vi GUIDA Claudia

29/04/2024

Villa Reale a Marlia (Lucca) dimora di Elisa Bonaparte Baciocchi sorella di Napoleone. Una residenza tutta da scoprire e un magnifico parco da vivere

29/04/2024

Ponte della Maddalena detto "il ponte del Diavolo"
Un capolavoro di architettura medioevale del paese di Borgo a Mozzano (Lucca). Percorrendolo a piedi ti chiedi quanta gente abbia pestato quella pietre dal XII secolo ad oggi e ti sororendi di come possa ancora oggi
restare in piedi.

06/01/2024

Questo affresco si trova all'interno del Duomo di Treviso nella ca****la cinquecentesca a destra dell'altare maggiore che prende il nome dal suo committente Broccardo Malchiostro: un uomo facoltoso, canonico della cattedrale, all'epoca non particolarmente amato all'interno del tessuto sociale della città di Treviso. Malchiostro, proprio a causa della sua vanità e della sua presunzione, volle edificare a sue spese la ca****la per sottolineare il suo prestigio e per farne dopo la sua morte il luogo della sua sepoltura. Per la decorazione della Ca****la chiese l'intervento di tre grandi artisti dell'epoca: Tiziano, Antonio Lombardo e il Pordenone.
Il Pordenone venne chiamato a decorare a fresco le pareti della Ca****la dove nella parete sinistra, rappresentò un'enorme Adorazione dei Magi che aveva lo scopo finale di esaltare attraverso la sacra rappresentazione i personaggi più in vista della città di Treviso. Nella figura del re più giovane si riconosce infatti il volto dell'allora Vescovo Bernardo Dè Rossi, mentre gli altri due magi in primo piano si pensa possano essere Priamo da Lezze all’epoca podestà di Treviso e lo stesso committente Malchiostro.
Si tratta di un'Adorazione dei Magi insolita: la Sacra Famiglia non appare all'interno di una capanna o di una grotta, ma in un ambiente aperto; il bambino Gesù non è adagiato in una mangiatoria, ma sopra un dado di pietra che porta la firma dell'artista , la data e il nome del committente. In realtà, si tratta dello zoccolo di una colonna che vuole rappresentare tutta la regalità e la potenza che ricordano la solidità della fede cristiana. I tre re magi rappresentano le età dell'uomo e del genere umano di cui Cristo è il salvatore.

01/01/2024

13/06/2023

Oggi 13 giugno a Padova si celebra la Festa di S. Antonio.
Antonio di origine portoghese, rimase poco tempo in città, ma grazie alla sua personalità e alla sua eloquenza, riuscì a legare indissolubilmente il suo nome a quello della città di Padova.
Non tutti sanno che Sant'Antonio aiuta a ritrovare le cose perdute: gli oggetti di uso quotidiano, ma anche le cose più importanti come la stessa fede, invocando il suo aiuto e recitando la preghiera del Se Queris presto ricompaiono.
In sud america è usanza, tra le donne in cerca di marito, tenere capovolta una statuina del santo fino a che non trovano un probabile sposo.
Lo sapevate?
Buona festa di Sant'Antonio a tutti!!!

29/05/2023

Fogazzaro nacque a Vicenza, ma a Oria in Valsolda, trascorse molto tempo nella casa materna dove trovò l'ispirazione per scrivere e ambientare il suo romanzo più celebre "Piccolo mondo antico".

13/04/2023

A volte viaggiare verso luoghi che già si conoscono per riscoprirli sotto un punto di vista diverso, è una cura per l'anima oltre che per gli occhi. Viareggio e la sua Art Nouveau.

02/04/2023

Oggi ho allungato a posta il giro per tornare a casa, per fermarmi a fotografarla...

25/03/2023

Quello di Villa Valmarana ai nani, non è tra i miei parchi romantici preferiti, ma ammetto che da qui si gode di una magnifica vista dei colli berici e si è avvolti da tanta pace e tranquillità.

29/01/2023

Jesolo Sand Nativity 2022/23 uno spettacolo per gli occhi, pensare che tra una settimana le distruggeranno rattrista un po'.

06/01/2023

Questa magnifica tela, un tempo si trovava all'interno della chiesa di San Bartolomeo ora invece, possiamo ammirarla nella sala dedicata alla stessa chiesa, purtroppo andata distrutta, nel Museo Civico di Palazzo Chiericati. Si tratta di un capolavoro giovanile di Marcello Fogolino che raffigura un grandioso corteo con in testa i tre Magi che vanno a rendere omaggio alla Sacra Famiglia. Se visitate Palazzo Chiericati, fermatevi ad ammirarla per qualche minuto: è un autentico manifesto della pittura poetica del Fogolino e la vivacità dei suoi colori, vi riempirà il cuore e gli occhi.

01/01/2023

Chi ha detto che il primo dell'anno non si lavora?? Ho cominciato il 2023 con un tour in una delle mie città preferite ❤️. Buon anno a tutti

22/12/2022

⚠️⚠️⚠️Finalmente, oggi 22 dicembre ⚠️⚠️⚠️apre la mostra "I creatori dell'Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone".
Questa è una vera mostra ❤️, diffidate dalle imitazioni 👎🏻: troverete numerosi reperti provenienti dal Museo Egizio di Torino e dal Louvre 😊👍🏻; vi farà scoprire la storia della città di Deir el Medina e di come i suoi abitanti, artigiani e scribi, si dedicavano alle meravigliose decorazioni delle tombe dei faraoni.
Sarà l'occasione giusta per fermarsi poi a visitare Vicenza...nel caso, contattatemi 😉😉

03/12/2022

Se avete perso la prima data, non avete scuse per perdere anche la seconda.
La mostra di Canova "Io Canova Genio Europeo" deve essere vista!! Vi farà vivere a 360° lo spirito creativo di questo artista, dalle sue origini alla sua fama internazionale.
Seconda visita guidata con me il giorno 14 gennaio ore 16.15 c/o musei civici di Bassano. Iscrizione obbligatoria perché i posti sono limitati. Max 25.
Info e iscrizioni:[email protected]

03/10/2022

Il Sacrario del Grappa, uno dei luoghi più suggestivi della regione. È sempre un'emozione poterlo visitare: se le giornate sono terse lo spettacolo paesaggistico da lassù è davvero splendido; il luogo in sé per il significato che racchiude, riesveglia in tutti i suoi visitatori sentimenti di profonda commozione.

11/08/2022

Belluno sottoportico angolo Via Rialto e Piazza Mercato

15/11/2021

La prima piscina pubblica di si trovava a Porta Santa Croce.
Ad inizio 1900 vennero valutati numerosi progetti per realizzare delle piscine pubbliche sfruttando l'acqua dei fiumi Bacchiglione e Astichello. Il Retrone no, aveva una portata d'acqua troppo ridotta.
Il primo progetto ad essere approvato prevedeva che la piscina di Vicenza venisse realizzata in via Rodolfi, nella zona dell'ospedale. Ma non venne poi portato a compimento in quel luogo: una piscina, tra l'ospedale e il cimitero, era considerata troppo "riprovevole"!
Peccato, perché quel progetto avrebbe previsto una struttura in legno, in stile liberty, simile ai bagni del di .
Finalmente nel 1908 si approvò un altro progetto, da realizzare nelle vicinanze del neo-costruito quartiere popolare tra Porta San Bortolo e Porta Santa Croce: uno stabilimento per il nuoto pubblico!
L'area scelta per la sua costruzione era quella dove attualmente sorge un parco giochi, a fianco del fiume . Il torrione circolare cinquecentesco appartenente alla cerchia di mura veneziane, venne riadattato per diventare la casa del custode.
Era aperta a tutti, uomini e donne, ma di queste ultime se ne videro davvero gran poche. Forse perché l'acqua presa
e filtrata direttamente dal fiume doveva essere proprio fredda!
Più probabilmente perché i costumi da bagno, sebbene all'epoca lasciassero scoperte davvero poche parti del corpo, venivano ancora giudicati un po' troppo osé per le signore perbene.
Della prima piscina di Vicenza non resta più nulla: i bombardamenti della Seconda Guerra la danneggiarono e venne definitivamente demolita negli anni '50.

vicentine
a Vicenza

01/11/2021

❤️❤️❤️

08/09/2021

Ma chi lo dice che i bikini li hanno inventati a fine anni 40 🧐🧐?! Le fanciulle di Villa del Casale vicino a Piazza Armerina, sfoggiano i primi bikini della storia. I Romani erano veramente "avanti" in tutto. Queste ragazze, fortunatamente per loro, non conosceranno mai le lotte per sconfiggere l'eterna condanna della cellulite 😉, loro rimarranno così: per sempre fanciulle nei secoli, belle e atletiche indossando loro fantastici bikini. 👙😉

06/09/2021

Non ne avevo mai visto uno prima: giglio di mare. Questa mattina in spiaggia questa splendida sorpresa.

24/08/2021

Questo è l'Albero di Lagerstroemia: l'ho fotografato qualche giorno fa nel giardino del CastelBrando perché amo particolarmente il colore dei suoi fiori. Cercando notizie su questa pianta, ho scoperto che prende il suo nome da H. M. Lagerstroemia, un viaggiatore studioso di botanica che nel '700 lo importó nel nostro continente dall'oriente per approfondirne lo studio. In seguito, grazie alla quantità e al colore dei suoi fiori, questa pianta si diffuse in tutta Europa come ornamento di parchi e giardini.
È chiamato anche l'albero di San Bartolomeo perché la sua fioritura coincide con il giorno di San Bartolomeo che cade proprio oggi 24 agosto. Altra curiosità che lega il suo nome a quello del santo, è il fatto che il suo tronco, liscio con le placche che si sfaldano, ricorda il martirio di S. Bartolomeo che la tradizione vuole ucciso, scuoiato della pelle, da parte del re dei Medi nella regione della Siria.

13/08/2021

Balconi montani fioriti

11/08/2021

Villa Contarini è una delle più grandi e spettacolari nel panorama delle grandi ville venete. In questo periodo vale la pena visitarla anche per la mostra “Amor mi mosse, che mi fa parlare” dedicata al VII centenario dantesco. Lo so che quest'anno Dante è stato proposto in tutte le "salse", ma personalmente questa mostra che espone opere di due artisti del nostro territorio (Romeo Sandrin e Alberto Bolzonella) mi è molto piaciuta perché accompagna il visitatore lungo il viaggio di Dante attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso in modo del tutto originale.

24/07/2021

Finalmente!! Un secondo bellissimo riconoscimento per la città di Padova 🙂

Si tratta del secondo riconoscimento per la città del Santo: la prima volta avvenne nel 1997 con l’Orto Botanico