05/09/2024
VARIGOTTI E I SENTIERI DEI CINQUE SENSI:
PROFUMI DI TERRA E DI MARE
Telefono: 3394402668 (anche whatsapp) [email protected] (altro indirizzo: [email protected])
L’AREA NATURALE DEL PROMONTORIO DI VARIGOTTI
Lungo un sentiero che dalla spiaggia conduce all’antica torre di avvistamento dei pirati, i bambini impareranno a conoscere la macchia mediterranea attraverso l’uso dei sensi.
Seguendo gli indizi della guida scopriremo curiose strategie di difesa delle piante e il loro adattamento alle condizioni climatiche dell’ambiente: luce, siccità, temperatura. Con l’uso dei sensi troveremo formazioni particolari, legate a micro-ambienti specifici, tra cui le alofite, resistente ad alte concentrazioni di sale (fi*****io marino). Tra le specie presenti che potremo conoscere durante la gita scolastica: il timo maggiore, la ruta, l’assenzio
arborescente, caratterizzato dalla tonalità chiara delle foglie che permette una minore traspirazione, l'alaterno, il lentisco, con foglie coriacee, l'euforbia arborea che si difende dalla siccità perdendo le foglie in estate (estivazione). La sommità dell’Area Naturale del Promontorio di Varigotti, tra terrazzamenti con ulivi, resti archeologici bizantini e un giardino botanico, ci farà godere di uno splendido panorama sulla Baia dei Saraceni e sul mar ligure. Indicate scarpe da trekking o ginnastica
Vi è un biglietto di ingresso per l’accesso all’Area naturale.
in alternativa
IL SENTIERO DELLA BAIA DEI SARACENI
Dal borgo vecchio di Varigotti, con le sue case affacciate sulla spiaggia, costeggiando l’antica borgata della Costa, saliremo lungo il sentiero che sovrasta la Baia dei Saraceni. Con l’uso dei sensi scopriremo curiose strategie di difesa delle piante e il loro adattamento alle condizioni climatiche dell’ambiente: luce, siccità, temperatura, salinità (con le formazioni alofite). Proseguiremo il
percorso didattico verso l’antica chiesa di S. Lorenzo (VI/VII – XVI secolo): cenobio benedettino in un passato ormai remoto, fu parrocchia di Varigotti fino al 1585. La chiesa di San Lorenzo ricorda la lirica “Sera di Liguria”, dove Vincenzo Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”.
Sui suoi muri antichi potremo cercare e toccare i fossili incastrati nella pietra del Finale ed osservare la Campanula isophylla, un endemismo che cresce solamente in questa zona (e in nessun altro posto al mondo!). Per il suo areale estremamente ristretto è a rischio estinzione; è protetta dalla Regione Liguria con la L.R 9/84. Tutto attorno candide rocce si tingono di rosa alla luce del tramonto.
Per questo sentiero non vi sono biglietti di ingresso, ma rispetto al percorso nell’Area Naturale del Promontorio di Varigotti vi sono alcuni tratti con maggiore pendenza.
VISITE GUIDATEUSCITE DIDATTICHE
percorsi didattici
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