RISTORANTI e AFFINI
😋 Come la natura e l’archeologia, anche la cucina è parte dell’esperienza culturale delle nostre gite.
Per questo investiamo tempo e conoscenza nella selezione dei menù nei ristoranti, trattorie e agriturismi scegliendo solo ricette locali, spesso a base di carne o pesce, formaggi e primi piatti a base di pasta.
🥟 Mangerete culurgiones e maialetto – sicuramente tra i piatti più conosciuti – e altre specialità genuine, frutto di influenze esterne passate e no, i cui ingredienti seguono da sempre la filosofia del “chilometro zero”.
🥚 Materie prime dalle quali si ottengono sia ricette semplici sia innovative, ma sempre nel segno della tradizione e nel rispetto della qualità.
😌 In tutti i ristoranti si respira un'atmosfera rilassata e verrette felicemente sorpresi da un servizio che non sfigurerebbe nei ristoranti inclusi nelle migliori guide culinarie.
🦐 Non essersi visti ancora assegnare una forchetta dai guru enogastronomici non vuole dire che le stesse non siano ben posizionate alla sinistra del vostro posto in tavola e che non verrette accolti con sorrisi e gentilezza; anzi saranno proprio questi gli ingredienti aggiuntivi che condiranno i piatti dei ristoranti che vi proporremo affinché, grazie anche alla cultura dell’ospitalità, sarete indotti a voler scoprire le inesauribili bellezze della Sardegna. 💛
🧐 Curiosi di sapere il nome di qualche piatto che non avete riconosciuto nel video? Fatecelo sapere nei commenti e vi daremo risposta.
Alla lettera S! 💁♂️
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#culurgiones #sardegna #sardinia #visitsardinia #letsgotosardinia #ingitaconcarlo #viaggidigruppo #viaggiculturali #viaggiarechepassione #sicuridisognare
📍 Alcuni nostri partner:
Hotel Ristorante Cardellino
Kòru Agri Risto Pizzeria
Miramonti SEULO turismo rurale
Ristorante Rurale S.Maria
La Taverna Del Conte
📍 Un campo bianco crociato di rosso con una testa di moro bendata sulla fronte raffigurata in ciascun quarto.
🤴🏿 È la bandiera dei #Quattro #Mori.
Un mix di leggende e verità storiche hanno segnato la nascita di quella che diventerà la Bandiera ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna.
È storicamente legata alla Corona d’Aragona: infatti, la più antica attestazione dell'emblema risale al 1281, quale sigillo della cancelleria reale di Pietro III d'Aragona. 👑
Pare che fu adottata per celebrare la vittoria di Alcoraz (1096) da parte di Re Pietro I di Aragona nei confronti dei Mori, i musulmani originari della Mauretania – l’attuale Maghreb – che popolarono una buona parte della Pen*sola iberica per oltre 800 anni.
La vittoria sarebbe stata ottenuta grazie all'intervento di San Giorgio (il cui stendardo era una croce rossa su sfondo bianco) 🏴, il quale sarebbe intervenuto sul campo di battaglia nelle vesti di cavaliere a sostegno dell’esercito cristiano di Aragona lasciando poi sul campo le teste di quattro sovrani musulmani, rappresentativi di quattro importanti vittorie che segnarono la riconquista rispettivamente di Saragozza, Valencia, Murcia e le Baleari.
Lo storico gesuita Jaime Pinto è però di tutt’altro avviso. Egli attribuì il vessillo a #papa Benedetto VIII (1012 – 1024), il quale inviò alla Sardegna uno stendardo con la croce di San Giorgio, che qualche decennio più tardi divenne il simbolo dei cavalieri templari impegnati nelle guerre in Terrasanta, come invito a scacciare i #Mori.
🤠 Altri studiosi, ribaltando tutte le informazioni raccolte, ritengono invece che l’origine sia da ricercarsi nella prassi comune a tante casate nobiliari regnanti del passato di utilizzare il busto di moro (e non una testa recisa) quale loro stemma araldico. ⚜️
Per il popolo sardo questa bandiera potrebbe avere quindi un significato ben più antico, precedente alla dominazione aragonese, ris
Gorropu
GORROPU
🌳 Un albero segnerà il vostro arrivo a Gorropu, dandovi il benvenuto dopo un lungo ma agevole cammino. 🚶🏻
Mentre un laghetto, poco distante, su un lato della parete rocciosa, vi attrarrà a sé come se, improvvisamente, veniste colti da un incantesimo, e con gesto consueto vi inchinerete per constatare la freschezza della sua acqua.
Sarà questa la prima combinazione di immagini e di gesti che catalogherete nella cartella dei ricordi dedicata a Gorropu.📒
🏞️ Gorropu è una gola scavata dal Rio Flumineddu; un monumento naturale che vi impressionerà per le pareti alte, o profonde a seconda della prospettiva, fino a 500 metri; o per le poderose rocce situate lungo il sentiero della gola che solo i più audaci potranno superare camminandoci sopra.
🦅 Di tanto in tanto qualche amico pennuto richiamerà la vostra attenzione, sospinto dal forte vento che si incanala all’interno della gola, emettendo il verso tipico dei rapaci.
E nel percorrere la gola, mentre solleverete la testa desiderosi di camminare alti, vi confiderete coi vostri compagni di viaggio di quanta grandezza, difficile da spiegare, vedranno i vostri occhi.
☝️ Gorropu sarà inserita in una 3-giorni di escursioni tra terra e acqua che vedrà, inoltre, la visita di un’area archeologica ancora poco conosciuta e di un paese, al contrario, noto per avere le facciate delle sue case dipinte da murales.
Scommetto che avete capito qual è il paese!
A breve il programma completo sul mio ticketshop!
Alla lettera H! 💁🏻♂️
Music
Outfoxing the fox, a song by Kevin MacLeod (incompetech.com)
Licensed under Creative Commons.
http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
#sardegna #barbagia #supramonte #gorropu #letsgotosardinia
📌 F di Funtana Coberta
Mai sentita?
È un pozzo sacro o, più propriamente detto, tempio a pozzo.
Ed è situata tra pendii erbosi e di macchia mediterranea, a circa 3 km dal centro abitato di Ballao, nel sud-est della Sardegna.
🟡 È costituita da un atrio in antis che precede una scala d’accesso, e che scende fino al pavimento di una camera circolare coperta da una falsa cupola (a tholos). Caratteristica, quest’ultima, che la accomuna a tanti pozzi sacri e che la rende somigliante a degli immaginari nuraghi di piccole dimensioni.
🟡 Ulteriore elemento in comune con altri pozzi sacri (quello di Santa Cristina, per le perfette geometrie, è il più rappresentativo) è la copertura della scalinata, costituita da degli architravi degradanti che riproducono specularmente l’andamento dei gradini sottostanti. Una vera finezza pensata e realizzata dalle antiche popolazioni nuragiche.
🟡 Al di sotto del pavimento della camera circolare è localizzata la gola del pozzo, rivestita anch’essa in pietra, che sprofonda fino al punto in cui sgorga l’acqua, elemento fondamentale della “religione” dei nuragici per la quale venivano eretti questi monumenti straordinari.
🟡 L’acqua, si sa, per le popolazioni antiche, era l’antidoto a tanti mali, l’elemento immancabile nei riti di purificazione e di iniziazione. E data l'analogia dei tempi a pozzo con il grembo materno, non poteva che essere collegata ai cerimoniali che avevano lo scopo di assicurare la fecondità della terra e di tutti gli esseri viventi.
👂Su pozzi sacri, santuari nuragici e altri monumenti megalitici sarà basato il nostro Minitour delle Pietre, in programma nel terzo week-end di maggio e in autunno con data ancora da stabilire.
👉 https://letsgotosardinia.regiondo.it/minitour-delle-pietre
Alla lettera G! 💁🏻♂️
#pozzisacri #tempiapozzo #archeologia #sardegna #gerrei #ballao
C come CASCATE 💦
Quando si parla di cascate, se ne abbiamo a mente qualcuna famosa, probabilmente penseremmo a quella immensa del NIAGARA, in Canada, o, per restare in Italia, a quelle altrettanto suggestive delle MARMORE, in Umbria.
In genere, ci immaginiamo una cascata come un potente flusso d’acqua, che precipita su una parete più o meno ampia, preceduto da un fiume.
La cascata di SU STAMPU ‘E SU TURRUNU, in Sardegna, ha invece la particolarità di tuffarsi su un laghetto, riparato da una piccola e accogliente grotta, attraverso un TUNNEL, che l’acqua, con la sua azione erosiva ha scavato nella roccia nel corso dei millenni.
🏞️ È nascosta in mezzo alla rigogliosa vegetazione della BARBAGIA, tra alte pareti rocciose e piccoli torrenti, piacevolmente rumorosi, che ci accompagneranno lungo il nostro cammino.
Per arrivarci bisogna, prima, attraversare un bosco, e poi, percorrere un sentiero in discesa, che nell’ultimo tratto, facendosi più ripido, è stato trasformato in una scala in pietra, rendendo così l’arrivo alla cascata, solenne e trionfale.
Io ho una voglia matta di rivederla presto, e voi? 🤩
Nel caso, un giorno, ci lasceranno più liberi di spostarci, perché non considerarla al posto di una giornata al mare? 😉
Nell’attesa, quindi, di quel giorno come un Godot qualunque, vi consiglio di dare una sbirciata qui dentro:
👉 https://letsgotosardinia.regiondo.it/barbagia-e-dintorni
Alla lettera D! 💁🏻♂️
Music
Outfoxing the fox, a song by Kevin MacLeod (incompetech.com)
Licensed under Creative Commons.
http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
#sardegna #barbagia #cascate #letsgotosardinia