12/06/2024
Gaza, Commissione Onu
In relazione all’attacco del 7 ottobre, il rapporto rileva che l’ala militare di Hamas e altri 6 gruppi armati palestinesi sono responsabili dei crimini di guerra di attacchi diretti contro civili, omicidio o uccisione volontaria, tortura, pratiche inumane o crudeli maltrattamenti, distruzione o sequestro di beni di un avversario, oltraggi alla dignità personale e presa di ostaggi, compresi bambini. Membri di gruppi armati palestinesi, in alcuni casi aiutati da palestinesi in abiti civili, hanno deliberatamente ucciso, ferito, torturato, preso ostaggi, compresi bambini, e hanno commesso violenze sessuali e di genere contro civili e contro membri delle forze di sicurezza israeliane. La Commissione, prosegue il comunicato, ha identificato modelli indicativi di violenza sessuale e ha concluso che non si trattava di incidenti isolati ma perpetrati in modi simili in diverse località, principalmente contro donne israeliane.
La Commissione afferma poi che le autorità israeliane sono responsabili dei crimini di guerra quali la fame come metodo di guerra, l’omicidio o l’uccisione intenzionale, l’attacco intenzionale contro civili e beni civili, il trasferimento forzato, la violenza sessuale, la tortura e trattamenti inumani o crudeli, la detenzione arbitraria e gli oltraggi alla dignità personale, si legge nella nota. Israele ha imposto un “assedio totale”, che equivale a una punizione collettiva, afferma la Commissione, che parla inoltre di “forme specifiche di violenza sessuale e di genere“. In particolare, gli esperti affermano che la frequenza, la prevalenza e la gravità dei crimini sessuali e di genere contro i palestinesi da parte delle forze di sicurezza israeliane nel periodo in questione sono segni che alcune forme di tale violenza “fanno parte delle procedure operative dell’esercito israeliano“.