29/06/2020
La leggenda narra della sirena Leucasia, bellissima con i suoi capelli biondi, gli occhi azzurri e la pelle candida come il latte.
Un giorno Leucasia avvistò sulla costa un giovane pastore di nome Melisso, mentre pascolava il suo gregge in riva al mare. La sirena se ne innamorò e cercò di ammaliarlo con il suo canto, ma Melisso resistette in quanto perdutamente innamorato della giovane Aristula.
Leucasia, f***e di gelosia, decise di vendicare l’affronto subito: appena scorse i due giovani innamorati passeggiare sulla costa, scatenò con la sua coda una terribile tempesta sui due giovani, i cui corpi furono scaraventati sugli scogli e poi in mare, trovando così la morte. Leucasia, non contenta, allontanò i loro corpi anche nella morte, posandoli agli estremi della baia.
La dea Minerva assistette alla scena e provò pietà per i due giovani: decise allora di renderli immortali, tramutandoli in quei promontori oggi noti come Punta Ristola ad ovest e Punta Meliso ad est. Leucasia si pentì del male fatto e si suicidò, pietrificandosi anch’essa dando origine al borgo di Leuca.