Paola CdV BorsaViaggi

10/12/2021

The place to be. Il Salar de Uyuni è un'enorme salina di 12.000 kmq, situata a un'altezza di 3.650 mt, che faceva parte di un lago salato preistorico che comprendeva la maggior parte della regione sud-occidentale della Bolivia. E’ stato stimato che il lago contenga 10 miliardi di tonnellate di riserve di sale che vengono utilizzate dai campesinos, gli abitanti locali che lavorano ancora utilizzando esclusivamente picconi e pale.

Oltre alle distese di sale nel Salar si trovano un gruppo di isolotti situati al centro della salina di Uyuni con dei cactus giganti alti fino a 10 metri. All’interno sorge l’Isla del Pescado, un atollo formato da materiale vulcanico e sedimenti calcarei marini.

Nell’isolotto sono stati trovati 7 giacimenti archeologici della cultura Tiahuanaco, 2 rovine Inca, 30 caverne, 12 gallerie naturali e un bosco di cactus: un vero e proprio tesoro del deserto!

Sono anche state scoperte delle mummie con 3000 anni di storia in una grotta ai margini della distesa di sale. La salina è popolata da diverse specie di fenicotteri.

03/12/2021

Pillole di America Latina. Circa 50 km a est di Sucre, a 3.290 metri sul livello del mare, si trova il piccolo villaggio di Tarabuco, conosciuto per il suo mercato artigianale, uno dei più tipici della Bolivia e famoso per i suoi incredibili tessuti e tantissimi oggetti di artigianato, come borse, cappelli, maglioni e scialli di produzione locale.

Il mercato si svolge ogni domenica nella piazza principale, inizia la mattina presto e verso le 14 i venditori iniziano a sbaraccare. Diversi campesinos arrivano al mercato ancora in groppa ai loro asini. La maggior parte dei venditori indossa abiti tradizionali, ma ciò che colpisce immediatamente è l’assortimento di cappelli colorati e riccamente decorati. Gli uomini portano i monteras di feltro o di pelle ispirati agli elmetti dei soldati spagnoli, mentre le donne indossano copricapi neri impreziositi con pon pon e perline. Ma, ovviamente, spiccano anche le tradizionali bombette delle cholitas.

E’ una grande opportunità per conoscere gli Yampara e la loro cultura. Infatti, i primi abitanti originari di Sucre, prima della presenza degli Inca nella regione, furono gli Yampara, organizzati in comunità diverse con identità e caratteristiche proprie, si dedicavano all’agricoltura, all’artigianato, alla fabbricazione tessile caratterizzata da disegni che oggi hanno un grande valore artistico.

24/11/2021

Pillole di America Latina. Caracol è un grande sito archeologico costruito dalla civiltà maya situato in Belize a 460 metri dal livello del mare e circondato dalla giungla del Parco nazionale di Chiquibul.

Caracol significa chiocciola in spagnolo, il nome originale datogli dai Maya potrebbe essere stato Oxhuitza ed è conosciuto come tale perché nel 1937 quando fu scoperto era pieno di chiocciole.

Caana, il palazzo del cielo, è il monumento più grande di Caracol, e una delle strutture maggiori costruite dall'uomo nell'intero Belize.

Caracol antica era una delle città maya più estese: un monumento segnala la vittoria militare contro Tikal in Guatemala del 562 e mostra il Signore dell'Acqua di Caracol dopo aver catturato e sacrificato il Doppio Uc***lo di Tikal.

12/11/2021

02/10/2021

Si può andare alle Maldive, in Mar Rosso, alle Seychelles? Finalmente è possibile prenotare viaggi in sicurezza, senza obbligo di isolamento fiduciario al rientro.

02/10/2021

Prima alba di ottobre 🥶


Valle D'Aosta
📷 Magnus Lampa

03/09/2021

Oggi vi raccontiamo cos’è la Pororoca, ovvero il grande rumore che distrugge o onda gigante. Una parola pronunciata con timore dalle popolazioni dell'Amazzonia, che vivono in simbiosi con il grande fiume, il Rio delle Amazzoni.

E’ un'onda anomala lunga parecchi metri che avanza per km, travolgendo tutto quello che incontra lungo il suo cammino. Ma Pororoca per gli appassionati del surf estremo è un sogno da vivere almeno una volta nella vita.

L'enorme onda, un fenomeno unico in quanto a dimensioni per i corsi di acqua dolce, si forma in primavera allo sbocco dei fiumi amazzonici sull'Atlantico ed è provocata dallo scontro di una marea particolarmente forte e un flusso particolarmente abbondante di acqua nei lunghissimi fiumi che scorrono nella foresta. L'onda si frange per 13 km e in alcuni tratti supera i 4 metri di altezza.

Surfare la Pororoca è però molto pericoloso, in quanto durante il tragitto l'onda trasporta numerosi detriti dalla foresta, compresi anche alberi.

Nel 2003 il surfista brasiliano Picuruta Salazar ha cavalcato la Pororoca per una lunghezza di 12,5 chilometri e per un tempo complessivo di 37 minuti.

08/07/2021

Devi andare all’avventura per scoprire dove ti senti bene.

26/05/2021

Trova attività commerciali locali, visualizza mappe e trova indicazioni stradali in Google Maps.

20/04/2021

✈✈✈ Giovedì 22 Aprile alle 19.30 non perderti la nostra Diretta per scoprire I 5 Segreti della Costa Rica! ✈✈✈

20/04/2021

✈✈✈ Giovedì 29 Aprile alle 19.30 non perderti la nostra Diretta per scoprire I 5 Segreti del Brasile! ✈✈✈

06/04/2021

Pillole di America Latina. Il ghiacciaio Perito Moreno, Patrimonio Unesco, si trova nel Parco Nazionale Los Glaciares, nella provincia di Santa Cruz, in Argentina, e da molti è considerata l’ottava meraviglia del mondo.

Il suo nome deriva da Francisco Pascasio Moreno, conosciuto come el perito (l’esperto), personaggio molto amato in Argentina in quanto con le sue spedizioni nel XIX secolo ricoprì un ruolo fondamentale nella mappatura della regione e delle sue bellezze naturali.

Con 250 km di superficie, una lunghezza di 30 Km e un’altezza massima di 170 metri, di cui circa 70 sopra la superficie del mare, è la terza riserva di acqua dolce del Pianeta.

Il Perito Moreno è un ghiacciaio in continuo movimento: tra il fondale e la base del ghiacciaio esiste un cuscino d’acqua, che provoca un avanzamento medio della massa di circa due metri al giorno.

Nonostante il riscaldamento globale, ogni anno la sua superficie aumenta, un fenomeno a cui gli scienziati non riescono a dare spiegazione.

23/03/2021

Anche chi si trova in zona rossa o arancione può spostarsi per viaggiare oltre confine, purché verso quei Paesi che sono fruibili per motivi turistici.

23/03/2021

Pillole di America Latina. Il Pastel de Choclo è un piatto antichissimo della cucina cilena, dove il mais è un ingrediente fondamentale. E’ un tortino a base di mais dal gusto dolce con una crosticina esterna che, all’interno, nasconde un cuore morbido di carne speziata, cipolle e uova sode. È servito tradizionalmente in una ciotola di terracotta chiamata paila in porzioni individuali, cotta in appositi forni a legna.

La gastronomia cilena è il risultato di almeno tre cucine: quella originaria, degli indios precolombiani, quella sp****la e quella francese.

Nel XVII secolo, la pasticceria cilena è stata resa popolare dalle suore che cuocevano in conventi. Un detto popolare cileno dice: “tiene Mano de Monja” “ha le mani di una suora” e deriva da questo periodo, si riferisce a qualcuno che è veramente bravo in cucina in generale.

02/03/2021

Un’antica e radicata tradizione aristocratica e molto britannica in mezzo al Mediterraneo

12/02/2021