Casa Vacanze z’Pascodda -
contatto Francesco 338.9095849
Coordinate 40,4155155 N 17,3454691 E
Nella rigogliosa campagna ostunese, tra i mandorli, i fichi e gli splendidi ulivi, scoprirete una graziosa villetta composta da 2 camere da letto (di cui 1 con letto matrimoniale), una sala/soggiorno con tavolo e divano, una piccola cucina con il necessario per utilizzarla e bagno, tutto finemente arreda
to. La struttura è dotata di finestre con zanzariere, un condizionatore che svolge anche la funzione di riscaldare la casa in periodi freddi. Dopo aver lasciato la strada provinciale 28 un antico tratturo con muri prevalentemente costruiti a secco come da antica tradizione, conduce sino all’abitazione. Il rosso cancello rosso di ingresso rimane sempre aperto per sostenere la pacifica convivenza con il vicinato, permettendo a chiunque di rispettare la casa di z’Pascodda. Adiacente all’alloggio vi è la dimora di Francesco che sarà a vostra disposizione, per darvi il benvenuto. Sono incluse
• le lenzuola
• gli asciugamani
Sono esclusi
• i teli doccia
Chi era Z'Pascodda? z’Pascodda è stata una dolce contadina che ha speso la sua vita tra i tralci e gli ulivi di questa campagna, coltivando il suo orto e tante volte spetrando a mano questa terra rossa, rendendola meno aspra di quando lo sia. Zia Pasqua, non deliziava essere chiamata PASCODDA ma noi pronipoti la chiamavamo così, qualcuno osò chiamarla anche “La Regina de lu melidde” (La regina di contrada Molillo) e questo dava a zia Pasqua un pizzico di vanità. La dolcezza di questa donna contadina che ha visto insieme alle sue sorelle ben due guerre ha reso noi pronipoti che l’abbiamo conosciuta, più teneri dentro e più tenaci fuori anche grazie alle fatiche che gli vedevamo affrontare con spirito leggero. E’ giusto citare un’altra donna contadina forse meno dolce di Pasqua ma sicuramente più tenace e dotata di grande spirito di sincerità, che solo i contadini che conoscono la frusta del sole posseggono. Teresa ha condiviso la sua vita, dopo essere rimasta vedova, con la sorella Pascodda. A noi piace ricordarle insieme mentre andavano in campagna rigorosamente a piedi tornandone con lo stesso mezzo. Informazioni sulla zona
Da qui il mare dista circa 10-15 km. Costa merlata, Torre Pozzelle, Lido Morelli, La riserva Naturale di Torre Guaceto, Rosa Marina e tanto altro. Le spiagge si alternano a magnifiche scogliere che concedono di trascorrere piacevoli giornate al mare. La valle d'Itria è solo alla porta accanto e le splendide mura della città bianca accolgono qualsiasi viandante con estrema gentilezza, se si accetta lo sforzo di raggiungere le sue colline. La murgia con le sue scarpate, le sue grotte, le sue lame possono accogliere le escursioni e/o passeggiate condotte autonomamente o con guide esperte che potranno far scoprire le meraviglie floreali presenti in qualsiasi periodo dell’anno. La scarpata della Murgia meridionale racchiude inoltre cavità nascoste al comune sguardo, le lame le gravine e le grotte abbandonate da un misterioso mare remoto possono rendere il soggiorno dalle nostre parti ricco di avventure. E poi Locorotondo, Cisternino, Castellana Grotte, Lecce sono tutte dietro l'angolo. Mbè, dietro l'angolo ..... diciamo dietro le colline.
