21/04/2024
Un commento che merita un post per l'analisi, la memoria ben riassunta e con link di riferimento.
"Buongiorno,
da sempre sono un’appassionata nuotatrice e ben presto anch’io verserò i miei tributi al comune di Monteverdi Marittimo, di cui apprezzo il territorio, la storia, la quiete, l’aria buona, la gente tutta.
Credo di essere l’ultima arrivata e progressivamente prendo conoscenza della situazione locale. Chiedo scusa per la prolissità, ma purtroppo non è facile né esaustivo avere informazioni dai social, soprattutto quando ci sono diverse pagine e gruppi ma non esiste un profilo istituzionale del Comune.
Ho appena scaricato l’App Municipium ma non trovo alcuna delucidazione in merito.
Dalle immagini del piazzale che vedo pubblicate, risultano lavori di modifica della viabilità e di messa in sicurezza dell’area in relazione al progetto “Agorà: cultura sport e benessere nel borgo di Monteverdi Marittimo”.
Il sindaco, in un suo post sul profilo privato di Facebook, fa riferimento a un computo metrico per cui si renderebbe necessario lo spostamento di una fila di cipressi non giovanissimi.
Poi scrive in un commento che secondo “gli esperti” servirebbe ancora un’autorizzazione per la rimozione dei cipressi secolari.
I cipressi sono piante con un particolare apparato radicale; immagino che siano state valutate dall’amministrazione, anche dal punto di vista economico, tutte le migliori opzioni per tutelare questa cortina arborea che almeno scherma un poco, per chi giunge dalla SP329, l’impatto visivo di un triste edificio attualmente adibito a bar, situato proprio all’ingresso del borgo storico.
Per quanto riguarda i motivi sottostanti alla modifica della viabilità, cerco sul web e leggo sulla stampa locale del luglio 2022 che il comune di Monteverdi Marittimo, per la realizzazione di una piscina comunale, ottenne dalla Regione 360mila euro, da integrare con fondi comunali provenienti dai “risparmi nella costruzione della nuova scuola (sic!) e da fondi di bilancio già accantonati” (https://www.iltirreno.it/cecina/cronaca/2022/07/19/news/nuova-piscina-360-mila-euro-per-il-comune-di-monteverdi-1.100055808).
Sul sito web del Comune non trovo purtroppo alcun riferimento rispetto al progetto Agorà, alle procedure di appalto o all’importo complessivo dei lavori. Sempre dalla stampa locale, mi pare di capire che il bar dovrebbe essere un ufficio turistico e che i lavori per la piscina sarebbero dovuti terminare entro la fine del 2023.
Sul sito del Comune, l’ultimo notiziario “La Ruga” pubblicato
online è del dicembre 2022.
Vi si legge un comunicato del sindaco: “Adesso seguiranno altri passaggi previsti dal piano di finanziamento, mentre l’impresa appaltatrice inizierà il proprio compito realizzando il progetto esecutivo firmato da uno dei più importanti costruttori italiani di piscine. Entro il prossimo anno l’impianto sarà aperto al pubblico”.
Leggo sul cartaceo de “La Ruga”di dicembre 2023 che ci sono i fondi, perché sono stati trovati nuovi finanziamenti, per “il primo lotto della piscina, l’acquedotto di Pratella, il recupero di aree degradate”. C’è anche l’accenno a un progetto “Canneto Mediterranea”, e poi un articolo sull’Agricampeggio. Per non parlare della prevista ricostruzione del ponte stradale, con i relativi disagi per gli spostamenti di abitanti e turisti.
Tante le iniziative in partenza…
In un post pubblicato su Facebook nel luglio 2022 si vedono due immagini di rendering dell’opera prevista in piazza Falcone Borsellino (non si legge il cartiglio, https://www.facebook.com/share/p/3HPfv4qZLaVrniQ9/?mibextid=WC7FNe): in una delle due sembra che i cipressi non vengano spostati; nell’altra sembra che ne restino tre e che poi altri verranno piantati a margine.
Dal rendering non sembra che venga previsto un ampliamento del parcheggio per la fruizione della piscina. Non si vede la previsione di zone d’ombra attorno e non si vede il parco giochi, mentre resterebbe il campo da basket.
Ma soprattutto, da quelle immagini risulta, spalmata sull’orlo del pendio con un massiccio edificio curvilineo retrostante, una vasca scoperta - mi si perdoni il paragone - a forma di Barbapapà, nella quale sembrerebbe difficile realizzare corsie per il nuoto sportivo o per le attività motorie rivolte agli anziani o ai bambini e ai ragazzi (pallanuoto, nuoto artistico). A meno che l’amministrazione non avesse immaginato tutt’altro utilizzo per l’impianto comunale: una vasca tiepida con vista, per quei turisti che nelle sere estive, dopo essere stati al mare, desiderino restare ancora in ammollo, magari bevendosi uno spritz.
Leggo sotto quelle immagini, fra i molti commenti entusiasti, l’eventualità che “poi” si possa anche coprire la piscina e addirittura la promessa ai cannetani di una futura piscina anche per loro…
Ho una certa età, di vasche ne ho percorse a migliaia, e sarei felice di una piscina comunale fruibile per il nuoto tutto l’anno, ma non posso dimenticare che la mia tesi di laurea in ingegneria strutturale fu l’analisi termoelastica di una diga a gravità: una struttura massiccia di calcestruzzo che aveva sviluppato al suo interno, dopo un getto troppo veloce, una serie di tensioni e deformazioni, con fessurazioni e perdite.
Fuor di metafora, altri tempi sicuramente. Adesso esiste il calcestruzzo fluido a basso calore di idratazione.
Sono certa che l’attenta amministrazione di Monteverdi Marittimo abbia offerto e offrirà con trasparenza ai cittadini ogni informazione in merito a un’opera economicamente onerosa, impattante dal punto di vista paesaggistico, delicatissima sotto il profilo geotecnico e anche molto impegnativa nella futura gestione." M.G.
Un impianto scoperto e teleriscaldato vicino a piazza San Rocco