16/09/2016
Cercate spunti per un'attività originale legata al turismo? Lo sciabordio delle onde è musica per le vostre orecchie? Non vi spaventa l'idea di prendere in mano secchio e cazzuola? Bene! Il nuovo bando del demanio bit.ly/2cyXsVI potrebbe davvero fare al caso vostro.
20 tra fari, torri ed edifici costieri di proprietà dello Stato sono infatti oggetto di una gara per la concessione - fino a 50 anni - ad uso turistico, ricettivo, ristorativo, oltre ad attività ed eventi culturali, sociali, didattici. Sono sparsi tra Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia e rappresentano solo una piccola parte di un ricco patrimonio che lo Stato ha da poco iniziato a far fruttare, cavalcando il nuovo trend.
Spesso in condizioni non esaltanti, queste strutture richiedono un bel po' di restauro ma le ricadute economiche sono sicure: il turismo dei fari attrae visitatori da tutto il mondo - lo sanno, per esempio, in Croazia, leader in Europa per questo turismo - e l'indotto sui territori è stimato in oltre 20 milioni di euro.
Vi piace l'idea, beh, fareste bene a muovervi, i progetti di recupero vanno presentati entro il 19 dicembre!
Nella foto: il faro di Torre Preposti, a Vieste-Foggia (immagine inclusa nel comunicato stampa del Demanio)