05/02/2024
🇲🇦Dopo aver accompagnato in aeroporto gli ultimi compagni di viaggio, sono rimasto qualche giorno in Marocco e ne ho approfittato per tornare a trovare il mio amico Mokhtar, vive nell'ultimo villaggio che si appoggia sulle sabbie del deserto del Sahara, come sempre mi ha accolto nella sua umile dimora e ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere e e prenderci un thè insieme come da tradizione;
Questa volta gli ho chiesto:
"Mokhtar, ma i tuoi ragazzi crescono a vista d'occhio, lascia che vi scatti una fotografia la potrai conservare per la prossima volta che torno e vediamo quanto saremo invecchiati io e te! "
" Certo! Una grande idea ma lo sai che l'unico che invecchia qui sono io! "
Apro il mio zaino, accendo la mia macchina fotografica e dopo aver scattato, gli lascio una stampa.
La prende e la osserva per qualche secondo come per chiedersi quanto veloce passa il tempo.
"Laila! Laila! Vieni a vedere! Guarda come ci assomigliano i ragazzi, il piccolo è tutto te! "
Vedo solo la testa ed il braccio di Laila che si allunga dalla porta per prendere la fotografia e poi un piccolo sorriso che arriva dalla camera accanto.
È incredibile vedere come un piccolo oggetto da cinque centimetri per lato, susciti curiosità ma soprattutto faccia "viaggiare " la mente per un istante verso ricordi di affetto che, fino a quell'istante, neanche ci si aveva mai pensato.
Amo questa Terra e questa gente...