18/06/2021
COMUNICATO STAMPA
Approvazione programma d’area integrato laghi garganici
Il 21 giugno alle ore 18.30 è convocato il TAVOLO DI NEGOZIAZIONE del processo
partecipativo laghi garganici per l’approvazione definitiva del Programma d’Area Integrato
laghi Garganici.
Si chiude così un percorso durato molto più del previsto a causa della pandemia, che ha
fatto saltare i modelli tradizionali di comunicazione e di partecipazione, e che ha portato
anche via figure importanti di questo progetto, com’era il Dott. Costantino Ciavarella, sindaco
di San Nicandro Garganico e Presidente del coordinamento istituzionale dei Sindaci
sottoscrittori del protocollo d’intesa per il programma d’Area.
Il processo partecipativo ha fatto maturare tra i cittadini dell’area dei laghi la consapevolezza
del grande patrimonio dei laghi ed al contempo della necessità di procedere ad una
riqualificazione del territorio per sviluppare una proposta di turismo che punti alla
valorizzazione ambientale e sulla sostenibilità sociale.
E’ la prima volta che si parla di turismo in quest’area ragionando sui laghi. Nel resto d’Italia i
laghi rappresentano un settore di prim’ordine nell’offerta turistica. In Puglia, nonostante la
presenza dei due laghi più importanti del mezzogiorno meridionale, no. Certamente ha
pesato la presenza di una forte industria ittica nei laghi ma anche la scarsa considerazione
che si aveva della bellezza rappresentata da questo patrimonio e delle opportunità che
offriva per differenziare la proposta turistica.
Sport d’acqua, turismo ambientale, turismo culturale, turismo naturalistico, turismo scolastico
rappresentano il mondo che si apre dal punto di vista economico per il territorio.
Di tutto questo si è discusso nel processo partecipativo che ha visto l’adesione dei sindacati
dei lavoratori, delle associazioni di categoria presenti sul territorio, delle associazioni
ambientaliste, del Gal Gargano, del Parco Nazionale del Gargano, delle Pro Loco, di alcune
cooperative di pescatori, di molti tecnici ed esperti del territorio. Un ruolo importante lo
hannos volto anche i Tecnici dei comuni che sono stati chiamati a confrontarsi con il tema
della pianificazione dello sviluppo in modo sistemico.
La sfida della progettazione d’area e dell’integrazione degli interventi pubblici privati è stata
quella più complicata oltra alla necessità di pianificare in modo coerente con la
pianificazione sovraterritoriale.
L’attenzione dello staff di progetto si è centrata sul PPTR e sul piano di coordinamento
provinciale valorizzando le scelte in questi contenuti che assegnano un rilevante importanza
alla tutela del patrimonio ambientale e culturale presente nell’area.
Da qui la scelta di proporre progettualità di sistema attorno a cui sono state poi raccolte le
proposte puntuali, lineari e poligonali di intervento territoriale.
L’ossatura della proposta è la realizzazione di una ciclabile che connetta tutta l’area dei laghi
attrezzando le provinciali o realizzando nuove piste. Una ciclabile che consente di
raggiungere tutti gli attrattori culturali, paesaggistici ed ambientali presenti sul territorio e che
si collega alla stazione ferroviaria di San Severo ( porta d’accesso all’area da Sud ) e alla
CICLOVIA ADRIATICA a nord. Una infrastruttura a servizio di un turismo sostenibile che
cresce sempre di più sul piano nazionale ma anche ad una diversa fruizione del territorio da
parte delle popolazioni locali.
Sulla ciclovia si sta operando con interventi stralci e non organici quando invece dovrebbe
essere la prima grande opera da realizzare in questa parte del territorio.
La proposta prosegue con la previsione di una manutenzione straordinaria delle foci a mare
dei laghi, che garantiscono l’ottima qualità delle acque dei laghi, e la realizzazione di un
acquedotto rurale per consentire la valorizzazione turistica della case sparse che
caratterizzano la campagna dell’area di lesina.
Importanti sono anche le proposte che puntano a recuperare i centri storici della zona. Poi
oltre 36 proposte di progettualità puntuali presentate dai comuni con l’obiettivo di valorizzare
elementi del patrimonio comunale.
Di pregio la proposta di una valorizzazione dell’area di San Nazario e della sorgente del
Fiume Caldoli; la realizzazione del museo della pietra da sviluppare tra le cave di Apricena;
la prosecuzione della passerella pedonale sul lago di lesina fino al canale Acquarotta.
Il programma d’Area Integrato recupera anche la proposta di Piano di Recupero
dell’Insediamento abusivo di Schiapparo Torre Mileto. Un intervento bloccato dal proseguire
del contenzioso tra Lesina e San Nicandro Garganico sui confini feudali e che può trovare
nel programma d’Area nuova linfa. Di sicuro l’attivazione di quel progetto eliminerebbe una
delle bandiere nere che danneggiano l’immagine della Puglia a livello regionale.
Il Processo partecipativo ha già dato i suoi primi frutti. Nel percorso partecipativo infatti è
stata istituita la DE.CO. sovracomunale Laghi del Gargano. E’ stato approvato il
regolamento, il logo, la tariffa di concessione, dotando il territorio di uno strumento di
valorizzazione importante per costruire l’identità culturale di un’area al cui centro ci sono i
Laghi.
Il processo partecipativo mette a disposizione dei Sindaci e della Regione Puglia una
proposta condivisa che può essere valorizzata a partire dalle proposte della Regione per il
PNRR che fa della valorizzazione ambientale uno dei suoi punti di forza. L’augurio è che
anche grazie a questo lavoro la Puglia nel suo complesso prenda coscienza del grande
patrimonio che ha a disposizione e in modo coordinato si metta al lavoro per dare vero
splendore a questa terra.
dott. Antonio Trombetta
resposnabile del progetto