Nejma Morocco Tours

13/04/2021

Ramadan Kareem ☪️
Ramadan “Generoso”🙏🏾

🇲🇦Il Ramadan in Marocco inizia oggi🇲🇦

L’augurio più grande è che quest’anno possa davvero essere generoso soprattutto (e sopra-a-tutto) nel donarci Salute.

Che sia Lei a poter diventare contagiosa, epidemica e diffusa!🍀🌙

14/09/2020

Buongiorno Amici, come state? 🧡

Noi ci siamo presi una piccola pausa...

Siamo un po’ sotto tono e come qualcuno ha detto il silenzio è una grande fonte di energia 🙏🏾

🌍 Per quanto riguarda la riapertura delle frontiere il Marocco ha ufficialmente prorogato lo stato di emergenza fino al 10 ottobre.

🌍 Googlando troverete scritto che chi è in possesso di un risultato negativo al tampone diagnostico covid (effettuato 48 ore prima) e di una prenotazione alberghiera può in realtà entrare nel Paese; il punto è che le città coinvolte nei principali collegamenti aerei (ad esempio, Marrakech e Fès) sono ancora zona rossa, indi per cui una volta atterrati non è possibile spostarsi verso altre mete ed organizzare quindi tours on the road.

🌍 Oltretutto:
- le uniche compagnie aeree disponibili sono Air Arabia, Transavia e RAM;
- una volta rientrati in Italia è necessaria la quarantena fiduciaria.

Il nostro consiglio è perciò quello di aspettare ancora un pochino e di (ri)partire insieme nel momento in cui avverrà il tanto atteso unlock 🙏🏾

24/08/2020

Lunedì mattina in giardino 🌴 🇲🇦

Avete mai visto i datteri sulla palma anziché sul banco del supermercato?

I datteri vengono ufficialmente raccolti tra settembre ed ottobre, quando in pratica sono tutti maturi, in realtà ogni dattero va poi “da sé” e le buste che abbiamo messo servono appunto per quelli che maturando prima si staccano da soli.

Se siete curiosi di capire come passeranno dalla pianta a noi direttissimi (e golosissimi) consumatori continuate a seguirci nelle prossime settimane!

Piccola curiosità😬 in arabo dattero si dice “tamr” ed è proprio da questo termine che deriva la parola “tamarro”😅 sembra infatti che i venditori di datteri in passato si vestissero in modo piuttosto eccentrico e stravagante..... 😬

23/08/2020

Al ahad, domenica - covid e riflessioni 🇲🇦

Vorremmo continuare a cospargere i post con cuoricini ed arcobaleni, infondere messaggi di speranza eccetera, ma la realtà dei fatti è che la situazione in Marocco è precipitata ed il nostro approccio positivo anche.

Fino a due settimane fa sembravamo una sorta di isola felice e poi siamo implosi, letteralmente, da un giorno all’altro. Vuoi per la riapertura delle frontiere ai cittadini marocchini e stranieri residenti in Marocco, vuoi perché ad inizio mese c’è stata la festa più importante del mondo musulmano e le famiglie si sono quindi in un modo o nell’altro riunite, vuoi perché in questo periodo ci sono un sacco di matrimoni ed alla fine le persone sono state insieme....... vuoi perché, molto più semplicemente, se gli altri 207 paesi nel mondo non hanno potuto evitare l’inevitabile, era molto improbabile che fossimo noi a segnare la storia.

Insomma, il punto è che nonostante i 5 mesi di lockdown non siamo comunque stati in grado di prepararci, perché gli ospedali non reggono (le immagini che girano sul nosocomio di Marrakech ve le risparmiamo, che è meglio...) ed il virus si è per di più spostato dalle grandi città ai piccoli centri.

Il covid19 c’è e circola. ANCORA. Ricordiamocelo.
Quindi, ABC: continuiamo a metterci le mascherine, teniamo le distanze e laviamoci le mani quando rientriamo a casa.

Perché se smettiamo di fare anche questi piccoli ma essenziali gesti e crediamo che il covid sia oramai solo un brutto ricordo, allora possiamo tranquillamente metterci nell’ordine di idee che anche viaggiare diventerà solo un (bel) ricordo.

RIFLETTIAMOCI BENE🙏🏾

18/08/2020

Cara Marrakech,
speriamo di rivederti presto così 🧡

Yarbi tHafdna man had lwaba 🙏🏾

17/08/2020

È uno sbaglio affidare al soffitto il primo sguardo del mattino 🧡

Le case marocchine non terminano con il tetto bensì con terrazze immense e meravigliose.
Nelle città purtroppo sono quasi sempre ricoperte da un numero indefinito di parabole, nei paesini invece è più raro e quando inizia a far caldo (soprattutto a Sud) si decide di dormire proprio in terrazza.

È bellissimo ✨

Ti addormenti sotto miliardi di stelle e ti svegli poi con il levarsi del sole, che regala a quest’ora cieli caldi e meravigliosi..

Sbah nour 💛

16/08/2020

🇲🇦 El Kelaat M’Gouna, Sud del Marocco

È la Valle delle Rose, che sbocciano da metà aprile a metà maggio e colorano tutte le campagne della zona.
In quel periodo le strade si riempiono di bambini che per solo qualche dirham tentano di vendere bellissime ghirlande intrecciate a mano proprio come questa.

the next one arrives soon 🙏🏾

Ricordati di essere sempre il giardiniere del tuo cuore.... buona domenica 💕

15/08/2020

Buongiorno Viaggiatori e Buon Ferragosto 🌞

Vi lasciamo qua sotto Sastanàqqàm 🎶 dei Tinariwen (+IO:I)👇🏾

Hanno iniziato la loro carriera nel deserto, improvvisando intorno al fuoco e sono in assoluto i nostri preferiti!

Di solito questa canzone ci accompagna durante i tours e speriamo possa oggi accompagnare voi in una gita fuori porta 🙏🏾

Che poi andiate in giro o meno, vi auguriamo comunque di essere con le persone che amate🧡 ballate e cantate Insieme a loro!

"Sastanàqqàm" from the album 'Elwan,' available now Order ELWAN here: http://found.ee/tinariwen_store directed by Jeremiah, assisted by Celidja Pornon / (c) ...

13/08/2020

GIRO IN CALESSE A MARRAKECH ❌

• Ieri alla Reggia di Caserta un cavallo è letteralmente stramazzato al suolo mentre trasportava una carrozza con sopra dei turisti e secondo l’Enpa la causa sarebbe stata proprio il troppo caldo.

• Vogliamo portare questa notizia alla vostra attenzione perché proprio il giro in calesse è una tra le attività più proposte anche a Marrakech.

Tralasciando l’ovvio fatto che in Marocco raggiungere i 50 gradi è un battito di ciglia, questi poveri animali sono oltretutto costretti a circolare nel traffico delle vie principali tra smog, clacson, schiamazzi, infinite macchine, gente spericolata alla guida, code e motorini che sfrecciano a destra ed a sinistra.
Lo stress a cui vengono giornalmente sottoposti è inquantificabile.

Ricordiamoci che siamo nel 2020, non nel Medioevo, e se vogliamo usare un mezzo di trasporto per girare una città abbiamo mille scelte (a partire dalle nostre gambe, dalle biciclette... a Marrakech c’è anche il bike sharing) prima di dover optare per una carrozza.

Non rendetevi complici di questo sfruttamento e non alimentatelo, è solo una moda che sanguina e non contribuirà IN ALCUN MODO a rendere più bello il vostro viaggio!

08/08/2020

NUOVE DISPOSIZIONI ALL’INTERNO DEL PAESE

🇲🇦 In Marocco ha prevalso la linea della massima cautela e le misure di contenimento sono state prorogate per la quinta volta consecutiva.

🇲🇦 Il lockdown non terminerà quindi il 10 agosto bensì il 10 di settembre, una data che comunque ricordiamo NON simboleggia almeno ad oggi quella che potrebbe essere la riapertura delle frontiere.

Con questa estensione entriamo nel sesto mese di stop lavorativo e come potrete immaginare non siamo per niente felici.

Il nostro pensiero è però rivolto sempre più a tutti coloro che hanno un impiego, passateci il termine, “più piccolo”, nel settore turismo qui in Marocco.

• Agli autisti, instancabili ed indistruttibili, super diligenti alla guida e sempre pronti a soddisfare ogni richiesta.

• A chi sta nelle cucine, che con amore prepara colazioni, pranzi e cene.

• A chi pulisce bagni, riad e ristoranti, perché magari la fila per la toilette è lunga, il cuscino su cui si dorme non troppo comodo ed un riso troppo cotto, ma ciò che davvero fa differenza è la pulizia.

• Ai camerieri, che se nel mondo si parlano 7000 lingue loro ne conoscono 7001 e sanno sempre come strapparvi un sorriso.

• Ai cammellieri, che vi accompagnano tra le dune senza mai lamentarsi, poco importa se il termometro scende sotto lo zero o se i gradi sono oltre 40.

• Ai ragazzi che si occupano di accogliervi nei campi tendati e vi fanno sentire a casa anche se siete in mezzo al deserto.

• Ai piccoli artigiani, che fanno forse dannare un po’ nella contrattazione ma regalano poi i souvenirs più belli lasciandosi osservare all’opera.

Ecco la nostra preoccupazione è oggi per loro e molti (molti) altri. Sapendoli senza lavoro tutto questo tempo, il cuore si stringe.

Che il cambiamento positivo possa essere l’unico virus in grado di contagiarci nel prossimo mese ed oltre🙏🏾

07/08/2020

• CELIACHIA vs VIAGGIO IN MAROCCO •

🇲🇦 Quali sono le difficoltà per un viaggiatore che soffre di celiachia?

La cucina marocchina prevede la presenza di glutine sostanzialmente in 2 pietanze:

- khobz: ovvero il pane, che i marocchini usano al posto delle posate, forchetta e coltello sono comunque sempre presenti sulle tavole dei ristoranti basta quindi usarle resistendo poi alla tentazione di fare “scarpetta”😬

- berboucha: si tratta del cous cous, ma viene servito come pietanza a sé ed è perciò sufficiente non ordinarlo, preferendo altri piatti della tradizione.

La scelta è ampia perché il glutine così come i latticini, a vantaggio dell’intolleranza al lattosio, sono pressoché assenti nei piatti marocchini.

Si può quindi scegliere di mangiare in tutta tranquillità ad esempio il classico tajine, a base di carne e verdura (o pesce, nelle zone di mare), ma sempre presente anche in versione vegetariana e quindi vegana.

🇲🇦 Per quanto riguarda le colazioni?

Troviamo quasi sempre yogurt gluten free (perché non è detto che lo siano), i cosiddetti “panache” (che in Marocco sono intesi come frullati di frutta) e frutta di stagione. Immancabili poi tè alla menta, spremute fresche d’arancia e latte, tutte bevande consentite a chi soffre di celiachia.

🇲🇦 C’è rischio di contaminazione durante le preparazioni?

Andiamo sempre in posti che sono “safe” anche da questo punto di vista (un componente del nostro staff è celiaco, sappiamo bene come muoverci!) e fino ad ora non abbiamo mai avuto problemi.

Da tener di conto comunque che siamo sempre in un ristorante, non nella cucina di casa nostra, quindi magari il rischio c’è ma non è mai superiore o inferiore rispetto a quello che potreste incontrare in un ristorante occidentale.

🇲🇦 Ricordiamo inoltre che a Marrakech, Fès, Rabat e Casablanca ci sono tantissime panetterie specializzate in prodotti artigianali senza glutine.

Su altre zone è invece possibile reperire alimenti gluten free di grande produzione al Caffefour oppure al Marjane, la catena di supermercati marocchini più diffusa all’interno del Paese.

NB. In tutti questi posti è possibile fare piccole soste durante il tour!🙏🏾

Qui sotto il reparto spezie del Marjane di Marrakech, tutte rigidamente controllate (a differenza di quelle che spesso si trovano nei suq delle grandi città) e quindi immuni da contaminazioni👇🏾

05/08/2020

Mercoledì 5 agosto 2020 🇲🇦

Mancano solo 5 giorni a quella che, Inchallah, dovrebbe essere la fine del lockdown in Marocco.

Non abbiamo idea di come andranno le cose ma (ancora, inchallah!) speriamo di potervi riaccogliere e di tornare a viaggiare già da Settembre 🙏🏾

I pochi mesi che oramai restano in questo 2020 sono adatti per andare in Marocco?

• Settembre: senza dubbio un periodo buono per visitare il Paese, perché nonostante il caldo continui a farsi sentire (soprattutto durante le ore centrali della giornata) i gradi sul termometro cominciano scendere.

• Ottobre: l’afa torrida dei mesi estivi ci saluta e le temperature tornano ad essere davvero piacevoli; le condizioni climatiche di questo mese sono quelle ottimali per organizzare un tour in Marocco!

• Novembre: si sta bene, il meteo però continua a cambiare, mattina e sera iniziano a richiedere una giacca leggera, per passare ad una giacca più pesante dalla seconda metà del mese in poi.

• Dicembre: il termometro si irrigidisce, soprattutto nelle zone di montagna e sulle città del nord. È degno di esser chiamato inverno ed è anche il mese più soggetto ad escursione termica tra notte e giorno.
Fa freddo, non vogliamo illudervi! E fa freddo anche nel deserto 😅

Come avrete capito le condizioni atmosferiche non sono comunque mai proibitive e non ci sono quindi periodi sconsigliati come ad esempio accade in altre parti del mondo per monsoni, piogge e tornado.

Dipende tutto dal tipo di viaggiatore che siete e dalle vostre abitudini, due fattori che sicuramente incidono e di cui dovete tener conto.

Ps! La foto che vedete l’abbiamo scattata la notte del 31 dicembre 2019 al campo nel deserto. Che cioè, farà anche freddo.. ma volete mettere salutare il vecchio anno ed accogliere quello nuovo in un posto così?❣️

Continuate a seguirci perché abbiamo anche tante sorprese per capodanno 2021...

04/08/2020

Villaggio di Khamlia, Marocco meridionale 🇲🇦

Si trova nella provincia di Errachidia, tra i villaggi di Merzouga e Taouz, esattamente ai piedi del deserto.

Gli abitanti non hanno origini marocchine, provengono infatti dall’Africa centrale ed i ragazzi che vedete in questa foto sono i cosiddetti Pigeons Du Sable.

Qual è la loro storia? 👳🏿‍♀️
Come sono arrivati fin qui? 🌍

Per visitare Khamlia e conoscere il suo trascorso è necessario dormire almeno 2 notti nel deserto.

Serve quindi un soggiorno lungo? Non proprio.

Basta un tour da 4 giorni e 3 notti, che (preferibilmente) parta magari dalle città di Fès o Marrakech.

📍Tra le storie in evidenza della nostra pagina Instagram (nejma_morocco_tours) trovate alcuni video che abbiamo girato proprio dentro al villaggio.

Se invece avete domande dirette potete scriverci in chat oppure inviare un’email alla casella postale ([email protected]) 📩

📍Ricorda che parliamo Italiano, Spagnolo, Francese ed Arabo. Nell’attesa di imparare tutte le altre ci affidiamo al prezioso amico Inglese 😬 la comunicazione NON è un problema!! 🙏🏾

03/08/2020

La colazione in Marocco 🇲🇦

• Atay ban naa-naa: tè verde, che in Marocco si caratterizza per l’aggiunta di menta fresca.
Il tè scandisce l’intera giornata e possiamo tranquillamente dire che è presente sulle tavole dall’alba al tramonto.

• Spremuta d’arancia: viene spremuta a mano ogni mattina ed è perciò sempre fresca; difficilmente viene proposto un succo preconfezionato.

• Msemen: pane sfogliato, molto simile ad una crêpes; prima di mangiarlo i marocchini sono soliti cospargerlo di miele ed arrotolarlo.
Esiste anche una versione salata, ma meno frequente, con triti di carne, pomodoro e coriandolo.

• Baghrir: gusto e consistenza ricordano un misto tra pancakes e frittelle; in genere vengono accompagnate con la marmellata, soprattutto quella di fragole.

• Chebakia: biscotti speziati al sesamo, fritti e poi immersi nel miele sciolto con l’acqua di fiori d’arancio; non sono un must have delle colazioni marocchine ma spesso non mancano all’appello.
Questi dolcetti sono tipici di Fès, quindi la città più indicata per poterli assaggiare.

Credete sia finita qua? E invece no!
Perchè ci sono sempre anche omelette, yogurt, olive, pane, ricottine, formaggi......... potremmo andare avanti per ore 😬

Aspettiamo però di tornare sul pezzo e di riprendere con i tours per condividere insieme le colazioni (e non solo!) che aprono le giornate dei nostri viaggi 🙏🏾

Buongiorno e buon lunedì🌞

02/08/2020

Hotel in Marocco? 🇲🇦
Facciamo chiarezza!

In Marocco gli hotel intesi come da noi occidentali esistono ma non sono l’alloggio più opportuno da scegliere se si è deciso di fare un (vero!) viaggio in questa meravigliosa terra.

Perché? Semplicemente perché sono appunto troppo occidentali e per niente caratteristici.

🇲🇦 Dove soggiornare quindi? 🇲🇦

Le strutture per eccellenza sono i riad, le abitazioni originarie, nel corso degli anni ristrutturate ed oggigiorno pronte ad accogliere i viaggiatori.

I riad sono tutti a conduzione familiare e si trovano solo nei centri storici delle città, permettono quindi di raggiungere a piedi i principali luoghi di interesse e garantiscono un clima più accogliente rispetto a quello dell’hotel.

Si sviluppano su pochi piani, non hanno finestre rivolte verso l’esterno ma in compenso tutte le stanze si affacciano sempre su cortili interni molto belli, dove non mancano mai piante, fiori (non a caso “riad” significa in arabo proprio “giardino”) ed almeno una fontana.

Il servizio ristorante non è sempre presente, la colazione comunque non manca praticamente mai e nella maggior parte dei casi viene preparata la cena (più raramente il pranzo).

Come potrete immaginare le persone che possono ospitare sono poche, serve perciò prenotare sempre con un po’ di anticipo.

Per dare un’idea dei luoghi di cui stiamo parlando alleghiamo al post qualche scatto 📷

È qui che andiamo quando i nostri tours prevedono pernottamenti a Marrakech ed è qui che, pur restando al di fuori delle grandi frequentazioni turistiche, si può tra l’altro godere di una piccola piscina e di un’area dedicata ai riti hammam.

Se siete quindi ora curiosi di sapere di che posto si tratta scriveteci. Vi forniremo il nome senza alcun impegno e basterà googlare in rete per trovare qualche foto in più.

Siamo certi che sarà amore a prima vista!😍

01/08/2020

Jimi Hendrix ed il villaggio di Diabat: tra leggenda e realtà🇲🇦

Il 29 luglio 1969 Jimi Hendrix atterrava a Casablanca ed esattamente 51 anni fa stava trascorrendo le sue vacanze ad Essaouira.

Come mai ve ne parliamo?

A soli 10 minuti dalla città si trova il villaggio di Diabat, attraversato dal fiume Ksob e sulla cui foce sorge il Borj El Baroud, una fortezza in rovina che sembra un castello di sabbia e che secondo alcune voci avrebbe ispirato Hendrix nella stesura di “Castles made of sand”.

In realtà la canzone risale al 1967, quindi a 2 anni prima, ma la gente del posto narra che l’artista vi si recasse in sordina praticamente da sempre e che il luogo di cui si parla nel testo sia proprio questo.

A pochi passi dal Borj El Baroud si trova poi non a caso il Jimi Hendrix Café, un localino pieno di graffiti e colore dove andiamo sempre a bere del buon tè dopo aver passeggiato.
. so castles made of sand,
fall in the sea,
eventually 🎶🌈

Buon weekend e benvenuto Agosto!🌞

30/07/2020

OUALIDIA LAGOON🇲🇦

La Laguna di Oualidia si trova sulla costa occidentale del Paese e se l’avete già sentita nominare sicuramente sarà stato per l’acquacoltura di ostriche, le più buone di tutto il Marocco.

Qui gli allevamenti hanno ben 70 anni di vita e se ne prendono cura i pescatori del villaggio, che tramandano il mestiere oramai da generazioni e si rendono sempre disponibili a far scoprire la zona con un piccolo giro in barca.

La baia si svuota e si riempie a seconda delle maree, l’Oceano entra dai due isolotti che (potete vederli nelle foto) proteggono dalle onde più forti e rendono le acque all’interno assolutamente calme.

Il momento migliore per visitarla coincide proprio con i mesi caldi, quest’anno non sarà quindi possibile ma nulla ci vieta nel frattempo di sognare e di (ri)programmare per l’estate 2021.

Il tempo vola. Fateci un pensierino!🦪🌊

28/07/2020

Facciamo in modo che questa distanza sia un percorso brevissimo. E questa attesa, una promessa meravigliosa.

Siamo sempre qui! See U Soon and buongiorno❣️

27/07/2020

Moschea di Hassan II, Casablanca 🕌🇲🇦

È la più grande moschea di tutto il Marocco (80.000mq) e l’unica a cui viene consentito l’accesso ai non musulmani.

La posizione in cui si trova è bellissima: si erge su un promontorio esattamente al di sopra dell’Oceano Atlantico e contrariamente a quanto verrebbe spontaneo pensare il motivo non è legato al fattore estetico.

Pinseau, l’architetto da cui vennne progettata, decise infatti di disegnarla ispirandosi ad un versetto del Corano secondo cui “il trono di Dio fu costruito sull’acqua”.

La dotò inoltre del minareto più alto al mondo (ben 210 metri per 60 piani, al cui apice si trova un faro notturno orientato verso La Mecca) e di un tetto apribile che consente di collegare l’edificio direttamente con l’aria, uno dei quattro elementi indispensabili alla vita.

Tutti i materiali utilizzati per la realizzazione provengono dal Marocco eccezion fatta per due che arrivano proprio dall’Italia🇮🇹

Si tratta del marmo di Carrara per il mirhab (la nicchia che indica la direzione de La Mecca) e del vetro di Murano per i 56 lampadari presenti all’interno.

Visitatela.
E ricordate che la meta non è mai un solo luogo,🙏🏾

Sabah El kheir🌞

25/07/2020

Stradina colorata nel Mellah di Rabat🇲🇦

Ma sapete cosa è un “mellah”?

“Mellah” significa in arabo “sale” ed è il nome con cui vengono indicati gli ex quartieri Ebraici del Marocco.

Vi state chiedendo perché sono stati chiamati proprio così?

Il primo Mellah fu istituto a Fès nel 1438 ed ospitava un grande magazzino di sale, di cui gli Ebrei erano tra l’altro grandi commercianti. Si iniziò un po’ casualmente ad utilizzare il termine per riferirsi all’intera zona e nel tempo divenne poi comune definire in questo modo tutti i quartieri Ebraici del Paese.

Buongiorno🌞

23/07/2020

Sud del Marocco, Febbraio 2020🇲🇦

Lavoriamo per fabbricare ricordi🧡

21/07/2020

🇲🇦Asilah, luglio 2020

SE LEONARDO DA VINCI FOSSE NATO AI TEMPI DEL COVID

Ogni luglio in Marocco, sulla costa nord occidentale del Paese, c’è una piccola cittadina che ospita l’International Festival Art e si riempie di artisti provenienti da tutto il mondo.

Se ancora non la conoscete,
stiamo parlando di Asilah💙

L’atmosfera che si respira in questa 42esima edizione è un po’ diversa, ma niente ha impedito agli artisti locali di arricchire le strade della medina con nuovi murales.

Ce ne sono di bellissimi, vi basta cercare in rete per vederli nell’attesa che tutto torni alla normalità e che possiate ammirarli oltre lo schermo🙏🏾

Quest’anno il nostro murales preferito è Lei: ci ha fatto sorridere e ci ha ricordato la Gioconda dipinta nella medina di Tangeri.

Quella l’avevamo soprannominata “se Leonardo Da Vinci fosse nato in Marocco”.
Perché? Scorrete la nostra galleria, la troverete e capirete subito il motivo!😃

20/07/2020

FASE 3 IN MAROCCO 🇲🇦

•10 luglio 2020: il lockdown in Marocco viene prorogato di un altro mese, con la promessa di una graduale riapertura nelle settimane di mezzo.

•20 luglio 2020: siamo felici di comunicarvi che la parola data è stata mantenuta, ci sono già state piccole riconquiste di normalità e ieri siamo entrati nella Fase 3!

I confini restano ancora chiusi ma tutto fa ben pensare e sperare che il 10 agosto (quasi) sicuramente non ci saranno altre proroghe. Riuscire nell’organizzazione di tours ad agosto, purtroppo, resta a nostro avviso comunque più improbabile che possibile.

Come chi ci segue sa continuiamo quindi ad avere fiducia nel nostro amato Settembre🙏🏾

Y'a rabi tsalak Lo mour ALa kHir🧡

18/07/2020

Una delle top 5 tra le domande più frequenti:
“ma quando arriviamo nel deserto, dov’è che dormiamo?”

Confucio diceva che un’immagine vale più di mille parole, facciamo quindi oggi un po’ nostra la sua citazione e vi rispondiamo.. così!🧡

É tutto reale? Sì!

16/07/2020

Chefchaouen? No! Rabat💙

Piccola curiosità: il nome deriva dall’arabo “ribat”, le strutture che in passato venivano costruite lungo le linee dei confini islamici.

14/07/2020

Ogni cento metri, il mondo cambia._ R.Bolaño

Buongiorno 🌞🇲🇦

11/07/2020

FAR FROM TOURIST PLACES🇲🇦

Nella prima cornice siamo per le stradine di Smimou, una piccola città ad ovest di Marrakech.

Nella seconda, invece, ci troviamo dentro il villaggio berbero di Meski, ad est di Marrakech.

Un viaggio è l’opportunità migliore per scoprire che, quanto a noi sconosciuto, può non essere sbagliato.

È l’opportunità migliore
che abbiamo
per comprendere🙏🏾

08/07/2020

Arance🍊
Bilancine d’altri tempi⚖️
Khobz 🥖
Uova (a volontà!)🥚

Riassunto della spesa giornaliera in Marocco.
Buongiorno🌞

06/07/2020

Avete mai assistito al tramonto nel deserto?

È accrescimento di bellezza.
Scrigno di emozione.
E sovrabbondanza di energia🌞

05/07/2020

Sapete dove viene coltivato lo zafferano che risulta essere tra i più pregiati al mondo? Proprio in Marocco!

Se siete degli appassionati, seguite gli aggiornamenti dei prossimi giorni.

Abbiamo in serbo una sorpresa per voi💜