12/12/2020
Un ricordo di Paolo Rossi nelle parole del nostro vicepresidente Leonardo Fuccini
Io Paolo, perché così lo chiamavo, ne Pablito ne Paolo Rossi, lo ho conosciuto insieme alla mia famiglia nel lontano 2004 cioè quando lui iniziò a frequentare la Valdambra proprio perché aveva deciso di lavorare e stare a vivere nella vallata. A lui piaceva vivere il paese, stare tra la gente, ridere, scherzare, per cui ho avuto subito l'opportunità di averlo come ospite a La Bottega di Duddova. Fin da subito dopo negli anni si è rivelato oltre il mito, nostro, della generazione nata negli anni fine sessanta inizio settanta, un uomo, una persona garbata, solare, disponibile e scherzosa ripeto, ma soprattutto un amico. Un amico che tutto il mondo adesso loda perché si merita tutto il nostro bene!
Ciao Paolo!
#1982