BILL VIOLA
Milano Mostre - Palazzo Reale
domenica 02 aprile 2023, ore 17.15
👉Prenota >>> https://www.visiteguidateamilano.it/mostra_bill_viola_palazzo_reale/
A Palazzo Reale una mostra dedicata a BILL VIOLA.
Chiamarla mostra in realtà è riduttivo e fuorviante. Si tratta infatti di una vera esperienza attraente e destabilizzante insieme.
Le opere dell’artista americano – maestro della videoarte – considerate a tutti gli effetti capolavori dell’arte contemporanea, sono performances attraverso cui Bill Viola propone un percorso di riflessione sui temi della vita, della morte, della rinascita, delle infinite possibilità della psiche e dell’animo umano. Lo fa utilizzando il video come uno dei media a disposizione dell’arte contemporanea, un nuovo mezzo, un linguaggio per poter indagare una più profonda conoscenza dell’uomo, protagonista delle sue opere insieme a due elementi essenziali nel ciclo della vita: il fuoco e l’acqua.
Non solo, Bill Viola si richiama anche all’arte medievale e rinascimentale in un dialogo continuo con pale d’altare, polittici e dipinti votivi di cui propone una nuova composizione dell’immagine attraverso la costruzione di elaborate scene teatrali ispirate alla tradizione storico-artistica occidentale, cinematografica nel vero senso della parola, con ambientazioni, attori, scenografie, disegno luci, fotografia
Una mostra – non mostra – che è un’esperienza davvero unica che va al di là di consumati stereotipi!
Un grande ringraziamento ai miei nuovi fan più attivi! 💎
Germano Benaglia, Maria Claudia Piacenza, Leonardo Valente, Paola Gastoni, Michele Longo
Cimitero Monumentale, storia e gloria della Milano "fin de siècle"
“All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?” (U. Foscolo, Dei Sepolcri, 1-3) La risposta a Foscolo non può che essere: no. Il dolore davanti alla morte non trova consolazione e colpisce tutti indistintamente. Eppure quanto può essere consolatoria la tomba … coloro che non ci sono più continuano a vivere attraverso il ricordo che si perpetua davanti ad un’urna, un sepolcro, una lapide. E il Monumentale è la “città dei morti” che vive anche grazie a chi visita questo luogo unico, dal fascino inaspettato, definito non a torto “museo a cielo aperto”. Più di 250.000 mq di estensione, più di 220.000 abitanti … Nell’800 i viaggiatori del Grand Tour visitavano anche i cimiteri, cercando la memoria dei Grandi del passato: Chateaubriand, Lord Byron, Dickens, Stendhal visitarono il Cimitero di Bologna. Mark Twain scrisse, ammirando le sepolture del Cimitero di Staglieno a Genova “… queste lunghissime file di incantevoli forme sono cento volte più belle della statuaria dell’arte antica esposta nelle gallerie di Parigi per l’adorazione del mondo.” anche noi con rispetto e con questo spirito di ammirazione, passeggiando nei viali ombrosi del nostro Monumentale, scopriremo pregevoli monumenti realizzati da grandi maestri della scultura e dell’architettura fra Otto e Novecento, e sepolcri più semplici, ma non per questo meno interessanti. Ammireremo l’arte e non solo. Dietro ogni nome inciso per l’eternità sulle lapidi c’è una storia, spesso quella storia si intreccia con la storia del tempo passato e recente del nostro Paese, da recuperare alla memoria collettiva.
DALL’UOVO DI PASQUA ALL’UOVO DI PIERO
IL COLORE DELLA PELLE - Laboratorio on line per bambini 6-11 anni Prenota >>>https://www.visiteguidateamilano.it/laboratorio_colori_della_pelle/