Ascoli raccontata

04/01/2023

12/08/2022

musicale

Nato ad Ascoli Piceno nel gennaio del 1871, era figlio del nota giurista e letterato Carlo Lozzi. Spinto da suo padre agli studi di Legge si trasferisce a Bologna dove consegue la laurea, ma la sua vera ed innata passione era la musica e si concentrò sopratutto nel suo studio, frequentando il...

12/08/2022

Nazzareno nasce nel capoluogo piceno nel novembre del 1904. Dopo i primi studi, vista la sua passione per il violino, la famiglia lo manda a studiare da Attilio Palermi uno dei migliori musicisti ascolani, successivamente dai Maestri Filiaggi e Gambini, nella scuola di musica nella rinata Societ&agr...

11/08/2022

Sant'Emidio 2022:
Oggi voglio parlarvi della mia infanzia...
Della festività di Sant'Emidio e delle tradizioni di famiglia.
Ero piccola (anni 90 circa) quando in questo periodo andavo nella stupenda Piazza del Popolo (chiamata il Salotto d'Italia).
Era tradizione andare a piazza Arringo nella cattedrale di Sant'Emidio il patrono della città, protettore del terremoto.
C'erano personaggi storici tra cui questo signore qui sotto che faceva divertire i bambini con le sue trombette e i suoi PEPPE PE PEPPE PE.....poi si arrivava dietro al Jollyyyy (la via dietro la cattedrale)tutta piena di bancarelle, ce n'era una in particolare che ricordo bene:
noccioline calde, perché la signora che le vendeva te le faceva ben ricordare con le sue urla:"CALDEEEEEEE CALDEEEEEEEE CALDEEEEEE ....."
X non parlare poi di quando questa data capitava di domenica e combaciava quindi con la Quintana,il corteo storico medievale in onore del Patrono (in concomitanza con le feste patronali ogni domenica vicino al 5 agosto c'è lo storico e antico corteo che si reca al campo Squarcia per l'assalto al Saraceno...)
Ci si riuniva tutti quanti in famiglia:cugini,zii e nonni si festeggiava con il timballo,le olive all'ascolana e i cremini (rigorosamente fatto tutto a mano dalle massaie ascolane).
C'erano odori di fritto misto all'ascolana in ogni parte di Ascoli,odori di ricordi e d'infanzia.... la sera si andava a piazza Arringo, ad aspettare l'estrazione della tombola dedicata al Patrono e successivamente vedere gli spari dedicati a Sant'Emidio..
Uno sparo che durava oltre un'ora... pirotecnico, bellissimo,erano giorni di spensieratezza che ti riportavano piano piano al ritorno a scuola...
Ma erano giorni che rimangono indelebili nella memoria.

https://www.booksprintedizioni.it/libro/Racconto/inevitabilmente -tab

09/01/2022

Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno

24/11/2021

Guiderocchi

Argillano d'Ascoli.
Ageilando o Argillano Guiderocchi è stato un condottiero ascolano (Ascoli X sec. Gerusalemme 1096) caduto nella conquista di Gerusalemme durante la prima crociata.
Una volta nella Terra Santa, Argillano mise in mostra il suo valore in molti scontri con i saraceni. Durante la sua ultima battaglia, riuscì a scalare uno dei torrioni nelle mura di Gerusalemme, rimasto isolato in cima, combatte come una tigre vendendo cara la sua pelle. Infine cadde trafitto dalla spada di Solimano in persona.
Le eroiche gesta di Argillano furono raccontate a Torquato Tasso da una sua discendente: Aurelia Giuderocchi.
Il Tasso ne restò affascinato tanto da immortalarlo nella sua grande opera letteraria: La Gerusalemme Liberata.
"Costui, pronto di mani, di lingua ardito,
impetuoso e fervido d'ingegno, nacque
in riva al Tronto, e fu nutrito nelle
risse civil d'odio e sdegno: poscia
in esilio spinto, i colli e'l lito empiè
di sangue, e depredò quel regno."