Un Italiano in Uganda

Un Italiano in Uganda La natura – varia e splendente – incombe in Uganda.

Uganda
La sorgente del fiume Nilo inizia nel Rwenzoris, la catena montuosa più alta dell'Africa che si estende attraverso l'Uganda occidentale avvolta nella nebbia e brulicante di ghiacciai, cascate e laghi alpini. Queste "montagne della luna" sono la casa dei gorilla di montagna dell'Uganda e seguirli attraverso questo maestoso habitat è una delle esperienze più iconiche del paese. E gli ugandesi

hanno lavorato duramente per creare e mantenere parchi nazionali e zone di conservazione per la sua incredibile biodiversità. Rafting sul Nilo è un'avventura adrenalinica di livello mondiale, mentre prenotare un safari molto probabilmente rivelerà i Big Five dell'Africa. Ci sono meno visitatori qui che in altre parti dell'Africa orientale, quindi l'unica competizione che avrai per lo spazio è lo strano ippopotamo che vaga nel tuo campeggio.

Quando Giorgina era piccola ... Guyana Britannica 2010..... Che meraviglia 😘🥰😍😍😍
27/03/2024

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Buona Domenica Mi faccio preparare due spaghetti per pranzo
24/03/2024

Buona Domenica
Mi faccio preparare due spaghetti per pranzo

someone do not like me too much 🤣😜👏
23/03/2024

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Famous DJ Danzel posting video together👏🥰 ....
23/03/2024

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Protea Hotel by Marriott Entebbe proud to participate to Earth Hour 2024:THE LARGEST GLOBAL MOBILITATION FOR THE FUTURE ...
23/03/2024

Protea Hotel by Marriott Entebbe proud to participate to Earth Hour 2024:

THE LARGEST GLOBAL MOBILITATION FOR THE FUTURE OF PEOPLE AND THE PLANET.
On March 23rd at 8.30pm citizens, cities and businesses around the world will turn off their lights for 60 minutes. An hour that could change the next decades: much more than an event, a gesture that has the value of changing our future.

Sembrerebbe una foto in bianco e nero....Invece e' una foto a colori....Colori meravigliosi  !!!!!!!!!!
22/03/2024

Sembrerebbe una foto in bianco e nero....Invece e' una foto a colori....Colori meravigliosi !!!!!!!!!!

Ayaan Hirsi Aliis one of today's most controversial political figures. Raised in a Muslim family in Somalia, Hirsi Ali s...
20/03/2024

Ayaan Hirsi Ali
is one of today's most controversial political figures. Raised in a Muslim family in Somalia, Hirsi Ali survived civil war, female circumcision, brutal beatings, the rise of the Muslim Brotherhood, and life in four countries under dictatorships. She escaped from an arranged marriage and in 1992 sought asylum in the Netherlands, where she fought for the rights of Muslim women and the reform of Islam. Under constant threat, she refuses to be silenced.

She burst into international headlines following the 2004 murder by an Islamist of Dutch filmmaker Theo van Gogh, who was left in an Amsterdam street with a letter pinned to his chest that promised that Hirsi Ali, the screenwriter on Van Gogh's film Submission, would be killed next. Her books include The Caged Virgin 2006 and Infidel 2007.

Welcome to newbies 😎 and for us 'old-timers', here's a reminder of one of the region's best luxury lodge companies, who ...
08/10/2023

Welcome to newbies 😎 and for us 'old-timers', here's a reminder of one of the region's best luxury lodge companies, who recently shared their 2023 resident rates with me (Diary of a muzungu - Uganda & East Africa Travel Blog).
If you’re looking for a luxury getaway with incredible views, gorgeous interiors, superb food, a range of engaging activities, look no further than Volcanoes Safaris’ three lodges in Uganda and Virunga Lodge in Rwanda.

Miss Tourism Uganda 1st Runner Up 2023/24,Martha Apero
13/09/2023

Miss Tourism Uganda 1st Runner Up 2023/24,
Martha Apero

10/09/2023

Oggi sono andato al mercato di in

Ameno 40 persone sono morte in un attacco  contro una scuola nell'Uganda occidentale, secondo quanto riferito da un port...
21/06/2023

Ameno 40 persone sono morte in un attacco contro una scuola nell'Uganda occidentale, secondo quanto riferito da un portavoce della polizia del Paese dell'Africa orientale.

Il sindaco del villaggio ugandese al confine con il Congo dove sospetti ribelli islamisti hanno attaccato la scuola, Selevest Mapoze, afferma che sono stati recuperati i corpi, tra cui quelli di 38 studenti.

Uccisi, fuori dalla scuola, una guardia e due membri della comunità locale.

La scuola, mista e di proprietà privata, dista circa 2 chilometri dal confine con il Congo

Almeno 40 studenti uccisi, molti anche rapiti da parte delle Forze democratiche armate (Adf) (ANSA)

31/05/2023

Gorilla Conservation Café

29/05/2023

Una passeggiata verso il

18/05/2023

Oggi avevo voglia di Penne Arrabiata 😋

12/05/2023

Prendo il Caffe' in piazza a

09/05/2023

https://fb.watch/kqjAQ-zNSM/

Sappiamo che molti di voi sono fan dell'ora d'oro; quei pochi minuti di luce fugace in un sia al mattino che alla sera quando il sole è basso nel cielo e meno rigido; saturando il tutto in un magico bagliore dorato. Buongiorno dal Murchison Falls National Park. l'Uganda

09/05/2023

Centro Commerciale Acacia Mall in

Caffe????? Certo che si
08/05/2023

Caffe????? Certo che si

NiloIl Nilo è il più lungo fiume africano che, con i suoi 6.852 km.Dalle sorgenti al delta il Nilo attraversa sette paes...
07/05/2023

Nilo
Il Nilo è il più lungo fiume africano che, con i suoi 6.852 km.
Dalle sorgenti al delta il Nilo attraversa sette paesi africani: Burundi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Sudan del Sud, Sudan ed Egitto, ma il suo bacino idrografico include porzioni di Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Etiopia ed Eritrea.
È stato considerato, fino a pochi anni fa il fiume più lungo del mondo contendendo il primato della lunghezza al Rio delle Amazzoni.

Etimologia
La parola Nilo proviene dalla parola greca Nèilos (Νεῖλος), che significa “valle del fiume”. Nella lingua egizia, il Nilo è chiamato iteru, che significa grande fiume, rappresentato dai geroglifici mostrati a sinistra (letteralmente itrw).
In lingua copta, le parole piaro o phiaro che significano il fiume (lett. p(H).iar-o il.canale-grande) provengono dallo stesso nome antico.

07/05/2023

Ecco come si festeggia in Uganda, con un Italiano, un Tedesco ed il resto Ugandesi

05/05/2023

La danza è una parte intrinseca della cultura africana. È qualcosa che parla e risuona con gli africani di tutto il mondo. È qualcosa che unisce le persone nella celebrazione; è qualcosa che accende gioia e creatività nei nostri cuori. Abbastanza interessante, ballare e o la cultura della danza ha un posto di vecchia data nella storia africana ed è al centro dell'identità culturale dell'Africa. Per esaminare ulteriormente questa prospettiva, analizziamo l'importanza e il significato della danza nel contesto di Cultura ugandese come caso di studio. Questo, a sua volta, ci aiuterà a determinare il peso culturale e antropologico che la danza ha nel contesto della cultura africana.

In Uganda sono presenti ben 3 siti patrimonio dell’Unesco:Parco Nazionale di Bwindi (1994): il parco è situato nel sud-o...
05/05/2023

In Uganda sono presenti ben 3 siti patrimonio dell’Unesco:

Parco Nazionale di Bwindi (1994): il parco è situato nel sud-ovest del Paese, dove le pianure e le foreste montane si incrociano, e si estende per 32000 ettari. Quest’area è famosissima per l’eccezionale biodiversità, con ben più di 160 specie di alberi e oltre 100 specie di felci. Per quanto riguarda gli animali, il parco ospita numerosissimi uccelli e farfalle, oltre a molte specie animali in via d’estinzione, come i gorilla di montagna.
Parco Nazionale dei Monti Rwenzori (1994): esteso su quasi 100000 ettari, questo parco si trova nella parte occidentale dell’Uganda che ospita la parte principale dei monti Rwenzori. L’area comprende la terza cime più alta del continente africano, il Monte Margherita (5.109 m). Inoltre il parco, con i suoi ghiacciai, le cascate e i laghi, rappresenta una delle più belle aree alpine dell’Africa. Infine all’interno di questo parco è possibile osservare diverse tipologie di habitat naturali in cui sono presenti diverse specie animali in via d’estinzione e una ricchissima e insolita flora, come l’erica gigante.
Le Tombe dei Re Buganda a Kasubi (2001): questo sito occupa un’area collinare di circa 30 ettari nel distretto di Kampala. L’intera area è agricola e viene coltivata con metodi tradizionali. Al centro della collina troviamo l’ex palazzo dei Kabakas (Re) di Buganda, costruito nel 1882 e poi convertito in luogo di sepoltura reale nel 1884.
All’interno dell’edificio principale, Muzibu Azaala Mpanga, di forma circolare e sormontato da una cupola, si trovano oggi 4 tombe. Questo stabilimento rappresenta un importante esempio di architettura realizzata con materiali organici, principalmente legno, paglia, giunco. Il luogo oggi è espressione di valori intangibili di credenze, spiritualità, continuità e identità.

30/04/2023

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Uganda
La sorgente del fiume Nilo inizia nel Rwenzoris, la catena montuosa più alta dell'Africa che si estende attraverso l'Uganda occidentale avvolta nella nebbia e brulicante di ghiacciai, cascate e laghi alpini. Queste "montagne della luna" sono la casa dei gorilla di montagna dell'Uganda e seguirli attraverso questo maestoso habitat è una delle esperienze più iconiche del paese.
La natura – varia e splendente – incombe in Uganda. E gli ugandesi hanno lavorato duramente per creare e mantenere parchi nazionali e zone di conservazione per la sua incredibile biodiversità. Rafting sul Nilo è un'avventura adrenalinica di livello mondiale, mentre prenotare un safari molto probabilmente rivelerà i Big Five dell'Africa. Ci sono meno visitatori qui che in altre parti dell'Africa orientale, quindi l'unica competizione che avrai per lo spazio è lo strano ippopotamo che vaga nel tuo campeggio.

LA FORESTA IMPENETRABILE DI BWINDI IN UGANDA: ESPERIENZA MOZZAFIATOOggi scopriamo uno dei paradisi più belli e caratteri...
30/04/2023

LA FORESTA IMPENETRABILE DI BWINDI IN UGANDA: ESPERIENZA MOZZAFIATO

Oggi scopriamo uno dei paradisi più belli e caratteristici dell’Africa, la Foresta Impenetrabile di Bwindi. Si tratta di un parco nazionale situato nella parte sud occidentale dell’Uganda. È situato a ridosso del confine con la Repubblica Democratica del Congo, in un’area molto isolata rispetto ai centri abitati.
Il parco ha una superficie di circa 330 chilometri quadrati, è accessibile esclusivamente a piedi ed ospita una moltitudine vastissima di flora e fauna caratteristiche del luogo. Dopo essere divenuto patrimonio dell’Unesco da qualche anno, è stata formalizzata la regola secondo cui è vietato entrare al suo interno se non in compagnia di una guida esperta.
Non è tutto rose e fiori
Nella foresta di Bwindi è possibile osservare la più grande colonia esistente al mondo di gorilla di montagna. Grazie ai suoi 340 esemplari infatti(circa la metà di quelli presenti in tutto il pianeta), questa sembra essere l’area preferita da questa specie. I turisti amano osservare i comportamenti di questi ominidi giganti, previa però un’autorizzazione specifica da parte delle autorità.
Come succede per moltissimi luoghi turistici in Africa, la popolazione stanziata in questa area ha dovuto subire le conseguenze dei riflettori puntati. I Batwa (questo il nome della popolo residente nella zona da alcune generazioni) hanno sospeso le attività di caccia, la raccolta di legna e tutte le attività proibite in un parco nazionale degno di questo nome.

Ipigmei Batwa sono i più antichi abitanti della regione dei grandi laghi dell’Africa equatoriale. Attualmente vivono in ...
30/04/2023

Ipigmei Batwa sono i più antichi abitanti della regione dei grandi laghi dell’Africa equatoriale. Attualmente vivono in Uganda, Rwanda, Burundi e Repubblica Democratica del Congo. Rappresentano meno dell’1% della popolazione di questi paesi, per un totale di non più di 80.000 individui. Alcuni Antropologi stimano che i Pigmei siano esistiti nelle foreste equatoriali dell’Africa per più di 60.000 anni.
La foresta impenetrabile di Bwindi, in territorio ugandese, ospita un’impressionante quanto fragile biodiversità, tra cui i famosi gorilla di montagna. Per migliaia di anni questa foresta pluviale è stata anche la dimora dei Batwa che, in perfetto equilibrio con l’ambiente e le sue creature, sono sopravvissuti cacciando con frecce e trappole e raccogliendo frutti e piante medicinali. In costante movimento, alla ricerca di cibo fresco, i Batwa costruivano ripari provvisori di rami e foglie. Nel 1992 la vita dei Batwa è cambiata per sempre. La foresta impenetrabile di Bwindi diventò Parco Nazionale e Patrimonio dell’Umanità per dare rifugio a 350 esemplari di gorilla di montagna.

Cucina UgandeseLa cucina dell’Uganda è un insieme di più cucine: indiana, inglese, araba, asiatica e la tradizionale cuc...
30/04/2023

Cucina Ugandese

La cucina dell’Uganda è un insieme di più cucine: indiana, inglese, araba, asiatica e la tradizionale cucina del Paese, rimasta sempre presente. Ogni tribù, infatti, possiede il proprio piatto tradizionale dai gusti particolari e riconoscibili. Caratteristica della cucina tradizionale ugandese è l’utilizzo delle materie prime, sempre molto fresche. Il clima particolarmente adatto all’agricoltura permette la coltivazione di molti ortaggi e verdure, patate, banane e moltissimi altri frutti tropicali (come ad esempio gli ananas che possono essere cotti o serviti al posto del dessert o ancora come snack da consumare nell’arco della giornata).

Le carni più diffuse sono quelle bianche (pollo) e il pesce è molto usato, soprattutto nella preparazione degli stufati. Tra le altre carni troviamo manzo, capra e montone serviti con contorno di stufato di fagioli o da una salsa di arachidi (che viene miscelata con pesce, carni affumicate e funghi).

Vengono poi consumati anche riso, germogli di soia e cassava. Le principali verdure, nakati, amaranto e borr (nomi a noi quasi sconosciuti) vengono bollite o impiegata per cucinare gli stufati più elaborati.

Tra i piatti più conosciuti citiamo:

matoke, piatto nazionale originario del Paese. E’ un piatto unico. Il matoke è il frutto del platano simile a delle grosse banane verdi cotto con vari ingredienti (b***o, coriandolo, salsa di arachidi, fagioli, …) e servito poi con del brodo (in particolare viene usato il brodo di carne);
l’ugali, una purea di miglio, consumata per lo più a colazione, ma è possibile anche che sia servita come contorno alla carne di manzo in salsa. Viene inoltre preparata anche con la farina di granoturco, manioca o altri amidi (posho o know);
luwombo, uno stufato di pollo o manzo o ancora pesce, con funghi e cotto avvolto nelle foglie di banano;
malewa, originario dell’Uganda orientale (Bugisu), è un piatto con i germogli di bambù;
Nswaa, formica bianca e Nsenene, le cavallette sono piatti che si trovano solo in determinate stagioni dell’anno;
sim-sim, una “caramella” di sesamo tostato e miele, che viene immerso negli stufati di verdure o di fagioli. Spesso viene servito anche come condimento per la pasta;
mugati naamaggi, piatto della tradizione araba che consiste in una sorta di frittella di pane (preparata con farina di grano) ripiena di carne macinata di manzo e uova;
samosa e chapati, piatti di origine indiana: il primo consiste in un involtino dal ripieno molto saporito (carne, verdure, uova, …); il secondo invece è un tipico pane indiano, preparato con farina integrale, sale, acqua e poi cotto su di una piastra. Viene servito come alternativa al riso per accompagnare piatti di carne e verdura;
con il chapati si prepara poi il kikomando, un chapati tagliato a fette e servito con fagioli fritti.
Tra le bevande più consumate in Uganda troviamo il té (chai) e il caffé (kawa), che possono essere serviti in stile inglese o speziati (masala chai). Molto diffusa è la birra, sia tradizionale che d’importazione. I termini più usati per indicare le birre fermentate prodotte a livello locale a base di banane o di miglio sono pombe e lubisi. Molto diffuso è poi il vino fermentato che viene preparato con le banane.

Lingua UgandeseLa lingua ufficiale del Paese è l’inglese, introdotto durante l’epoca coloniale. A questo si aggiungono p...
30/04/2023

Lingua Ugandese

La lingua ufficiale del Paese è l’inglese, introdotto durante l’epoca coloniale. A questo si aggiungono poi oltre quaranta lingue native tuttora viventi. Sul territorio è poi presente anche lo swahili (terza lingua più parlata nel Paese), divenuta lingua ufficiale nel 2005, utilizzata per lo più nelle attività commerciali.

Con una popolazione stimata di 30 milioni di abitanti, l’Uganda ospita più di trenta gruppi etnici, suddivisi in 4 principali “gruppi linguistici”: Bantu, Nilotici Occidentali, Nilotici Amitici (o orientali) e Sudanici, cui vanno aggiunte altre due lingue appartenenti alla famiglia linguistica Kuliak.

La popolazione Bantu è la più diffusa, costituendo circa la metà della popolazione ugandese totale. All’interno di questo gruppo etnico si possono identificare altri 17 sottogruppi etnici, tra i quali Baganda (il più numeroso con oltre 3 milioni), Bufumbira, Bagisu, Bagwe, Banyuli, … .

I 52 clan che formano l’etnia Baganda vivono nel regno di Buganda, il più grande regno tradizionale rimasto nell’Uganda moderna e il cui sovrano viene chiamato Kabaka.

Il territorio del regno si estende fino al Lago Vittoria a sud, al Fiume Nilo-Vittoria a est e al Lago Kyoga a nord. All’interno del regno si trovano poi sia l’antica capitale di Entebbe sia l’attuale, Kampala.

La lingua parlata dai Baganda, il Luganda, è la seconda lingua più diffusa nel Paese. Non solo viene parlata dai madrelingua ma anche insegnata nelle scuole e nelle università. Questo idioma appartiene alle lingue Bantu (tra le quali troviamo anche soga, chiga o kiga, masaaba, nvankore), a sua volta facente parte della famiglia linguistica Niger-Congo, e rappresenta la lingua di unificazione nazionale.

Tra i gruppi Nilotici troviamo il gruppo etnico dei Teso (o Iteso, oggi abitanti nel distretto di Soroti), Karamojong (cacciatori e pastori che vivono nel nord-est del Paese), Lango (abitanti del nord-ovest) e Acholi (situati nell’estremo nord del Paese al confine con il Sudan).

Tra i gruppi Sudanici, abitanti dell’estremo nord-ovest dell’Uganda, ricordiamo invece Lugbara e Madi.

Contesto Ugandese Storico Parte 1Non è semplice identificare con precisione la zona di origine della civiltà umana, per ...
30/04/2023

Contesto Ugandese Storico Parte 1

Non è semplice identificare con precisione la zona di origine della civiltà umana, per molti storici e antropologi essa si trova in Uganda. Numerosi ritrovamenti archeologici confermano questa ipotesi. Abitato nell’antichità da pigmei cacciatori raccoglitori, l’Uganda nel primo secolo dopo Cristo l’Uganda ha visto l’incontro tra le popolazioni di agricoltori Bantu e di allevatori Bahima. Numerosi e differenti regni si susseguiranno senza stabilire un predominio sul territorio fino al XVII secolo, quando ha inizio l’accentramento di potere da parte del regno Buganda (che darà nome al paese). Il Buganda (Uganda) si regge sul commercio di avorio e schiavi con la costa. Quando nel 1876 Stanley invia i missionari, tra cui anche Alexander Muray, nelle terre ugandesi, rimane colpito dall’eccezionalità della potenza monarchica del kabaka (capo) Mufesa. Nel 1879 vi è lo scontro tra cattolici e protestanti per la colonizzazione religiosa ugandese (missionary scramble). Nel 1884 Mwanga, figlio di Mufesa, inizia una persecuzione dei cristiani che porta all’uccisione del vescovo Hanninghan e nel 1888, allo scoppio della guerra civile tra cattolici e protestanti. Quella dell’Uganda diviene una causa celebre e ciò porta all’intervento della Gran Bretagna, che si accorda con Mwanga imponendo un protettorato nel 1884. Il nuovo kabaka scelto ha un anno e crescerà con una formazione culturale di stampo europeo.

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