04/01/2013
Ciao a tutti, siamo rientrati dal Kenya ormai da più di dieci giorni e il famigerato mal d’Africa ha preso il sopravvento. Nel momento in cui abbiamo deciso la nostra meta, il Kenya appunto, non ho esitato a contattare Brunella, avendone sentito parlare con entusiasmo da amici e conoscenti che si sono affidati a Lei per l’organizzazione delle escursioni e anche dalle numerose recensioni che ho letto su diversi siti tra i quali tripadvisor.Al nostro arrivo a Watamu, da buona padrona di casa, Brunella è venuta ad accoglierci di persona, abbiamo pianificato giorni ed orari delle escursioni già concordate dalla Sardegna prima della partenza, ed è iniziata così la scoperta di questa terra magica.
L’avventura ha avuto inizio con il Safari allo Tzavo East, dove all’ingresso del parco dopo un incontro ravvicinato con tre coccodrilli, ci danno il benvenuto due maestose leonesse, che abbiamo potuto ammirare ad un metro e mezzo di distanza! Via sulla pista rossa alla scoperta di zebre ed elefanti con cuccioli, giraffe,impala, babbuini, struzzi,gazzelle,bufali…. e qui mi fermo per non togliervi il piacere della scoperta, dopo il tramonto pernottamento e cena in campo tendato all’interno del parco,dove si possono ascoltare tutti i suoni della savana comprese le scimmiette che passeggiano sulla tenda!
Safari Blu: una bellissima gita in barca nel parco marino, dove abbiamo avuto la fortuna di avvistare circa venti delfini e una tartaruga, abbiamo costeggiato le mangrovie, ammirato le stelle marine e i granchi multicolore! Non poteva mancare lo snorkeling nella prima barriera corallina tra pesci coloratissimi, coralli bianchi e pesce palla. Proseguiamo verso la magnifica spiaggia del Garoda, dove ci immergiamo in un bagno rilassante nell’oceano indiano. Approdiamo quindi sull’isola di Waka Waka dove possiamo gustare la tipica cucina africana a base di riso al latte di cocco, tonno, aragosta, gamberi alla griglia e tanta frutta! Concludiamo il pranzo con una bella e coinvolgente danza africana.
Tour a Mailindi: serata dedicata alla visita della città e allo shopping, degna di nota è la fabbrica del legno dove si possono vedere tutti i tipi di legno africano ed assistere alla realizzazione dei più svariati oggetti dalle mani esperte degli artigiani locali.
Marafa: visita guidata alla “cucina del diavolo”,molto suggestiva, dove la terra mostra i suoi svariati colori avvolti da un tramonto mozzafiato.
Il kenya non è solo terra rossa,oceano cristallino,cielo stellato e natura incontaminata, ciò che fa la differenza è il popolo Keniota,persone accoglienti e cordiali con il loro moto “pole pole” trasmettono calma, c’è sempre una soluzione per tutto e si fanno in quattro per accontentarti “Hakuna Matata”, in pochi giorni è impossibile non imparare qualche parola di swahili.
Un ringraziamento particolare va a Brunella per l’organizzazione delle escursioni, nella maggior parte delle quali ci ha accompagnato personalmente, è stata sempre disponibile e raggiungibile per tutta la vacanza, insomma un punto fermo sul quale poter contare in qualsiasi momento. Su nostra richiesta ci ha fornito le indicazioni per vivere quest’esperienza “ da dentro” e in completa autonomia, visitando i villaggi più distanti dai grossi centri e gli orfanotrofi, entrando nella quotidianità delle tribù,scoprendo la parte più triste e dolorosa della vita.
Asante Sana Brunella e Asante Mama Africa!