Vieni a scoprire le meraviglie italiane meno conosciute ed immergiti assieme a tutta la famiglia nel fascino della tradizione.
È così che questo meraviglioso paese che ospita la nostra casa, sta rinnovandosi e sempre più rimettendo assieme pezzi di storia riqualificando il territorio e valorizzandolo, frequentiamo e sosteniamo l’attuale amministrazione comunale che sta facendo un ottimo lavoro!
Grazie Francesco Gruppuso Sindaco di Calatafimi Segesta grazie Comune di Calatafimi Segesta - Trapani.
Nel primo fine settimana di primavera, grazie al FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, abbiamo potuto scoprire parti del territorio di Calatafimi Segesta; la campagna che la circonda, ancora una volta, ci regala cultura, storia ed un patrimonio naturale davvero ineguagliabile.
Valorizzare il territorio, farlo conoscere e rivalutare le piccole comunità con le sue antiche tradizioni è un’eccezione che in ed in sappiamo fare molto bene, anche se c’è molta strada ancora da fare!
Noi sosteniamo il e siamo orgogliosi di aver scoperto altri luoghi meravigliosi di !
Ultime date disponibili per Agosto.
Un'ampio soggiorno con angolo cottura.
Dotata di tutti i comfort, aria condizionata, ampio terrazzo privato, divano, macchina del caffè espresso, forno, forno a microonde.
Oggi vi auguriamo un BUON con un dolce tipico siciliano l'
Gustosa pasta morbida ripiena di ricotta di cui esistono due versioni: una al forno e una fritta.
È vero che la sua consistenza, il peso (circa 200 grammi) e la versione fritta possono turbare la mente (o meglio lo stomaco) di molti, ma la bontà e la dolcezza di questa “brioche” ripiena sono degne di una piccola tentazione.
La ricetta dell’iris è una delle poche di cui abbiamo l’origine esatta. Infatti le iris fanno la loro comparsa nel 1901, quando, durante la prima al teatro Massimo di Palermo dell’opera Iris di Mascagni, il pasticcere Antonino Lo Verso decise di creare un dolce per l’occasione. Il risultato fu un successo, tanto che il dolce divenne il preferito dalla prestigiosa clientela della sua pasticceria e che, di conseguenza, ne prese il nome.
A circa 25km da in località si trovano i
I faraglioni svettano fieri e ricoperti da una f***a vegetazione caratterizzando tutto il paesaggio circostante.
Una nuotata con la maschera è d’obbligo.
I fondali ricchi di pesci e l’acqua limpidissima vi regaleranno momenti magici.
A circa 25km da si trova la
La spiaggia è costituita in parte dalla piattaforma in cemento della tonnara. L’accesso al mare è molto semplice adatto anche ai bambini e ai nuotatori meno esperti.
Museo etno-antropologico
Costituisce la memoria storica della popolazione e ne documenta la vocazione prettamente agricola, raccogliendo attrezzi, strumenti e oggetti dalle forme e dai nomi ormai quasi sconosciuti, testimonianza delle attività che si svolgevano nei campi, nelle botteghe artigiane o più semplicemente in ambito domestico. Propone inoltre un itinerario di studio per la conoscenza della cultura e dell’organizzazione della società di Calatafimi nei secoli passati. Vi sono ricostruite una cucina e una stanza da pranzo contadina, una camera da letto dei primi del ‘900, una bottega da calzolaio con i tradizionali attrezzi da lavoro. Interessanti un antico torchio per il vino ed un telaio per la lavorazione dei tappeti.
Orari di apertura : Dal Martedi al Venerdi dalle 09.00 / 14.00 - 14.00 / 19.00
Orari di apertura : Sabato dalle 10.00 / 14.00 - 15.00 / 19.00
Chiusura Lunedi
Indirizzo: Via XV Maggio, 91013 Calatafimi Segesta
Dentro il paese di troviamo la .
Per chi ama la Storia questa è una tappa d'obbligo. La casa in cui Garibaldi riposò dopo la famosa battaglia di Calatafimi. Battaglia che segno' la storia d'Italia. Si può ammirare il letto in cui dormi' l'Eroe dei due mondi oltre ad altri cimeli garibaldini.
Orari di apertura : Dal Martedi al Venerdi dalle 09.00 / 14.00 - 14.00 / 19.00
Orari di apertura : Sabato dalle 10.00 / 14.00 - 15.00 / 19.00
Chiusura Lunedi
Indirizzo: Via Guglielmo Marconi 12, 91013 Calatafimi Segesta
La battaglia di Calatafimi fu la prima battaglia avvenuta nel corso della spedizione dei mille.
Si narra che Garibaldi qui pronunciò la frase : QUI SI FA L'ITALIA O SI MUORE.
Questo "monumento" si trova a pochi passi da percorrendo un viale alberato.
l sacrario di Pianto Romano è un monumento garibaldino nel territorio del comune di Calatafimi Segesta, in località Pianto Romano.
Il monumento sorge proprio nella sommità dell'altura che fu teatro della battaglia del 15 Maggio 1860, a qualche chilometro dal centro abitato di Calatafimi, e ha la forma di un obelisco. Contiene un ossario dove sono custodite le spoglie dei caduti, garibaldini, picciotti e borbonici, e altri cimeli.
A 40 km da si trova .
Una meta da non perdere quando si è in zona.
Lo storico Diodoro Siculo racconta il viaggio di Eracle che, mentre si dirigeva verso , incontrò le ninfe Egestee che, per aiutarlo a ritemprarsi dalle fatiche, fecero affiorare le fonti di acqua calda di .
Buon venerdì
Ultima delle quattro calette della baia di di è
Sempre proseguendo nella si trova questa spiaggetta. Ottima se avete dei bambini, infatti l’insenatura è poco profonda e riparata dagli scogli laterali. Il suo nome significa insenatura dello Zio Gaspare, qui probabilmente veniva scaricato il pesce per poi portarlo al mercato.
Subito dopo si trova , Il nome significa lastra, questa parte della costa è piatta.
Il mare è cristallino, vi sembrerà di tuffarvi in una piscina. Le acque sono subito profonde quindi non adatte ai bambini e ai meno esperti.
Sono consigliate le scarpette da mare per muoversi comodamente sugli scogli.
Dopo aver superato la ci si imbatte in che è una piccola insenatura di sabbia circondata da scogli.
Il litorale nord-occidentale della Sicilia ha 45 km di costa, tra e , con spiagge e riserve naturali straordinarie.
Qui siamo a a pochi chilometri da , dentro la di .
È vero non è la classica foto di questo è un piccolo scorcio della famosa spiaggia che siamo abituati a vedere...ma siamo al mare ed e il 3 ottobre!
Oggi salutiamo settembre con uno sguardo su Palermo;
A poco più di 50km da c’è la bellissima città di
Sapevate che il primo nome di Palermo, nata nel VII sec. a.C. Era ZIZ, cioè Fiore essa fu fondata dai
Buona serata dallo splendido porto turistico di siamo ai piedi de castello arabo-normanno che da il nome a questo luogo, che ha una storia lunghissima, pensate che si parla di Castellamare del golfo sin dal 415 a.c.
Ci sono luoghi, in cui l’autunno inizia con il sole... ☀️ 🍂 😃
Continua il viaggio nella memoria storica del paese di
Oggi proponiamo il “Vicolo dei Commercianti”:
“Sito ne cortile La Masa; questo ceto, formatosi nel 1997, ha come protettore il beato Arcangelo Placenza da Calatafimi.Esso partecipa ai festeggiamenti del SS. Crocifisso con il loro simbolo, la Curnocopia; I commercianti seguono il ceto de la -Sciabica- e precedono quello della -Marstranza-.
Non vogliamo aggiungere nulla...
🎶 un’estate al mare...voglia di remare...fare il bagno a largo...stile balneare... 🎶
Ma se vi dicessimo che a noi, un’estate non basta...!
Che vorremmo rimanere molto più a lungo al mare, che vogliamo provare a stancarci di questo meraviglioso mare siciliano, delle sue spiagge e della sua acqua cristallo!
Quanti di voi, proverebbero a stancarsi assieme a noi?
Facendo visita alle case di campagna non è raro imbattersi in queste invitanti prelibatezze.
Pomodori essiccati al sole e fichi essiccati...BUONISSIMI!
Fanno parte delle preparazioni popolari di moltissime regioni del sud Italia e non possono mancare proprio qui, in , dove contribuiscono a rendere questi delle vere
Una delle merende migliori qui in Sicilia.
Introdotti in Europa nel 1500 circa, i o come vengono chiamati qui i sono buonissimi e ricchi di sali minerali, come , , , , ed hanno basso contenuto di calorie!
Insomma e
Il 15 maggio del 1860, dopo essere sbarcati sulle coste di qualche gg prima, combatterono la prima battaglia avvenuta nel corso della .
Si concluse con la vittoria delle truppe
Proprio lì dove si svolse la battaglia, a pochi km dal centro abitato di oggi ritroviamo il un monumento che ci ricorda quanto quella fu importante e quanto dobbiamo essere grati a coloro che hanno combattuto per un futuro migliore.
Oltre al ricordo emozionante di quelle gesta, il panorama che circonda il riassume tutte le caratteristiche del territorio
@ Castellammare del Golfo
Non solo antiche tradizioni e usanze, girovagando per la nostra troviamo anche dedicati a strumenti di lavoro che negli anni si sono evoluti ed hanno aiutato la popolazione a crescere.
Ancora oggi il rispetto per arricchiscono questa terra che regala svariati prodotti agroalimentari che tutto il mondo ci invidia e consuma.
@ Calatafimi
Calatafimi
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