03/12/2019
DICEMBRE 2019
Il tema del Calendario Quarta Caffè 2019 sono le torri costiere del Salento con i loro paesaggi di ineguagliabile bellezza per salentini e turisti. Il calendario dal titolo “LE TORRI COSTIERE” ogni mese ci accompagnerà alla scoperta di una torre diversa; architetture militari che ieri erano garanzia di sicurezza in un formidabile sistema difensivo, sono oggi i punti di riferimento di meravigliosi itinerari e luoghi incantevoli.
TORRE PALI
Ai tempi della costruzione questa si trovava su uno scoglio isolato circondato dall’acqua, a 30 metri dalla riva. Essa era unita alla terraferma mediante uno stretto ponte in muratura, costruito su quattro-cinque piccole arcate, poggianti su adeguati pilastri dei quali si vedeva, nei primi anni del secolo scorso, qualche vestigia di fondazioni che affioravano sul fondo del mare, in un tratto di mare profondo 50-60 centimetri. La torre presenta un diametro di circa 10 metri ed era costituita da una parte piena, a scarpata, poggiante direttamente sugli scogli, e da una parte soprastante troncoconica, divise l’una dall’altra da un grosso cordolo in pietra dura, di carparo. Nel vano ricavato nella parte cilindrica si trovavano le artiglierie e vi alloggiavano i militari. Il coronamento a tamburo, ben visibile nel tratto ancora in piedi, poggiava con breve aggetto, come in tutte le altre torri, su beccatelli distanti circa 20 cm l’uno dall’altro. Una scala, larga appena una settantina di centimetri, ricavata nella muratura di tutte le torri, consentiva l’accesso sulla terrazza delimitata dal grosso tamburo in cui si aprivano le buche dei piombatoi dalle quali veniva fatto cadere sul nemico olio bollente o liquidi infiammabili.