Junosailing

Junosailing Scuola Vela nel mediterraneo, in particolare in Croazia a bordo di Juno, imbarcazione per vela d'altura
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Ponte 25 Aprile - 1° Maggio 2018CROAZIA in barca a velapartendo da Giulianova, navigando isole e coste della Dalmazia im...
06/04/2018

Ponte 25 Aprile - 1° Maggio 2018

CROAZIA in barca a vela
partendo da Giulianova, navigando isole e coste della Dalmazia
imparando e perfezionando le tecniche della navigazione a vela
trascorrendo una affascinante vacanza
La primavera è il periodo migliore per navigare a vela in Croazia fra coste, isole, fiordi, villaggi ricchi di storia, paesaggi, emozioni, che questi luoghi possono ancora offrire.
La navigazione può essere impegnativa, a volte anche dura, ma appassionante, utile soprattutto a chi vuole approfondire e perfezionare la propria esperienza nella navigazione a vela. Una profonda esperienza velica, ma anche scoperta dei luoghi, delle culture, delle genti dell’altra sponda dell’Adriatico. Per cui, se non siete amanti delle località affollate, se non cercate la ressa nei porti, la confusione sempre, ma desiderate, porticcioli pittoreschi, villaggi addormentati, passeggiate nelle calle e nei campielli delle più belle città dalmate di origine veneziana, ma anche far tardi la sera, questo può essere il periodo migliore, soprattutto navigando in barca a vela.
DATE
Partenza da Giulianova: Mercoledì 25 Aprile (o Martedì 24, a notte)
Rientro a Giulianova: Martedì 1 Maggio in serata.
Orari di partenza e di rientro possono variare in base alle condizioni meteo.
A richiesta unanime dei partecipanti, i periodi, possono essere prolungati o ridotti, previo accordo.
COSTI
€ 230 pro-capite, più le spese
Il costo comprende:
uso della barca, assistenza skipper-istruttore, eventuali lezioni teorico-pratiche.
Il costo non comprende:
trasferimenti con le località di imbarco e sbarco, eventuale rientro in traghetto, cambusa, carburanti, ristoranti, ormeggi, tasse di soggiorno e simili, e tutto quanto non compreso nel “il costo comprende” che verrà ripartito fra i partecipanti, escluso lo skipper, attraverso una cassa comune (€ 150 circa, pro-capite a periodo, escluso ristoranti).
In caso di condizioni meteo avverse, o cause di forza maggiore, i trasferimenti potranno essere effettuati con mezzi alternativi (es. traghetti, aerei, ecc.) con costi che faranno carico ai singoli partecipanti.
CONTATTI
Ivo Olivieri 347 4321 380
www.junosailing.it
[email protected]
www.facebook.com/ivo.olivieri.5
www.facebook.com/junosailing
junosailing, viale marconi 254, 64011 ALBA ADRIATICA

Un’idea di viaggio

La navigazione, si sviluppa su un itinerario lungo le Coste ed Isole della Dalmazia, la parte centrale della Croazia centrale.
La partenza è dal Porto Turistico di Giulianova, al mattino presto, salvo condizioni meteo avverse che possono far slittare l’orario previsto, con la possibilità di pernottare in barca già dalla sera precedente.
La prima destinazione potrebbe essere Sibenik, o in alternativa il vicino Marina Kremik, dove effettuare le formalità d’ingresso, che distano entrambe 100 miglia da Giulianova, ma già dopo circa 85 miglia di navigazione, si entra al ridosso dell’Arcipelago di Sebenico, passando a sud dell’Isola di Zirje, bordeggiando fra i tanti isolotti dell’arcipelago, lasciando a destra la verde isola di, Zlarin ed entrando nel Canale di Sant’Antonio (Sveti Ante), vigilato a destra dalla possente fortezza italiana di S.Nicola e dal suggestivo faro sulla sua sinistra. Dopo poco più di un miglio, si entra nel mare interno della città di origine medioevale di Sibenik, dominata dalla roccaforte di S.Anna e dalla imponente cattedrale rinascimentale di San Giacobbe. Si potrà ormeggiare lungo la banchina di riva, oppure optare per uno dei porticcioli delle antistati isole dell’arcipelago, o, nel vicino piccolo porto di Vodice, animata cittadina balneare estiva. Qui, la sera, il primo incontro enogastronomico, rifugiandosi al caldo dentro alla Steak House di “Guste”, un tradizionale Konoba gestito da generazioni di una antica e folkloristica famiglia croata, in cui assaporare uno speciale filetto al pepe verde, accompagnato da una fresca Karlovacko o da un non eccezionale vino, ma finendo con tanta grappa artigianale, che poi non fa azzeccare la strada del ritorno in barca nel piccolo pittoresco porticciolo.
In alternativa, da Giulianova, navigando per 39°, si può approdare a nord delle Kornati e da qui, passando lo stretto passaggio di Proversa Mala si può in breve raggiungere il porticciolo attrezzato di Sali, per passarci la notte, in un villaggio di pescatori, a sud dell’Isola di Dugi Otok che è anche porto di ingresso in Croazia, ma soprattutto qui si può gustare un polpo alla “peka” strepitoso da Bocac (bociaz). Sali è a poca distanza, ad appena 18 miglia, dalla bella città di Zadar, che racchiude in se tesori di architettura ed archeologia romana, in una moderna e viva città costiera. Il mattino successivo, se non si fa rotta verso Zadar, ma si opta per una navigazione verso sud, si potranno attraversare le numerose isole dell’arcipelago delle Kornati, Parco Nazionale, marino e naturale, costituito da circa 120 isole pressoché disabitate: paesaggio lunare, ambiente incontaminato, fondali trasparenti, ristorantini nelle calette sferzate dalla bora.
Proseguendo la navigazione, puntando verso la costa, si incrocerà l’isola di Murter, collegata alla costa tramite un ponte fisso a Tisno e sulle cui rive dormono alcuni piccoli caratteristici villaggi, e immediatamente dopo, l’affascinante piccolo villaggio di Tribunj che sorge su un piccolo isolotto collegato alla costa con un antico e pittoresco ponticello come il piccolo borgo, ma in alternativa c’è Vodice. Il giorno successivo, si può far rotta verso il Parco Nazionale di Krka, un altro dei sette parchi nazionali croati, navigando lungo il naturale fiordo di circa 10 miglia di lunghezza, costituito dal corso del lungo fiume Krka, che forma laghi, cascate insenature e le cui acque, nella parte terminale si gettano nel ventoso lago Prokljansko Jezero, che si traversa prima di arrivare al suggestivo villaggio di Skradin, disteso lungo le sponde naturali del fiume, in cui si può ormeggiare alla in banchina, marciapiede del villaggio, o al vicino Marina. Qui, la seconda tappa godereccia, la tradizionale, e immancabile cantina di Anka, dove oltre al vino conservato nelle antiche botti, è ottimo il famoso prosciutto dalmata, il formaggio di Pag e le cipolle in agrodolce, un caratteristico locale in una location veramente bella e rilassante. Se poi si vuole esagerare, la sera, ottima cena di pesce allo Slatne Skolike dell’amico Ante Petrovic: serie uno, anche se un po’ caro! Rimane tempo nel pomeriggio, per una escursione alle belle cascate del fiume Krka, “Skradinski Buk”, con il barchino del Parco, o la bici (affittata), o a piedi in una meravigliosa e incontaminata vegetazione.
Il mattino si riparte per una lunga veleggiata, ripercorrendo in senso inverso il fiordo, dove possono essere acquistate ostriche e cozze dai tanti allevamenti lungo il canale, il nostro preferito il “Cozzaro Nero”.
Tornando in mare aperto e navigando sottocosta verso Trogir, numerose e interessanti isole e villaggi, come la veneziana Trapanij, il pittoresco villaggio di Primosten arrampicato su un isolotto e collegato alla costa tramite una lingua di sabbia, il borgo di pescatori di Rogoznica, anch’essa su una isoletta collegata alla frastagliata costa, le silenti isole di Drvenik. Poi, Trogir, l’antica Traù, patrimonio universale tutelato dall’UNESCO, certamente una delle più belle città croate con un magnifico e conservato centro storico di impianto ed architetture tipicamente veneziane, con edifici monumentali, chiese, porticati, logge, piazzette, calle e campielli, che vi riporteranno indietro nel tempo… e la sera c’è modo per divertirsi o rilassarsi. A poche miglia da Trogir, Split (Spalato) una città relativamente grande e moderna, che però conserva nel suo centro storico interessanti testimonianze fra cui l’imponente Palazzo di Diocleziano di epoca romana. Di fronte, sulla rotta verso l’Isola di Vis, l’isola di Brac con numerosi piccoli affascinanti borghi, fra cui spicca Milna, pittoresco villaggio, incastonato in un profondo fiordo in cui si può ormeggiare nel Marina ricavato dentro al villaggio stesso. Qui è d’obbligo la degustazione del miglior filetto croato al konoba “Palma”. Sempre lungo tale rotta, un’altra interessante isola, nota ai più, è Hvar, affollatissima località estiva, ma in questo periodo totalmente godibile nelle sue architetture tipicamente veneziane, in uno scenario naturale incomparabile, anche per la presenza della verdissima e frastagliata isola di Pakleni (Palmezana). Proseguendo, se non si naviga verso l’Isola di Korkula, città di Marco Polo, che conserva un centro storico che se visto dall’alto appare come un guscio di tartaruga, si approderà a Vis, isola aspra, con i pittoreschi ed antichi villaggi di Komiza e K*t, oltre al porto di Viska Luka, da cui si arriva e si parte per l’Italia, ma da cui non si ha mai voglia di lasciare gli ormeggi.
Questa rapida e sommaria descrizione di un possibile itinerario credo che non colga pienamente tutta la ricchezza, la bellezza e la varietà che può offrire questo territorio.
L’itinerario definitivo sarà consigliato dallo skipper e deciso dall’equipaggio.
DOCUMENTI D’IDENTITÀ e VALUTA
Passaporto o carta di identità valida per l’espatrio. La moneta croata è la Kuna, ma l’Euro e Carte di Credito più diffuse sono accettate quasi dappertutto.
BAGAGLIO
Bagaglio tipo: scarpe da barca, berretto, sailor (o giacca corta foderata), ciabatte, pantaloni lunghi, pantaloncini, T-shirt o polo, maglione o felpa, intimo, materiale da toilette, asciugamani, documenti, denaro, carte di credito, libri, indirizzi, cd per stereo o MP3, telefonino con caricabatteria preferibilmente con presa accendisigari o anche per presa elettrica, macchina fotografica o videocamera, occhiali da sole, medicinali personali. Stivali, cerata, guanti da velista, tuta ginnica, pigiama, opzionali.
Sacco a pelo, se lo preferite alle lenzuola e coperte disponibili in barca. Il tutto in sacca o borsa non rigida, facilmente stivabile una volta svuotata.
BARCA
La barca è “juno”, uno sloop di m 16 (ULDB 53), molto maneggevole e veloce, vincitrice di numerose regate, abbastanza comoda anche per la crociera, ben attrezzata per la navigazione a vela, riesce a sfruttare al meglio tutte le condizioni di vento, soprattutto le arie più leggere.
La barca dispone di sistemazioni interne, non lussuose, piuttosto essenziali, con sei cuccette in due cabine doppie a poppa e “V” di prua, oltre ad alcune cuccette sovrapposte.
Dati tecnici
lunghezza fuori tutto m 15,98 / baglio massimo m 3,75 / pescaggio m 2,50 / bulbo in piombo /albero m 21,50 / boma m 6,05 / superficie velica mq 175 / superficie gennaker mq 200 / superficie spinnaker mq 300 / motorizzazione Volvo 75 Hp / elica “Gori” 3 pale abbattibili / velocità a motore 9,5 nodi ca./
capacità gasolio lt 300 / capacità acqua lt 550
Dotazioni e attrezzature
GPS cartografico, Radar JRC catodico, VHF esterno, Epirb, stazione B&G Network II, Log ecoscandaglio B&G, bussola di rotta Riviera, salpancore elettrico Quick, strallo cavo North Foil, tangone e attrezzatura per lo spinnaker, cucina e frigo a pozzetto, biancheria cuccette.

Skipper-istruttore
Ivo Olivieri, istruttore zonale FIV e di “Altura” di I° livello. Autodidatta, da anni nel mondo della vela con windsurf, derive, catamarani e poi nell’altura, come istruttore e regatante a vari livelli e dal 1996 titolare di una scuola di vela d’altura e per patenti nautiche.

Ponte 2 Giugno 2017in barca a vela in CROAZIApartendo da Giulianova, navigando isole e coste della Dalmazia imparando e ...
17/05/2017

Ponte 2 Giugno 2017
in barca a vela in
CROAZIA
partendo da Giulianova, navigando isole e coste della Dalmazia
imparando e perfezionando le tecniche della navigazione a vela
e trascorrendo una affascinante vacanza

La primavera è il periodo migliore per navigare a vela in Croazia fra coste, isole, fiordi, villaggi ricchi di storia, paesaggi, emozioni, che queste coste possono ancora offrire.
Se la navigazione è spesso impegnativa e, a volte, anche dura, può essere ancora più appassionante, e utile soprattutto a chi vuole approfondire e perfezionare la propria esperienza nella navigazione a vela. Una profonda esperienza velica ma anche scoperta dei luoghi, delle culture, delle genti dell’altra sponda dell’Adriatico. Poi, il freddo, non è un problema, in quanto una volta traversato l’Adriatico, si naviga quasi sempre ridossati alle isole che circondano le coste croate e consentono di trovare sempre posti riparati ed accoglienti.
Per cui, se non siete amanti delle località affollate, se non cercate la ressa nei porti, la confusione sempre, ma desiderate, porticcioli pittoreschi, villaggi addormentati, passeggiate nelle calle e nei campielli delle più belle città dalmate di origine veneziana, ma anche far tardi la sera, questo può essere il periodo migliore, soprattutto navigando in barca a vela.

DATE
31 maggio – 4 giugno 2017(compresi)
Partenza da Giulianova: Mercoledì 31 Maggio (o martedì 30 a notte)
Rientro a Giulianova: Domenica 4 Maggio in serata.

Orari di partenza e di rientro sono condizionati da eventuali condizioni meteo avverse.
A richiesta unanime dei partecipanti, i periodi, possono essere prolungati o ridotti, previo accordo.

COSTI
€ 270 pro-capite, più le spese
Il costo comprende:
uso della barca, assistenza skipper-istruttore, eventuali lezioni teorico-pratiche.
Il costo non comprende:
trasferimenti con le località di imbarco e sbarco, eventuale rientro in traghetto, cambusa, carburanti, ristoranti, ormeggi, tasse di soggiorno e simili, e tutto quanto non compreso nel “il costo comprende” che verrà ripartito fra i partecipanti, escluso lo skipper, attraverso una cassa comune (€ 100-120 circa, pro-capite a periodo, escluso ristoranti).
In caso di condizioni meteo avverse, o cause di forza maggiore, i trasferimenti potranno essere effettuati con mezzi alternativi (es. traghetti, aerei, ecc.) con costi che faranno carico ai singoli partecipanti.

CONTATTI
Ivo Olivieri 347 4321 380
www.junosailing.it
[email protected]
www.facebook.com/ivo.olivieri.5
www.facebook.com/junosailing
junosailing, viale marconi 254, 64011 ALBA ADRIATICA

Un’idea di viaggio
La navigazione, si sviluppa su un itinerario lungo le Coste ed Isole della Croazia centrale (Dalmazia Settentrionale e centrale).
La partenza è dal Porto Turistico di Giulianova, al mattino presto, salvo condizioni meteo avverse che possono far slittare l’orario previsto, con la possibilità di pernottare in barca già dalla sera precedente.
La prima destinazione potrebbe essere Sibenik, o in alternativa il vicino Marina Kremik, dove effettuare le formalità d’ingresso, che distano entrambe 100 miglia da Giulianova, ma già dopo circa 85 miglia di navigazione, si entra al ridosso dell’Arcipelago di Sebenico, passando a sud dell’Isola di Zirje, bordeggiando fra i tanti isolotti dell’arcipelago, lasciando a destra la verde isola di, Zlarin ed entrando nel Canale di Sant’Antonio (Sveti Ante), vigilato a destra dalla possente fortezza italiana di S. Nicola e dal suggestivo faro sulla sua sinistra. Dopo poco più di un miglio, si entra nel mare interno della città di origine medioevale di Sibenik, dominata dalla roccaforte di S.Anna e dalla imponente cattedrale rinascimentale di San Giacobbe. Si potrà ormeggiare lungo la banchina di riva, oppure optare per uno dei porticcioli delle antistati isole dell’arcipelago, o, nel vicino piccolo porto di Vodice, animata cittadina estiva. Qui, la sera, il primo incontro enogastronomico, rifugiandosi al caldo dentro alla Steak House di “Guste”, un tradizionale Konoba gestito da generazioni di una antica e folkloristica famiglia croata, in cui assaporare uno speciale filetto al pepe verde, accompagnato da una fresca Karlovacko o da un non eccezionale vino, ma finendo con tanta grappa artigianale, che poi non fa azzeccare la strada del ritorno in barca nel piccolo pittoresco porticciolo.
In alternativa, da Giulianova, navigando per 39°, si può approdare a nord delle Kornati e da qui, passando lo stretto passaggio di Proversa Mala si può in breve raggiungere il porticciolo attrezzato di Sali, per passarci la notte, in un villaggio di pescatori, a sud dell’Isola di Dugi Otok che è anche porto di ingresso in Croazia, ma soprattutto qui si può gustare un polpo alla “peka” strepitoso da Bocac (bociaz). Sali è a poca distanza, ad appena 18 miglia, dalla bella città di Zadar, che racchiude in se tesori di architettura ed archeologia romana, in una moderna e viva città costiera. Il mattino successivo, se non si fa rotta verso Zadar, ma si opta per una navigazione verso sud, si potranno attraversare le numerose isole dell’arcipelago delle Kornati, Parco Nazionale, marino e naturale, costituito da circa 120 isole pressoché disabitate: paesaggio lunare, ambiente incontaminato, fondali trasparenti, ristorantini nelle calette sferzate dalla bora.
Proseguendo la navigazione, puntando verso la costa, si incrocerà l’isola di Murter, collegata alla costa tramite un ponte fisso e sulle cui rive dormono alcuni piccoli caratteristici villaggi, e immediatamente dopo, l’affascinante piccolo villaggio di Tribunj che sorge su un piccolo isolotto collegato alla costa con un antico e pittoresco ponticello come il piccolo borgo, ma in alternativa c’è Vodice. Il giorno successivo, si può far rotta verso il Parco Nazionale di Krka, un altro dei sette parchi nazionali croati, navigando lungo il naturale fiordo di circa 10 miglia di lunghezza, costituito dal corso del lungo fiume Krka, che forma laghi, cascate insenature e le cui acque, nella parte terminale si gettano nel ventoso lago Prokljansko Jezero, che si traversa prima di arrivare al pittoresco villaggio di Skradin, disteso lungo le sponde naturali del fiume, in cui si può ormeggiare alla in banchina, marciapiede del villaggio, o al vicino Marina. Qui, la seconda tappa godereccia, la tradizionale, e immancabile cantina di Anka, dove oltre al vino conservato nelle antiche botti, è ottimo il famoso prosciutto dalmato, il formaggio di Pag e le cipolle in agrodolce, un pittoresco locale in una location veramente bella e rilassante. Se poi si vuole esagerare, la sera, ottima cena di pesce allo Slatne Skolike dell’amico Ante Petrovic: serie uno, anche se un po’ caro! Rimane tempo nel pomeriggio, per una escursione alle belle cascate del fiume Krka, “Skradinski Buk”, con il barchino del Parco, o la bici (affittata), o a piedi in una meravigliosa e incontaminata vegetazione.
Il mattino si riparte per una lunga veleggiata, ripercorrendo in senso inverso il fiordo, dove possono essere acquistate ostriche e cozze dai tanti allevamenti lungo il canale, il nostro preferito “il Cozzaro Nero”.
Tornando sulla costa, navigando sottocosta verso Trogir, numerose e interessanti isole e villaggi, come la veneziana Trapanij, il pittoresco villaggio di Primosten arrampicata su un isolotto collegato alla costa con una lingua di sabbia, il borgo di pescatori di Rogoznica, anch’essa su una isoletta collegata alla frastagliata costa, le silenti isole di Drvenik. Poi, Trogir, l’antica Traù, patrimonio universale tutelato dall’UNESCO, come il fiordo e Parco del Krka, certamente una delle più belle città croate con un magnifico e conservato centro storico di impianto ed architettura tipicamente veneziane, con edifici monumentali, chiese, porticati, logge, piazzette, calle e campielli, che vi riporteranno indietro nel tempo… e la sera c’è modo per divertirsi o rilassarsi. A poche miglia da Trogir, Split (Spalato) una città relativamente grande e moderna, che però conserva nel suo centro storico interessanti testimonianze fra cui l’imponente Palazzo di Diocleziano di epoca romana. Di fronte, sulla rotta verso l’Isola di Vis, l’isola di Brac con numerosi piccoli affascinanti borghi, fra cui spicca Milna, pittoresco villaggio, incastonato in un profondo fiordo in cui si può ormeggiare nel Marina ricavato dentro al villaggio stesso. Qui è d’obbligo la degustazione del miglior filetto croato al konoba “Palma”. Sempre lungo tale rotta, un’altra interessante isola, nota ai più, è Hvar, affollatissima località estiva, ma in questo periodo totalmente godibile nelle sue architetture tipicamente veneziane, in uno scenario naturale incomparabile, anche per la presenza della verdissima e frastagliata isola di Pakleni (Palmezana). Proseguendo, se non si naviga verso l’Isola di Korkula, città di Marco Polo, che conserva un centro storico che se osservato dall’alto appare come un guscio di tartaruga, si approderà a Vis, isola aspra, con i pittoreschi ed antichi villaggi di Komiza e K*t, oltre al porto di Viska Luka, da cui si arriva e si parte per l’Italia, ma da cui non si ha mai voglia di lasciare gli ormeggi.
Questa rapida e sommaria descrizione di un possibile itinerario credo che non riesce a cogliere pienamente tutta la ricchezza, la bellezza e la varietà che può offrire questo territorio.
L’itinerario definitivo sarà consigliato dallo skipper e deciso dall’equipaggio.

DOCUMENTI D’IDENTITÀ e VALUTA
Passaporto o carta di identità valida per l’espatrio. La moneta croata è la Kuna, ma l’Euro e Carte di Credito più diffuse sono accettate quasi dappertutto.

BAGAGLIO
Bagaglio tipo: scarpe da barca, berretto, sailor (o giacca corta foderata), ciabatte, pantaloni lunghi, pantaloncini, T-shirt o polo, maglione o felpa, intimo, materiale da toilette, asciugamani, documenti, denaro, carte di credito, libri, indirizzi, cd per stereo o MP3, telefonino con caricabatteria preferibilmente con presa accendisigari o anche per presa elettrica, macchina fotografica o videocamera, occhiali da sole, medicinali personali. Stivali, cerata, guanti da velista, tuta ginnica, pigiama, opzionali.
Sacco a pelo, se lo preferite alle lenzuola e coperte disponibili in barca. Il tutto in sacca o borsa non rigida, facilmente stivabile una volta svuotata.

BARCA
La barca è “juno”, uno sloop di m 16 (ULDB 53), molto maneggevole e veloce, vincitrice di numerose regate, abbastanza comoda anche per la crociera, ben attrezzata per la navigazione a vela, riesce a sfruttare al meglio tutte le condizioni di vento, soprattutto le arie più leggere.
La barca dispone di sistemazioni interne, non lussuose, piuttosto essenziali, con sei cuccette in due cabine doppie a poppa e “V” di prua, oltre ad alcune cuccette sovrapposte.
Dati tecnici
lunghezza fuori tutto m 15,98 / baglio massimo m 3,75 / pescaggio m 2,50 / bulbo in piombo /albero m 21,50 / boma m 6,05 / superficie velica mq 175 / superficie gennaker mq 200 / superficie spinnaker mq 300 / motorizzazione Volvo 75 Hp / elica “Gori” 3 pale abbattibili / velocità a motore 9,5 nodi ca./
capacità gasolio lt 300 / capacità acqua lt 550
Dotazioni e attrezzature
GPS cartografico, Radar JRC catodico, VHF esterno, Epirb, stazione B&G Network II, Log ecoscandaglio B&G, bussola di rotta Riviera, bussola da rilevamento, salpancore elettrico Quick, strallo cavo North Foil, bompresso in carbonio, gennaker, cucina e frigo a pozzetto, biancheria cuccette.
Skipper-istruttore
Ivo Olivieri, istruttore zonale FIV e di “Altura” di I° livello. Autodidatta, da anni nel mondo della vela con windsurf, derive, catamarani e poi nell’altura, come istruttore e regatante a vari livelli e dal 1996 ha aperto una scuola di vela d’altura e per patenti nautiche.

Ponte 25 Aprile - 1° Maggio10 giorni in barca a vela in CROAZIApartendo da Giulianova, navigando fra isole e coste della...
08/04/2017

Ponte 25 Aprile - 1° Maggio
10 giorni in barca a vela in
CROAZIA
partendo da Giulianova, navigando fra isole e coste della Dalmazia
imparando e perfezionando le tecniche della navigazione a vela
e trascorrendo una magnifica e affascinante vacanza

La primavera è il periodo migliore per navigare a vela in Croazia fra coste, isole, fiordi, villaggi ricchi di storia, paesaggi, emozioni, che queste coste possono ancora offrire.
Se la navigazione è spesso impegnativa e, a volte, anche dura, può essere ancora più appassionante, e utile soprattutto a chi vuole approfondire e perfezionare la propria esperienza nella navigazione a vela. Una profonda esperienza velica ma anche scoperta dei luoghi, delle culture, delle genti dell’altra sponda dell’Adriatico. Poi, il freddo, non è un problema, in quanto una volta traversato l’Adriatico, si naviga quasi sempre ridossati alle isole che circondano le coste croate e consentono di trovare sempre posti riparati ed accoglienti.
Per cui, se non siete amanti delle località affollate, se non cercate la ressa nei porti, la confusione sempre, ma desiderate, porticcioli pittoreschi, villaggi addormentati, passeggiate nelle calle e nei campielli delle più belle città dalmate di origine veneziana, ma anche far tardi la sera, questo può essere il periodo migliore, soprattutto navigando in barca a vela.

DATE
22 aprile - 1° maggio 2017(compresi)
Partenza da Giulianova: Sabato 22 Aprile (o venerdì 21 a notte)
Rientro a Giulianova: Lunedì 1° Maggio in serata.

Per chi intende partecipare per un periodo più breve, può raggiungerci direttamente in Croazia con mezzi propri

Orari di partenza e di rientro sono condizionati da eventuali condizioni meteo avverse.
A richiesta unanime dei partecipanti, i periodi, possono essere prolungati o ridotti, previo accordo.

COSTI
€ 300 pro-capite, più le spese
Il costo comprende:
uso della barca, assistenza skipper-istruttore, eventuali lezioni teorico-pratiche.
Il costo non comprende:
trasferimenti con le località di imbarco e sbarco, eventuale rientro in traghetto, cambusa, carburanti, ristoranti, ormeggi, tasse di soggiorno e simili, e tutto quanto non compreso nel “il costo comprende” che verrà ripartito fra i partecipanti, escluso lo skipper, attraverso una cassa comune (€ 100-120 circa, pro-capite a periodo, escluso ristoranti).
In caso di condizioni meteo avverse, o cause di forza maggiore, i trasferimenti potranno essere effettuati con mezzi alternativi (es. traghetti, aerei, ecc.) con costi che faranno carico ai singoli partecipanti.

CONTATTI
Ivo Olivieri 347 4321 380
www.junosailing.it
[email protected]
www.facebook.com/ivo.olivieri.5
www.facebook.com/junosailing
junosailing, viale marconi 254, 64011 ALBA ADRIATICA

Un’idea di viaggio
La navigazione, si sviluppa su un itinerario lungo le Coste ed Isole della Croazia centrale (Dalmazia Settentrionale e centrale).
La partenza è dal Porto Turistico di Giulianova, al mattino presto, salvo condizioni meteo avverse che possono far slittare l’orario previsto, con la possibilità di pernottare in barca già dalla sera precedente.
La prima destinazione potrebbe essere Sibenik, o in alternativa il vicino Marina Kremik, dove effettuare le formalità d’ingresso, che distano entrambe 100 miglia da Giulianova, ma già dopo circa 85 miglia di navigazione, si entra al ridosso dell’Arcipelago di Sebenico, passando a sud dell’Isola di Zirje, bordeggiando fra i tanti isolotti dell’arcipelago, lasciando a destra la verde isola di, Zlarin ed entrando nel Canale di Sant’Antonio (Sveti Ante), vigilato a destra dalla possente fortezza italiana di S. Nicola e dal suggestivo faro sulla sua sinistra. Dopo poco più di un miglio, si entra nel mare interno della città di origine medioevale di Sibenik, dominata dalla roccaforte di S.Anna e dalla imponente cattedrale rinascimentale di San Giacobbe. Si potrà ormeggiare lungo la banchina di riva, oppure optare per uno dei porticcioli delle antistati isole dell’arcipelago, o, nel vicino piccolo porto di Vodice, animata cittadina estiva. Qui, la sera, il primo incontro enogastronomico, rifugiandosi al caldo dentro alla Steak House di “Guste”, un tradizionale Konoba gestito da generazioni di una antica e folkloristica famiglia croata, in cui assaporare uno speciale filetto al pepe verde, accompagnato da una fresca Karlovacko o da un non eccezionale vino, ma finendo con tanta grappa artigianale, che poi non fa azzeccare la strada del ritorno in barca nel piccolo pittoresco porticciolo.
In alternativa, da Giulianova, navigando per 39°, si può approdare a nord delle Kornati e da qui, passando lo stretto passaggio di Proversa Mala si può in breve raggiungere il porticciolo attrezzato di Sali, per passarci la notte, in un villaggio di pescatori, a sud dell’Isola di Dugi Otok che è anche porto di ingresso in Croazia, ma soprattutto qui si può gustare un polpo alla “peka” strepitoso da Bocac (bociaz). Sali è a poca distanza, ad appena 18 miglia, dalla bella città di Zadar, che racchiude in se tesori di architettura ed archeologia romana, in una moderna e viva città costiera. Il mattino successivo, se non si fa rotta verso Zadar, ma si opta per una navigazione verso sud, si potranno attraversare le numerose isole dell’arcipelago delle Kornati, Parco Nazionale, marino e naturale, costituito da circa 120 isole pressoché disabitate: paesaggio lunare, ambiente incontaminato, fondali trasparenti, ristorantini nelle calette sferzate dalla bora.
Proseguendo la navigazione, puntando verso la costa, si incrocerà l’isola di Murter, collegata alla costa tramite un ponte fisso e sulle cui rive dormono alcuni piccoli caratteristici villaggi, e immediatamente dopo, l’affascinante piccolo villaggio di Tribunj che sorge su un piccolo isolotto collegato alla costa con un antico e pittoresco ponticello come il piccolo borgo, ma in alternativa c’è Vodice. Il giorno successivo, si può far rotta verso il Parco Nazionale di Krka, un altro dei sette parchi nazionali croati, navigando lungo il naturale fiordo di circa 10 miglia di lunghezza, costituito dal corso del lungo fiume Krka, che forma laghi, cascate insenature e le cui acque, nella parte terminale si gettano nel ventoso lago Prokljansko Jezero, che si traversa prima di arrivare al pittoresco villaggio di Skradin, disteso lungo le sponde naturali del fiume, in cui si può ormeggiare alla in banchina, marciapiede del villaggio, o al vicino Marina. Qui, la seconda tappa godereccia, la tradizionale, e immancabile cantina di Anka, dove oltre al vino conservato nelle antiche botti, è ottimo il famoso prosciutto dalmato, il formaggio di Pag e le cipolle in agrodolce, un pittoresco locale in una location veramente bella e rilassante. Se poi si vuole esagerare, la sera, ottima cena di pesce allo Slatne Skolike dell’amico Ante Petrovic: serie uno, anche se un po’ caro! Rimane tempo nel pomeriggio, per una escursione alle belle cascate del fiume Krka, “Skradinski Buk”, con il barchino del Parco, o la bici (affittata), o a piedi in una meravigliosa e incontaminata vegetazione.
Il mattino si riparte per una lunga veleggiata, ripercorrendo in senso inverso il fiordo, dove possono essere acquistate ostriche e cozze dai tanti allevamenti lungo il canale, il nostro preferito “il Cozzaro Nero”.
Tornando sulla costa, navigando sottocosta verso Trogir, numerose e interessanti isole e villaggi, come la veneziana Trapanij, il pittoresco villaggio di Primosten arrampicata su un isolotto collegato alla costa con una lingua di sabbia, il borgo di pescatori di Rogoznica, anch’essa su una isoletta collegata alla frastagliata costa, le silenti isole di Drvenik. Poi, Trogir, l’antica Traù, patrimonio universale tutelato dall’UNESCO, come il fiordo e Parco del Krka, certamente una delle più belle città croate con un magnifico e conservato centro storico di impianto ed architettura tipicamente veneziane, con edifici monumentali, chiese, porticati, logge, piazzette, calle e campielli, che vi riporteranno indietro nel tempo… e la sera c’è modo per divertirsi o rilassarsi. A poche miglia da Trogir, Split (Spalato) una città relativamente grande e moderna, che però conserva nel suo centro storico interessanti testimonianze fra cui l’imponente Palazzo di Diocleziano di epoca romana. Di fronte, sulla rotta verso l’Isola di Vis, l’isola di Brac con numerosi piccoli affascinanti borghi, fra cui spicca Milna, pittoresco villaggio, incastonato in un profondo fiordo in cui si può ormeggiare nel Marina ricavato dentro al villaggio stesso. Qui è d’obbligo la degustazione del miglior filetto croato al konoba “Palma”. Sempre lungo tale rotta, un’altra interessante isola, nota ai più, è Hvar, affollatissima località estiva, ma in questo periodo totalmente godibile nelle sue architetture tipicamente veneziane, in uno scenario naturale incomparabile, anche per la presenza della verdissima e frastagliata isola di Pakleni (Palmezana). Proseguendo, se non si naviga verso l’Isola di Korkula, città di Marco Polo, che conserva un centro storico che se osservato dall’alto appare come un guscio di tartaruga, si approderà a Vis, isola aspra, con i pittoreschi ed antichi villaggi di Komiza e K*t, oltre al porto di Viska Luka, da cui si arriva e si parte per l’Italia, ma da cui non si ha mai voglia di lasciare gli ormeggi.
Questa rapida e sommaria descrizione di un possibile itinerario credo che non riesce a cogliere pienamente tutta la ricchezza, la bellezza e la varietà che può offrire questo territorio.
L’itinerario definitivo sarà consigliato dallo skipper e deciso dall’equipaggio.

DOCUMENTI D’IDENTITÀ e VALUTA
Passaporto o carta di identità valida per l’espatrio. La moneta croata è la Kuna, ma l’Euro e Carte di Credito più diffuse sono accettate quasi dappertutto.

BAGAGLIO
Bagaglio tipo: scarpe da barca, berretto, sailor (o giacca corta foderata), ciabatte, pantaloni lunghi, pantaloncini, T-shirt o polo, maglione o felpa, intimo, materiale da toilette, asciugamani, documenti, denaro, carte di credito, libri, indirizzi, cd per stereo o MP3, telefonino con caricabatteria preferibilmente con presa accendisigari o anche per presa elettrica, macchina fotografica o videocamera, occhiali da sole, medicinali personali. Stivali, cerata, guanti da velista, tuta ginnica, pigiama, opzionali.
Sacco a pelo, se lo preferite alle lenzuola e coperte disponibili in barca. Il tutto in sacca o borsa non rigida, facilmente stivabile una volta svuotata.

BARCA
La barca è “juno”, uno sloop di m 16 (ULDB 53), molto maneggevole e veloce, vincitrice di numerose regate, abbastanza comoda anche per la crociera, ben attrezzata per la navigazione a vela, riesce a sfruttare al meglio tutte le condizioni di vento, soprattutto le arie più leggere.
La barca dispone di sistemazioni interne, non lussuose, piuttosto essenziali, con sei cuccette in due cabine doppie a poppa e “V” di prua, oltre ad alcune cuccette sovrapposte.
Dati tecnici
lunghezza fuori tutto m 15,98 / baglio massimo m 3,75 / pescaggio m 2,50 / bulbo in piombo /albero m 21,50 / boma m 6,05 / superficie velica mq 175 / superficie gennaker mq 200 / superficie spinnaker mq 300 / motorizzazione Volvo 75 Hp / elica “Gori” 3 pale abbattibili / velocità a motore 9,5 nodi ca./
capacità gasolio lt 300 / capacità acqua lt 550
Dotazioni e attrezzature
GPS cartografico, Radar JRC catodico, VHF esterno, Epirb, stazione B&G Network II, Log ecoscandaglio B&G, bussola di rotta Riviera, bussola da rilevamento, salpancore elettrico Quick, strallo cavo North Foil, bompresso in carbonio, gennaker, cucina e frigo a pozzetto, biancheria cuccette.
Skipper-istruttore
Ivo Olivieri, istruttore zonale FIV e di “Altura” di I° livello. Autodidatta, da anni nel mondo della vela con windsurf, derive, catamarani e poi nell’altura, come istruttore e regatante a vari livelli e dal 1996 ha aperto una scuola di vela d’altura e per patenti nautiche.

Indirizzo

Alba Adriatica
64011

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