05/08/2024
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Quando i prati tornano verdi in primavera, il lago si tinge di verde-azzurro e la sua acqua riflette il cielo con limpidezza cristallina.
Secondo la leggenda, in questo lago viveva uno strano drago con grandi ali, una lunga lingua nera e occhi rossi fuoco.
Raramente il drago emergeva dalle profondità del suo rifugio, divorando, in quelle rare occasioni, giovani e belle ragazze.
Incuteva a tutti terrore e, pochi giorni prima della sua apparizione, le mucche che vagavano per il pascolo mostravano segni di irrequietezza.
Il drago emergeva dall’acqua, rimaneva sulla riva scrollandosi di dosso l’acqua. Poi spiegava le ali e iniziava il suo volo verso un altro lago, il lago di Fedaia.
Durante questo volo, era solito fare una breve pausa al laghetto di Torcoi sopra Laste, quindi è tornato a tutta velocità verso il Coldai.
Gli uomini erano preoccupati quanto emergeva dalle acque del lago perché significava che sarebbe di lì a poco arrivata una calamità.
La gente afferma di averlo visto prima dei grandi terremoti, quando ci furono alluvioni devastanti, e quando scoppiarono grandi guerre tra i popoli.
Pare sia stato visto anche prima che la frana scesa dal Monte Piz creasse il Lago di Alleghe.
Se fate attenzione, potete ancora sentire la sua presenza... o se vi avventurate nelle gelide acque del lago Coldai, attenti a dove mettete i piedi ..potreste svegliarlo!! 🫣
📸 .chinellato
Gestito dal 1968 dalla Famiglia De Zordo,
il Rifugio Coldai gode di una posizione strategica per le numerose escursioni che si possono fare nella zona del Civetta.
Il rifugio è di proprietà del CAI sez. Venezia.