papà avevamo voglia di una sfida un po' più grossa. C'era piaciuto molto il mix di mare, buon cibo, scogliere dello scorso anno, quindi abbiamo cercato qualcosa di simile, e la scelta è stata facile: perché non fare il trekking costiero più bello di'Europa?? Dopo qualche incertezza (farlo tutto o solo metà?) abbia prenotato il volo per Lisbona! All'ultimo si è aggiunto anche mio zio Paolo, purtroppo solo per i primi 4 giorni. Dopo il volo Venezia-Lisbona un bus ci ha portato in un paio d'ore alla partenza, Porto Covo. Una prima deliziosa cena di pesce ha sancito l'inizio della nostra avventura! Al mattino facciamo la spesa al mercato, frutta fresca e salatini per pranzo. Finalmente si parte! Questa prima giornata mostra subito cos'è la Rota Vicentina: spiagge immense e bianchissime, mare dalle mille sfumature, sole e tanta sabbia! A fine trekking abbiamo giudicato questa prima tappa la più difficile, senza ombra di dubbio! Quasi interamente su sabbia, ci ha davvero sfiancati. Ma i paesaggi e le fioriture erano qualcosa di incredibile, che da subito mi sono entrati nel cuore! C'è stata anche un'altra sorpresa meravigliosa: questo nido di cicogna, a solo 10 metri dal sentiero, con i piccoli. Sarei rimasta a guardarli per ore!
Arrivati a Villanova ci siamo rilassati con un bel gelato, e la sera ho mangiato il miglior tonno della mia vita!

22/05/2024

Il Pelmo è una delle montagne più iconiche delle Dolomiti: sembra un unico sasso, caduto lì per caso, isolato da tutte le altre cime. Con questo largo anello potremo ammirarlo il tutte le sue sfaccettature, e finalmente decidere a chi dare ragione su quale sia il lato più bello: zoldano, fiorentino o cadorino? Passeremo una magica notte sotto le stelle, ammarando la luna piena. Ma non è finita qui, perché a settembre inizia la stagione degli amori dei cervi, e questo è uno dei posti migliori per ascoltare il bramito, richiamo del re della foresta. Durante la giornata avremo occasione di scoprire di più su questo meraviglioso animale e sugli altri abitanti dei boschi, mentre la sera, dopo il tramonto ci metteremo in ascolto per sentirlo bramire.

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09/05/2024

Ho iniziato a conoscere le Alpi Marittime quando per lavoro ho passato una stagione prima in Val Pesio e poi nella bellissima Val Maira. Poi c'è stata la traversata delle Alpi, durante la quale le ho attraversare da sud a nord, e infine la scoperta del trekking del Lupo. L'anno scorso l'ho percorso 2 volte, una da sola per "ripassarlo" e la seconda con un bellissimo gruppo, pieno di entusiasmo per queste montagne nuove. Sono stati 5 giorni davvero fantastici, il meteo ci ha regalato tanto sole, notti fredde, albe e tramonti che facevano a gara per spettacolarità. Non sono mancati i bagni nei laghi alpini e tanti incontri con animali selvatici. Quest'anno propongo questo trekking a luglio, quando le montagne sono decorate da milioni di fiori diversi. Scrivi "info" nei commenti e ti manderò il programma dettagliato del viaggio, che sarà dal 3 al 7 luglio.

07/05/2024

Le Dolomiti Friulane fanno parte del Parco delle Dolomiti UNESCO dal 2009 e costituiscono uno dei parchi naturali più selvaggi della zona. Sono caratterizzate da una struttura molto particolare: una lunga serie di guglie aguzze, valli strette e pinnacoli di roccia. La più famosa di queste strutture rocciose è il campanile di Val Montanaia, noto come il grido di pietra. Solo qui si incontrano alcuni escursionisti, mentre il resto del percorso è molto selvaggio e poco affollato. Questa zona è quasi del tutto estranea al turismo, dimenticata all'ombra delle più note Dolomiti. Eppure ha un fascino e una bellezza che non ha nulla da invidiare alle cime più famose.
Con questo bellissimo trekking, un vero e proprio raid escursionistico, in 4 giorni toccheremo i rifugi Giaf, Flaiban-Pacherini, Pordenone e Padova, attraversando in quota le bellissime e selvagge valli dei gruppi Pramaggiore, Monfalconi, Spalti di Toro e Cridola. Cammineremo su sentieri impegnativi circondati dalla bellezza selvaggia delle Dolomiti, incontrando pochi altri escursionisti durante la giornata. Ogni sera ad accoglierci troveremo un rifugio come quelli di una volta: niente spa nè camere matrimoniale, ma tanta gentilezza, calore, e buon cibo, quello che ci vuole per riposarsi dopo una giornata di cammino.

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04/05/2024

Ho scoperto le Pale di San Lucano per caso, 3 anni fa. Partita per rifare l'alta via 1 dopo 3 giorni sono stata sorpresa da una nevicata estiva, forte vento e troppo ghiaccio per proseguire. Tornata a casa non avevo voglia di sprecare gli ultimi giorni di vacanza, così cerco un trekking più basso di quota. Parto per Col di Pra, senza immaginare che avrei scoperto un paradiso di cui mi sono innamorata. Sentieri selvaggi, antichi, percorsi di pastori ancora oggi utilizzati, panorami sempre affascinanti, che ti colpiscono al cuore dietro ogni forcella faticosamente raggiunta. Questi luoghi selvaggi sono presto entrati nel mio cuore.
L'anno scorso ho accompagnato un piccolo ma entusiasta gruppo su questi sentieri. Il meteo non ci è sempre stato favorevole, tuttavia il divertimento non è mancato! Questa estate ripropongo questo meraviglioso trekking, il 22, 23 e 24 giugno. Se sei curioso di avere qualche informazione in più scrivi "info" nei commenti e ti manderò il PDF dettagliato!

03/05/2024

Se siete appassionati di trekking, notti all'aperto e fotografia non potete perdervi questi due giorni!
Uniremo un trekking bellissimo e una cima pazzesca e poco frequentata, con una notte sotto le stelle, un tramonto grandioso e tante foto! Vi insegnerò tutti i tarocchi per fotografare la via lattea!
Se non hai la tenda questo è il trekking perfetto per te, grazie alla collaborazione con Ferrino le tende sono incluse nel prezzo!!!
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02/05/2024

⛰️Questa estate hai voglia di grandi avventure in montagna??
Vieni con me a scoprire le Dolomiti e non solo! Ci sono trekking per tutti i livelli, in tenda, in rifugio, lunghi o corti. Quale sceglierai??
Per info scrivimi al 347 852 3250, oppure visita il mio sito www.dolomitiexplorer.com

22/04/2024

18/04/2024

📣📣 CANYON ED GALLERIE NELLA VALLE DELL'ARDO - 25 aprile
La valle dell'Ardo racchiude alcune piccole meraviglie quasi sconosciute. Con questa escursione scopriremo scenari naturali di incredibile bellezza e punti storici particolarmente interessanti. Percorreremo un sentiero che abbraccia tutta la parte bassa della valle, camminando prima su comoda mulattiera, poi su un bel sentiero esposto ma molto largo, particolarmente scenografico. Potremo godere dell'inizio della primavera nel bosco, osservando e conoscendo i fiori che annunciano la bella stagione, ma anche scoprendo alcune piante meno comuni, adatte ad ambienti umidi, che qui crescono bene. Vedremo l'incredibile Bus del Buson e ne scopriremo l'origine. Un'escursione imperdibile, resa ancora più bella dalla primavera che esplode!

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16/04/2024

📣📣 TRAMONTO AL MONTE PUNTA, SABATO 20.
Il monte Punta in Val di Zoldo è un luogo ideale per ammirare i bellissimi monti che circondano la valle. Inizieremo la nostra escursione in un piccolo e antico paese, tra vecchi tabià sospesi nel tempo. La salita è quasi interamente nel bosco, ogni tanto gli abeti si aprono per lasciar intravedere il panorama. Arrivati finalmente in cima la vista si apre all'improvviso, e lascia senza fiato! Da quassù potremo godere di un tramonto davvero spettacolare sul Pelmo e le dolomiti ampezzane.
Dunque la discesa ci fermeremo ad ammirare le stelle, e con un po' di fortuna vedremo le Liridi, lo sciame meteorico primaverile.

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09/04/2024

Grande traversata Elbana - giorno 3
Smontiamo la tenda sotto una leggera pioggerella. Le chiacchiere con i proprietari della fattoria dove abbiamo dormito e con gli altri escursionisti ci fanno ritardare un bel po' la partenza, ma quante risate! Finalmente si parte, sempre avvolti da una f***a nebbia. Siamo un po' dispiaciuti, siamo sicuri che la vista sarebbe grandiosa, ma purtroppo non abbiamo l'occasione di ammirarla. Decidiamo di non salire alla cima del Capanne, visto il tempo. Camminiamo tra bellissime eriche arboree in fiore, una cappa verde e bianca meravigliosa! La discesa è umida e ci costringe a rallentare molto. Finalmente troviamo un bel posto per pranzare e mangiare il nostro (micro) uovo di pasqua, con i Pasqualini di mia nonna! Scendiamo ancora e l'Elba ci regala l'ultima sorpresa, uno scenario ancora nuovo e diverso da quello visto nei giorni precedenti: scopriamo un torrentello sommerso da una f***a e rigogliosa vegetazione, sembra di essere nella giungla! Invece l'ultima ora la facciamo finalmente sotto il sole e arriviamo a Pomonte, fine della GTE!! Qui posso finalmente mettere i piedi stanchi ammollo nel mare. Mentre aspettiamo il bus mangiamo un enorme gelato e uno alla volta vediamo arrivare tutti i nostri compagni di cammino. Ci sono risate, congratulazioni, tanta stanchezza e felicità.
Il bus ci riporta a Portoferraio, dove festeggiamo con una fantastica cena di pesce la fine della nostra avventura elbana.

09/04/2024

📣📣 la primavera esplode in montagna! Ecco qui le proposte delle prossime escursioni, per scoprire la bellezza delle Dolomiti in questa meravigliosa stagione! E tu, quale sceglierai?

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05/04/2024

Il Pelmo è una delle cime più iconiche delle Dolomiti. Tuttavia esiste una secolare diatriba tra le valli: quale sarà il lato migliore? Con questo trekking ad anello potremo ammirarlo in tutte le sue sfaccettature, e alla fine dare il nostro voto! Durante il cammino non sarà solo il Pelmo ad atti**re i nostri sguardi, ma anche tutte le altre cime che lo circondano: Civetta, Antelao, Sorapiss, Cristallo… Scopriremo qualcosa di nuovo sulla storia e la natura delle Dolomiti (lo sapete che una volta sul Pelmo passeggiavano i dinosauri?), e ci faremo deliziare dalla cucina locale. Dopo aver ammirato un tramonto indimenticabile aspetteremo pazientemente che si accendano le stelle in cielo… San Lorenzo è vicino e c’è luna nuova, quale momento migliore per guardare le stelle cadenti e la via lattea?
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04/04/2024

GRANDE TRAVERSATA ELBANA - giorno 2
Dopo una notte quasi insonne, tormentata dal vento, la mattina ci svegliamo prestissimo per vedere l'alba, ma una cappa di umidità avvolge tutto. Un sole lattiginoso che sembra più una luna si alza dietro le montagne. Caffè di cialda e si parte! Bellissimo sentiero in mezzo alla macchia mediterranea, ovunque fiori, insetti che ronzano e mille profumi. Vediamo Portoferraio e il continuo via vai di navi, e per un momento riusciamo anche ad intravedere il Capanne! Una strada forestale lunga e un po' noiosa si conclude poi in un sentiero di terra rossa, sembra il Grand canyon in miniatura! Arriviamo a colle di Procchio, e dopo un breve pranzo ripartiamo per l'ultima cima della giornata, dove il vento torna ad infastidirci un po'. Arriviamo prestissimo alla fine della tappa, la fattoria Pimpinella. Qui si può dormire in bivacco o in tenda, noi scegliamo il bivacco viste le fortissime raffiche di vento fuori. Piano piano arrivano gli altri camminatori e il posto si riempie di chiacchiere e allegria (e un po' di puzza di piedi). La cena è in condivisione, e mangiamo dei buonissimi pizzoccheri fatti dal proprietario bergamasco! Verso le 10 siamo stanchissimi e vorremmo dormire, ma nel bivacco non smettono più di aprire bottiglie! Per fortuna fuori il vento è calato, così montiamo in fretta la nostra tendina e ci addormentiamo all'istante.
Tappa nel complesso molto diversa dalla precedente. Più facile, forse un po' più monotona, ma comunque stupenda per la bellissima macchia mediterranea che si attraversa.