03/06/2023
Lo Tsavo East National Park è uno dei parchi safari africani più antichi e più grandi del Kenya, è stato istituito nel 1948
È soprannominato il "Teatro della natura". È famoso per i suoi grandi branchi di elefanti e la distintiva polvere rossa.
Superficie: 11.747 kmq.
Altitudine: dai 150 ai 1.200m sul livello del mare
Località: sud-est del Kenya, nell'entroterra della costa.
Clima: caldo e secco, dai 20º ai 40º gradi
Vegetazione: una delle ultime forti roccaforti della biodiversità del mondo, questo parco è formato da praterie cespugliose, pianure semi-desertiche e zone boschive.
Mammiferi: si possono avvistare leoni, leopardi, ghepardi, iene, elefanti, rinoceronti neri, ippopotami, giraffe, kudu, orici, bufali, zebre, babbuini, waterbuck, gemsbok, hartebeest di Coke, gerenuk, zebre, facoceri, bufali, antilopi, impala, gazzelle e molti altri!
Uccelli: sono registrate piu di 500 specie
Lo Tsavo West e Tsavo East National Park Kenya formano uno dei più grandi parchi nazionali del mondo e copre un enorme 4% della superficie totale del Kenya.
Il parco nazionale Tsavo East è attraversato da due fiumi, il fiume Tsavo e il fiume Athi. I due fiumi si uniscono nella fase successiva formando il grande e famoso fiume Galana.
All'interno del parco nazionale di Tsavo, in Kenya, sono stati ritrovati dei reperti storici. Nel 700 d.C., e probabilmente anche prima, la popolazione degli Swahili, che abitava le coste del Kenya, commerciava con gli abitanti dello Tsavo per avorio, pelli di felini e probabilmente anche schiavi. Siti archeologici risalenti al primo periodo swahili hanno restituito reperti come conchiglie di ciprea e perline, indicando l'attività commerciale dell'epoca.
Successivamente, verso la fine del 1800, esploratori britannici e tedeschi entrarono in contatto con la popolazione locale degli Orma e dei Watha, che abitavano lo Tsavo, e li consideravano generalmente ostili ai loro interessi. A partire dalla fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo, gli inglesi intrapresero uno sforzo concertato per colonizzare l'interno del Kenya. Nel 1898, costruirono una ferrovia da Mombasa a Kisumu che attraversava lo Tsavo.
Lo Tsavo rimase la patria dei pastori Orma e dei cacciatori-raccoglitori Watha fino al 1948, quando fu dichiarato parco nazionale. A quel tempo, gli Orma, insieme al loro bestiame, furono cacciati, e la popolazione aborigena dei Watha fu trasferita con la forza a Voi, Mtito Andei e altre località all'interno delle vicine colline di Taita. Dopo l'indipendenza del Kenya nel 1963, la caccia fu vietata nel parco, e la gestione dello Tsavo fu affidata all'autorità che alla fine divenne il Kenya Wildlife Service.
Il Tsavo East National Park è uno dei parchi safari più antichi e grandi del Kenya, istituito nel 1948.
È conosciuto come il "Teatro della natura" e famoso per i suoi branchi di elefanti e la caratteristica terra rossa.
Si estende su una superficie di 11.747 kmq e si trova nel sud-est del Kenya, nell'entroterra della costa. L'altitudine varia dai 150 ai 1.200 metri sul livello del mare, mentre il clima è caldo e secco, con temperature comprese tra i 20º e i 40º gradi.
La vegetazione del parco comprende praterie cespugliose, pianure semi-desertiche e zone boschive, rappresentando una delle ultime roccaforti di biodiversità al mondo.
Tra i mammiferi presenti ci sono leoni, leopardi, ghepardi, iene, elefanti, rinoceronti neri, ippopotami, giraffe, kudu, bufali, zebre, babbuini, waterbuck, gemsbok, hartebeest di Coke, gerenuk, facoceri, antilopi, impala, gazzelle e molte altre specie.
Il parco ospita anche una ricca avifauna, con oltre 500 specie registrate. Tsavo West e Tsavo East National Park formano uno dei più grandi parchi nazionali del mondo, coprendo il 4% dell'intera superficie del Kenya.
All'interno del parco, sono stati ritrovati reperti storici risalenti al periodo in cui gli Swahili commerciavano con gli abitanti di Tsavo, tra cui avorio, pelli di felini e forse anche schiavi.
Verso la fine del 1800, gli esploratori britannici e tedeschi entrarono in contatto con la popolazione locale degli Orma e dei Watha, considerandoli ostili ai loro interessi.
Gli inglesi avviarono quindi un processo di colonizzazione dell'interno del Kenya, costruendo nel 1898 una ferrovia che attraversava lo Tsavo da Mombasa a Kisumu.
Lo Tsavo rimase la terra dei pastori Orma e dei cacciatori-raccoglitori Watha fino al 1948, anno in cui fu dichiarato parco nazionale.
Gli Orma furono cacciati insieme al loro bestiame, mentre la popolazione aborigena dei Watha fu trasferita con la forza in altre località.
Dopo l'indipendenza del Kenya nel 1963, la caccia fu vietata nel parco e la gestione fu affidata al Kenya Wildlife Service.
Questo parco è ricco di biodiversità e storia. Di sicuro una meta da aggiungere alla propria bucket list!
Vi piacerebbe visitare lo Tsavo?