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Pearl among green mountains and crystal clear seas to which Italy owes its name ...
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Land of unique beauty of the sea and the mountains, and mysterious land of ancient history before Rome started his, Calabria in Italy which owes its name is the emblem of the variety of landscapes...

03/07/2024

Cascata dei Lamponi, Buturo, Sila (Cz)

16/04/2024

FARE TURISMO IN CALABRIA, LE GROTTE DI LASCAUX ED IL TEMPIO DI HERA LACINIA..ellosobbene.. le "grotte di Lascaux" in Francia non le conosce quasi nessuno. Forse giusto qualcuno conosce la storia del tempio di Hera Lacinia di Capo Colonna, mentre praticamente tutti, e sottolineo tutti, quelli che di fare turismo in Calabria si riempiono oggi la bocca...di fare turismo ci capiscono invece un c***o!

Ma andiamo per ordine. Le Grotte francesi di Lascaux, Patrimonio Unesco dell'Umanità e considerate la Ca****la Sistina dell'antichità, furono scoperte nel 1940 stracolme di pitture rupestri di caccia di 17.000 anni fa. Uno tra i tesori più preziosi della Storia dell'archeologia, caratterizzate forse anche da una primigenia scrittura mai decifrata. Ebbene, nel 1963, vista l'affluenza estrema di turisti in visita, per proteggerne le pitture, delle grotte ne fu realizzata una copia fedelissima, posizionata a poca distanza dall'originale. Ciò in modo da consentire al pubblico di continuare ad affluire sul luogo, ma preservando il sito originario dal deterioramento indotto dai milioni di turisti in visita.

Ma veniamo a noi. Il grande tempio magnogreco di Hera Lacinia di Capo Colonna, il quale godeva all'epoca della medesima importanza oggigiorno conferita alla Basilica di San Pietro, fu per secoli il centro della religiosità greco/romana, tanto da godere di extraterritorialità a beneficio di chiunque vi si rifugiasse. Ebbene, gli ultimi scavi archeologici seri sul sito crotonese, vennero effettuati da Paolo Orsi nei primissimi anni del Novecento (1904). E da allora in avanti...il diluvio!

Sì, ma cosa c'entra tutto questo col fare turismo in Calabria? Elementare Watson!! Se sul sito di Capo Colonna, appena fuori dall'area archeologica, venisse realizzata una copia fedelissima del Tempio di Hera, coinvolgendo le Università Calabresi e tutti gli studiosi...con l'aeroporto di Crotone a due passi si potrebbe innescare un meccanismo mondiale di turismo archeologico a beneficio della Calabria tutta. Si consideri che già soltanto i Bronzi di Riace hanno generato un flusso di due milioni di visitatori in pochi anni.

Ed allora...invece di riempirsi la bocca delle solite cazzatelle fritte, e di approfittare dei successi altrui come accaduto recentemente ad Occhiuto coi campionati mondiali di kite a Falerna, i vergognosi politicanti rubapolli calabresi dovrebbero semplicemente svegliarsi, e cominciare a comprendere che già di solo turismo archeologico la regione potrebbe vivere alla grande; e che qualora ciò avvenisse, i proventi loro derivanti sarebbero di gran lunga infinitamente maggiori rispetto a quelli provenienti dalla razzia di uova dai pollai di cui attualmente ed esclusivamente si occupano!!!

23/03/2024

SOVERATO VECCHIA...con Carmelo Panella ed altri amici dronisti.
Da non confondere con Soverato Superiore, la antica Suberatum è l'originario insediamento della primissima Soverato, distrutto dal terremoto del 1783 e per questo abbandonato dai suoi seicento abitanti, e successivamente ricostruito sulla collina adiacente.
Un sito di circa 13.000 mq coi resti di un antico palazzo baronale, una chiesa dedicata a Santa Caterina (pare una certa Caterina sia stata l'unica vittima di quel terremoto e per questo sepolta nella chiesa omonima)...oltre ad un trappeto per la molitura delle olive e la produzione dell'olio, a sua volta collegato con un sottostante mulino oggi quasi invisibile... ed anche alla vicina Grangia di Sant'Anna di Montauro.
Nel 2007 il sito è stato riportato alla luce ed è dunque visitabile, per quanto oggi non più manutenuto e dunque di non facile esplorazione.
E allora grazie al mitico Carmelo Palella, mago dei droni, che mi ci ha portato... visto che noi di tanto in tanto ci "portiamo" a visitare siti sconosciuti ora all'uno ora all'altro.

14/03/2024

Eremo di Sant'Elia, IX sec, contrada Corda di Curinga (Cz)

11/03/2024

Castello di San Niceto, Motta San Giovanni (Rc)...affacciato sullo Stretto di Messina

19/02/2024

LA DISECONOMIA CALABRESE NON DIPENDE DALLE RISORSE DA GESTIRE..quanto invece è creata a tavolino e pervicacemente mantenuta con determinazione da una classe politica di rubagalline... che nella diseconomia così strategicamente imposta gestisce il proprio rubagallinesco miserrimo potere. Ciò dunque a prescindere dalla quantità delle risorse che si ritrova a poter utilizzare.

Brevissima premessa!! Da quasi quarant'anni mi occupo di consulenze di direzione, sia per aziende private, sia per Enti Pubblici territoriali. Per capirci, ho collaborato con la Camera di Commercio di Catanzaro, l'Union Camere regionale, la Sacal di Lamezia...e poi finanche con il Ministero per le Attività Economiche e Produttive. E qui vengo al punto.

In funzione dei miei numerosissimi contatti internazionali acquisiti grazie alla mia rivista "Blue Calabria", bimestrale patinato di cultura economia e costume dei calabresi nel mondo...nel 2003, al mio rientro dal Canada laddove avevo operato per qualche anno...il Ministero mi diede incarico di collaborare al progetto Pon Atas 2000/2005 per l'Internazionalizzazione delle imprese meridionali. Operazione a valere per tutte e cinque le regioni dell'allora cosiddetto "Obiettivo uno".

Ebbene dopo mesi di lavoro e di continui contatti in quasi tutto il pianeta...con la mia squadra a supporto si era dato vita a ben cento tavoli operativi di lavoro. Tutti ai massimi livelli possibile. Per capirci...il Porto di Miami voleva creare una sinergia operativa col Porto di Gioia Tauro; l'Università del Cile voleva creare una joint venture con il Centro Agroalimentare di Lamezia per la valorizzazione dei vini di Calabria; l'Università canadese del Saskatchewan voleva collaborare con le Comunità Montane ed il Parco Nazionale per la reintroduzione del lupo in specifici territori montani. E così via per tutti gli altri tavoli.

L'intera operazione era gestita finanziariamente dal Ministero, incluso ogni spesa di viaggio e permanenza delle centinaia di imprenditori ed uomini d'affari internazionali fatti poi ve**re appositamente in Calabria per stringere concretamente gli accordi firmando i documenti progettuali. A quel punto il Ministero si sfilava...ed i singoli progetti strategici fin lì strutturati sulla carta...avrebbero dovuto essere finanziati nella propria concretizzazione operativa grazie alle risorse dei Por Regionali.

Ebbene...dei miei cento tavoli progettuali ne furono inizialmente ammessi soltanto trenta. Poi ridotti a dieci. Ed infine azzerati del tutto. NEMMENO UNO!!! Sì, avete letto bene...contrariamente a tutte le altre Regioni del Mezzogiorno...la Regione Calabria decise di non finanziare nemmeno uno di quei cento tavoli internazionali creati dalla mia task force. Ciò senza fornire alcuna giustificazione...e rendendosi ridicola in tutto il pianeta!

I miei contatti internazionali mi tartassarono di telefonate per mesi ...sia nel mandarmi affanculo per aver fatto perdere loro tutto quel tempo...sia anche per cercare di comprendere il perchè di tale comportamento da parte dei vertici regionali.
Eddunque (una parola)...come la si spiega una cosa del genere? Come si può far comprendere ad esempio ad un imprenditore Sud Africano...od anche solo al Direttore della Camera di Commercio Italiana a Toronto... che la Calabria la crescita del proprio territorio non la vuole ed anzi la combatte come il demonio?

Ecco...questo plasticamente è l'ente Regione Calabria...questi sono i politicanti rubapolli che gestiscono la Regione...questo l'andazzo generale che rende disperata tale nostra terramara...confinandola quale ultima in Europa per qualsivoglia coefficiente economico.

23/12/2023

I corvi di Santa Maria della Roccella... basilica basiliana del Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia (Cz)

20/12/2023

...a Catanzaro... uno degli ultimi palazzi/museo della città di Catanzaro

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Rome

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Cascata dei Lamponi di Buturo in Sila (Cz)

Cascata dei Lamponi, Buturo, Sila (Cz)

L'antica Grangia di Sant'Anna di Montauro

Palazzo Grimaldi Conidi

...a Catanzaro... uno degli ultimi palazzi/museo della città di Catanzaro

...mareggiata a Pietragrande

La Ciminiera dell'antica Tonnina di Catanzaro Lido, un tempo della “Ledoga”, ex fabbrica di tannino... da cui il nome della torre...risalente al 1924, anno in cui fu fondata a Catanzaro Lido da una ditta francese. Il tannino (acido tannico) veniva estratto dal legno delle cortecce, dal castagno e dalle querce...e serviva per la concia delle pelli. La fabbrica diede lavoro a circa 300 persone. Fu dismessa dopo l'ultima guerra mondiale per il crollo del mercato.