16/12/2021
Arrivi in Italia, tutte le regole
Quarantena di cinque giorni per chi arriva dagli Stati Ue se non vaccinato e tampone per tutti, anche per gli immunizzati. È entrata in vigore oggi l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che impone il test anche per i viaggiatori vaccinati in arrivo in Italia, siano essi stranieri o italiani che egli ultimi 14 giorni hanno soggiornato all’estero.
L’elenco dei Paesi per i quali sono previste le nuove regole include tutti gli Stati europei più Guadalupa, Martinica, Guyana, Reunion, Mayotte e altri territori al di fuori del continente europeo. Se si è vaccinati, spiega corriere.it, bisogna compilare il Quarantena di cinque giorni per chi arriva dagli Stati Ue se non vaccinato e tampone per tutti, anche per gli immunizzati. È entrata in vigore oggi l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che impone il test anche per i viaggiatori vaccinati in arrivo in Italia, siano essi stranieri o italiani che egli ultimi 14 giorni hanno soggiornato all’estero.
Passenger Locator Form e presentare l’esito negativo di un test molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia, oppure l’esito negativo di un test antigenico fatto nelle 24 ore precedenti.
Se non si è vaccinati bisogna comunque compilare il PLF, fare il test molecolare o antigenico e autoisolarsi per 5 giorni, al termine dei quali si dovrà effettuare un atro test.ù
I Paesi della lista D
Il periodo di isolamento fiduciario sale a 10 giorni se si proviene dai Paesi della lista D. A proposito di questi, il Ministero della Salute ha aggiornato l’elenco.
Eccolo: Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo), Repubblica di Corea, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Uruguay, Taiwan, Regioni amministrative speciali di Hong Kong e di Macao.
Chi proviene da uno di questi Paesi dovrà compilare il PLF e fare il test molecolare nelle 72 ore antecedenti l’arrivo, oppure l’antigenico 24 ore prima.
Per chi arriva da Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo) il test molecolare dev’essere effettuato nelle 48 precedenti l’arrivo. Se non si è vaccinati, come detto prima, ci si dovrà autoisolare per 10 giorni e fare il test Covid-19 al termine della quarantena.
Confermati i corridoi
Confermati, poi, i corridoi turistici Covid-free verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto limitatamente alle zone turistiche di Sharm el Sheikh e Marsa Alam.
È stato inoltre prorogato fino al 31 gennaio il divieto di ingresso e transito in Italia a tutti coloro che, nei 14 giorni precedenti, hanno soggiornato o transitato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia ed Eswatini, Possono entrare in Italia solo i cittadini italiani che hanno la residenza anagrafica nel nostro Paese, ma dovranno sottoporsi a tampone e isolamenti per 10 giorni.
Infine in tutti i Paesi non europei e quelli non compresi nella lista D è vietato andare per motivi di turismo. Sono gli Stati inclusi nella lista E.